Frammenti di...

Il boia texano


E' iniziato il mese del boia in Texas, proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali. Un mese di sangue, di morte di stato, di crimini compiuti da coloro che vogliono esportare nel mondo il proprio modello di democrazia sgangherata. Un mese in cui c'è da vergognarsi, a mio avviso, di essere americani o filo-americani. La pena di morte è propria di TUTTI i regimi dittatoriali ma la DEMOCRAZIA USA non bandisce la pena capitale, anzi proprio in periodo pre-elettorale la usa a dismisura, con un programma che vede il boia texano impegnato in dieci esecuzioni nei prossimi trenta giorni. Gli Usa si macchiano di crimini contro l'umanità ogni giorno, bombardando inermi civili, e siscagliano contro regimi a loro modo di vedere dittatoriali o, secondo loro, a rischio democrazia (come fu per l'appoggio al golpe in Cile del 11 settembre 1973 ai danni di Salvador Allende, democarticamente eletto da popolo ma per gli Usa Troppo comunista...).Lo stato americano più forte e più ricco è anche, a mio avviso, il più abietto, sotto questo punto di vista.NO ALLA PENA DI MORTE.