Frammenti di...

Fino alla vittoria. Sempre!


Erano in tanti ieri a Piazza Navona, 100.000 per gli organizzatori (verosimilmente 70.000), tutti a gridare in faccia ai nostri governanti che una parte del paese non ci sta a farsi prendere in giro ed accettare che si devasti l'ordinamento giudiziario italiano ad uso e consumo di pochi esponenti di spicco della politica italiana. Polemiche a non finire per gli attacchi di Grillo a Veltroni e, soprattutto, a Napolitano e per quelli di Sabina Guzzanti alla Carfagna e al Papa; attacchi che hanno costretto Di Pietro e Colombo a dissociarsi dai comici che sono andati fuori dalle righe (come era prevedibile...).Dell'8 luglio resta di certo la grande partecipazione popolare, soprattutto considerando che la manifestazione è stata organizzata in un giorno lavorativo, non consentendo quindi a molti di parteciparvi. Resta la prova di forza di Di Pietro, unico partito ufficialmente presente (ma c'erano esponenti del Pd, del Prc, dei Comunisti Italiani, del Pcl, di Sinistra Democratica), che si sta facendo carico di quell'opposizione parlamentare preclusa ai partiti della Sinistra, e ci sta riuscendo pure bene. Resta la voglia di tanti intellettuali e artisti da Camilleri a Ovadia, da Flores D'Arcais a alla Mannoia, e ti tanta parte della società civile che non vuole sottostare ad un  duopolio inciuciante.Resta la voglia di ripartire, di rinascere, da parte della gente di sinistra, che non si arrende e continuerà a lottare.Fino alla vittoria. Sempre!