Frammenti di...

L'uomo in fuga


Le comuni regole di buona educazione vorrebbero che ad una domanda si risponda e non si insulti. L'educazione però evidentemente non è un valore berlusconiano. Il nostro Premier, travolto dalla vicenda del suo divorzio, con una Veronica Lario che ha lanciato pesanti accuse al marito, fra cui quella di frequentare delle minorenni, si lancia in una serie di accuse sparate contro il giornale La Repubblica reo di aver posto dieci domande al premier sull'affare Noemi Letizia.La miglior difesa è l'attacco? e allora ecco che invece di rispondere alle domande che avrebbero dovuto essergli poste da Vespa, ad esempio, quando il Berlusca decise di andare a difendersi in Tv dalle accuse della moglie, attacca a testa bassa La Repubblica.Il quotdiano fondato da Scalfari non si fa scappare l'occasione e con un editoriale puntuale e duro di Ezio Mauro, controbatte duramente alla puerile fuga del berlusca che invece di rispondere fa il preseguitato politico. La solita stampa comunista, la sinistra è cattiva, amenità simili da bambino delle elementari che si sente incompreso. "Che cosa concludere? - si legge sul sito di Repubblica - La storia che ha fatto il giro del mondo resta tutta da chiarire, perché il Presidente del Consiglio sa solo minacciare, ma non può spiegare. Dunque continueremo a fare domande, come fossimo in un Paese normale, per quei cittadini che chiedono di sapere perché vogliono capire, rifiutando di entrare nel grande fotoromanzo italiano che sta ingoiando quel che resta della politica".