Frammenti di...

Una questione di famiglia (Mussolini)


Il "Partigiano" Berlusconi (un insulto per i ecchi partigiani) vuole diventare Presidente della Repubblica. La sua partecipazione, dopo 15 anni di resistenza, alle celebrazioni per la Festa della Liberazione (e attenzione a non fargliela cambiare in festa della Libertà, come vorrebbe lui), va letta in questa chiave.Cade dalle nuvole quando Franceschini chiede di eliminare il ddl che equiparerebbe i partigiani ed i repubbllichini, di cui dice di non sapere nulla (strano, un Presidente così attento si fa sfuggire una cosa così grave?).Decide allora, il PresdelCons, di eliminare quel decreto. Chi combattè per la libertà del popolo italiano non può essere uguale a chi quelle libertà le voleva togliere. Partigiani e Fascisti non possono essere trattati allo stesso modo. Ai partigiani dobbiamo la nostra Liberazione, ai fascisti la distruzione dell'Italia, con una guerra al fianco del folle nazista che ha fatto piombare l'Italia nel baratro. Ma in parlamento ci sono dei fascisti direttamente discendenti da quel Mussolini descritto da loro come statista che internazionalmente riconosciuto come un dittatorucolo.E la nipote del duce, Alessandra Mussolini, ne fa una questione di famiglia, annunciando che se il ddl per l'equiparazione dei repubblichini con i Partigiani fosse eliminato, lei lo ripresenterebbe.Voglioni riscrivere la storia, la Costituzione, NON BISOGNA PERMETTERGLIELO!Siamo chiamati ad una nuova Resistenza, contro un revisionismo storico becero e ignorante.