Palestina: vince Hamas.

Ieri la popolazione palestinese chiamata alle urne per eleggere la sua classe politica ha scelto inequivocabilmente il partito estremista Hamas come prima forza politica del paese. Dopo la morte di Arafat, il suo partito, Fatah, ha conosciuto un rapido declino, guidato da una classe dirigente debole (lo stesso presidente Abu Mazen non è molto amato in patria).E così i palestinesi, che negli ultimi anni hanno visto peggiorare le proprie condizioni di vita, soprattutto a causa della costruzione del muro israeliano che di fatto li rinchuide dentro a veri e propri Bantustan, hanno deciso di dare fiducia agli estremisti di Hamas, che sono nella lista delle organizzazioni terroristiche degli Usa. lotta armata e distruzione dello stato di Israele sono nella carta dei valori del partito e questo genera sconcerto e preoccupazione internazionale.é secondo me una reazione del popolo che, privato sel suo leader Arafat, che ha incarnato per quasi quaranta anni le speranze di indipendenza della palestina, e non vedendo in Abu Mazen un capo forte e capace di lottare con Israele, ha virato verso l'estremismo. Non so quello che succederà, ma chi sosteneva che era Arafat ad ostacolare la pace, oggi credo si pentirà amaramente di non essere giunto ad un accordo con lui.Appena morto sembrava che il mondo si fosse liberato di un tiranno, di un terrorista, di un inaffidabile capo di stato. per me invece se avessero ascoltato e mediato con lui e il suo entourage, probabilmente la tensione che si respira oggi, forse,non ci sarebbe stata.