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Il Referendum Spacca il PDL: Fini contro BossiSconi


Il Referendum abrogativo sulla legge elettorale del prossimo 21 giugno spacca il PDL. Berlusconi aveva dichiarato di voler votare SI, favorendo così il suo partito a discapito della Lega. Se ai referendum vincessero i SI, infatti, il premio di maggioranza alle elezioni politiche sarebbe assegnato al partito che ottiene il maggior numero dei consensi e non alla coalizione. Allo stato attuale, per intenderci, il PDL col 35% dei voti avrebbe il 54% dei seggi, 20 punti percentuali in più. E non avrebbe bisogno della Lega.Il pluralismo e la democrazia sarebbero un lontano ricordo, in caso di vittoria dei SI.Comunque, dopo il grande risultato della Lega alle Europee (10,2%) Bossi ha costretto Berlusconi a fare marcia indietro (come molte altre volte), e a dichiarare che "non appare oggi opportuno un sostegno diretto al referendum".Fini, Presidente della Camera, ex leader di AN e spesso critico nei confronti del Premier, si ribella e dichiara pubblicamente il suo appoggio ai referendum. E con lui parte del PDL che non vuole sottomettersi a Bossi e ai deliri di potere di BossiSconi!Insomma il manccato successo alle Europee, sebbene limitato dal successo alle amministrative, rende nervosi non poco im Pidiellini, che litigano e danno dimostrazione che la loro è un unità solo di facciata.