Frammenti di...

AN: la resa dei conti


"Chi non condivide appieno le parole di Gianfranco Fini sull'antifascismo si mette automaticamente fuori da Alleanza Nazionale". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli risponde così a Federico Iadicicco presidente di Azione giovani, l'associazione dei giovani di AN, che, in riferimento alle parole pronunciate alla festa di Azione Giovani dal Presidente della Camera Fini sul valore dell'antifascismo, aveva pubblicato nel sito della sezione di Roma di Ag una lettera aperta con cui rifiutava l'antifascismo. Una resa dei conti che, però, sa tanto di farsa. Si perchè in realtà AN non esiste se non sulla carta. Al livello nazionale è il Pdl la formazione politica che contiene FI e AN stessa. Il partito di Fini non è stato sciolto, ma di fatto ha perso quell'appeal che aveva. Molti votanti si sentono fascisti, e chiaramente rifiutano le parole del loro ex leader Fini, che non riconoscono più. Fini, probabilmente, ambisce alla guida del Pdl, una formazione politica che vuole porsi come "moderata", "liberista", ma che è tuttora gestita autarchicamente, e non lascia spazio alla pluralità di voci che racchiude. La voce, per ora, è solo quella del grande capo, quel Pres. del Cons. onnipotente che con il suo fare autoritario, non lascia spazio a nessuno. Fini avrà quindi vita dura, fiaccato dal "fuoco amico" vuole forse imbonirsi l'UDC, per un'eventuale alleanza futura.Questa potrebbe sembrare fantapolitica, ma certe mosse politiche vengono fatte solo per fini di poltrona...Purtroppo ancora ci sono molti parlamentari che si dichiarano apertamente fascisti, andando quindi contro la nostra tanto vituperata Costituzione, che rischia di essere cambiata in silenzio da questa banda di politicanti.