Frammenti di...

La par condicio è morta


L'italia secondo il rapporto di Freedom Hose è 73° nella graduatoria mondiale per libertà di stampa. Un paese semi libero.Sappiamo benissimo quanto influiscano sulla coscienza collettiva le proprietà televisive, e quando quelle private si sommano a quelle pubbliche fanno una voce sola, a senso unico. Quella del regime (mediatico...). Ma nel 2009 la TV di stato per me dovrebbe essere ri-pubblicizzata, nel senso che i vertici dovrebbero essere eletti dagli stessi giornalisti, non dai partiti al governo. La lottizzazione produce disinformazione.E in momenti elettorali produce sbilanciamenti a favore dei più forti. Pdl in primis e Pd a ruota (sebbene molto ridotto) occupano la scena politica mediatica.La campagna elettorale perle europee è desolante. Chi conosce, fra i telespettatori, i programmi dei partiti per le europee?Chi sa quali sono i compiti che vanno a svolgere i politici eletti a Strasburgo?Chi è a conoscenza dell'importanza dell'Europa nel 2009?Ma qui si parla di gossip, di feste, nani, ballerine. Si taroccano interviste immettendo loghi politici a beneficio e divertimento del re. I rifiuti campani furono trattati come pietra dello scandalo per il governo Prodi, i rifiuti siciliani sono appena accennati in tv.I voli di stato di Mastella Rutelli & friends generarono proteste ma anche una restrizione dei voli di stato. Fra i primi provvedimenti del governo B. ci fu il riallargamento della possibilità di utilizzo di voli di stato (pagati da noi tutti), e si scopre come il capo dei capi usi il denaro pubblico per portare i suaoi giullari alla sua corte sarda.In questo contesto le proteste di Emma Bonino, Marco Pannella e tutti i Radicali Italiani sono giuste, sacrosante, condivisibili. la par condicio è morta, come le delibere dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in tema di par condicio, per un riequilibrio degli spazi dedicati ai partiti politici.L'Italia è malata, lo sono i suoi cittadini che non si rendono conto dell'anomalia. Se ne rende conto il mondo, noi dormiamo, anestetizzati da tv e giornali che si sfidano a ribasso, a chi da la notizia più trash.