Frammenti di...

I deliri di Bossi.


Bossi è sempre stato delirante. Malgrado, dopo l'ictus del 2004, qualche uccello del malaugurio lo veda già da tempo sulla strada del tramonto, il senatur è sempre in prima linea, soprattutto quando deve lanciare il suo grido di battaglia "Roma ladrona".Le sue intemperanze sembrano non impensierire il berlusca, che sabato aveva ricevuto la fiducia di Bossi per la riforma sulla giustizia. Ma il suo obiettivo è il federalismo ad ogni costo; e quindi apre al Pd, ma soprattutto torna ad insultare l'Italia e l'Inno di Mameli: "Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io", esibendo il dito medio...L'italia è, per bossi, uno stato fascista. Strano sentir lanciare quest'accusa proprio da lui, che con fascisti e nazionalisti si è alleato da 15 anni...E intanto An con La Russa si indigna sterilmente, chiedendo invano le scuse di Bossi e affermando, solo per spirito di servizio nei confronti dei "camerati":  "Se davvero Bossi ritenesse degno di insulto il sentimento d'identita' nazionale e di amore per la patria che e' alla base dell'impegno di tanti giovani in divisa allora non mi sentirei di stare a fianco suo e degli altri ministri della Lega, con cui invece voglio continuare a vivere lo sforzo per rilanciare la nostra nazione"