Frammenti di...

Parentopoli in Sicilia.


Lombardo ha vinto le regionali sbaragliando la Finocchiaro. Il 65% degli elettori ha riposto la fiducia nel leader del Movimento per l'Autonomia, l'alter ego siciliano della Lega Nord, sostenuto anche da Pdl e Udc. Dell'Udc era Cuffaro, Presidente uscente dimissionario per la condanna in primo grado per favoreggiamento semplice a cosa nostra (la mafia siciliana, per chi non lo sapesse...)."E' anche peggio di quando Totò spartiva il bottino fra i suoi clienti. Duecento euro a chi allevava una capra "girgentana" (agrigentina) e 500 a chi accudiva in giardino un asino pantesco (di Pantelleria), un contributo "per la lotta mondiale contro l'inquinamento" a chi viaggiava in nave, 12 euro per ogni chilo di manna tirata giù dall'albero. L'ultimo assalto alla Regione è più sfacciato. Ci sono di mezzo i parenti". Così si legge dalle pagine di Repubblica.it; Attilio Bolzioni nel suo articolo mette in evidenza gli intrighi che governano la Sicilia, con una continuità impressionante fra Cuffaro e Lombardo, nella gestione personalistica della "cosa pubblica".Parentopoli non c'è solo in Sicilia, ma in tutta Italia. Quello che colpisce è che nella regione siciliana anche dopo scandali del genere nessuno cambia strada, né, chiaramente, i politici, né gli elettori.