Frammenti di...

Fede - Brambilla - L'Aquila


Ieri notte Il mio zapping oscillava fra RAI 1 e Rete 4.Vespa e Fede, l'uno ambidestro e leccaculo del potere costituito qualsiasi esso sia, l'altro servo del berlusca. Vespa come al solito informazione senza infamia e senza lode, Fede anche ha rispettato i suoi standard, ma è stato vomitevole quando continuava a farsi ripetere i dati che provenivano da L'Aquila.Nella città epicentro del devastante terremoto di aprile, a votare è andato solo il 28% degli aventi diritto. Per chi ha perso tutto, (parenti, amici, casa, imprese, speranza, etc.) il voto è l'ultimo dei pensieri. Sono infatti state riviate le amministrative a L'Aquila ma le europee non potevano essere rinviate.Fede, coadiuvato dal Ministro del Turismo Brambilla, non poteva gioire della vittoria del suo leader Berlusconi, perchè il 45% ma anche il 40% annunciato è di molto lontano. Anzi c'è stata una regressione del 2% del PDL. Insomma il ducetto di Arcore non ride molto perchè sebbene sia il primo partito ha una lega che lo può ricattare come e quando vuole.Ma quello che è stato più assurdo è stato l'uso strumentale dei risultati abruzzesi. L'uso delle popolazioni terremotate. A L'Aquila il 28% degli aventi diritto ha votato in massa PDL (54,8%). Fede e Brambilla gioivano, gonglavano, tessevano lodi a Berlusconi e al Governo che è apprezzato in Abruzzo, dicevano che le polemiche sono strumentali e della sinistra. NON DICEVANO CHE L'AFFLUENZA ERA BASSISSIMA E CHE QUEI RISULTATI NON SONO ATTENDIBILI. Hanno di nuovo usato i terremotati per farsi campagna elettorale permanente.Mi fanno schifo questi politici, questi giornalisti servi, queste persone che se arrivano a giocare con la morte, la distruzione, per avvalorare le proprie tesi.P.S. E pensare che Rete 4 non dovrebbe nemmeno esserci più, in chiaro, in quanto dal 1999 occupa abusivamente le frequenze assegnate ad Europa 7. Questa è un'altra storia, lo so, ma per questa storia l'Italia paga milioni di euro di multe. E Fede con il suo tg4 insulta e usa strumentalmente i terremotati.