Frammenti di...

5851 esecuzioni nel 2007


Questa mattina l'associazione Nessuno Tocchi Caino ha presentato il rapporto 2008 sulla pena di morte, durante la quale l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi è stato insignito  del premio "Abolizionista dell'anno". La motivazione del riconoscimento definisce l'ex presidente del Consiglio la "personalità che, più di ogni altra, si è impegnata sul fronte della moratoria delle esecuzioni capitali e dell'abolizione della pena di morte", dato che in veste di premier, il 18 dicembre scorso, "a nome del governo, del Parlamento e del Paese ha portato al successo la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale dell'Onu". Dal Rapporto energe una diminuzione dei paesi che ancora praticano la pena di morte, 49 contro i 54 del 2006, ma un aumento delle esecuzioni dovuto ad una forte impennata delle esecuzioni in Iran e Arabia Saudita. Triste primato spetta, come sempre, alla Cina dove i dati ufficiali parlano di almeno 5000 esecuzioni sul totale mondiale di 5851. In America ed in europa vi sono due paesi, gli USA e la Bielorussia, che mantengono la pena di morte. La Russia applica una moratoria delle esecuzioni, essendo membro del Consiglio d'Europa e in attesa dell'abolizione del boia.Se la diminuzione dei paesi che ancora praticano la morte di stato è un segnale positivo, l'aumento delle esecuzioni negli stati che mantengono la pena capitale deve essere uno stimolo, per quanti si battono per l'abolizione, ad andare avanti.NO ALLA PENA CAPITALE.