Oggi è un giorno importantissimo, il giorno della memoria in cui si ricordano i milioni di vittime della follia di Hitler e dei suoi adepti. Ebrei, Omosessuli, Rom e tutti coloro che non erano di razza ariana, secondo i progetti nazisti dovevano essere eliminati. Il mio pensiero va a loro, alle vittime dell'olocausto ma va anche a tutte le altre vittime delle follie umane che la storia ha conosciuto.Impensabile citarle tutte ma mi piacerebbe ricordare anche tutte le vittime dello stalinismo russo, del regime di Pinochet, le vittime dell'11 settembre unite a quelle causate dalle guerre americane, oggi in Afghanistan e Iraq, ieri in Vietnam e prima ancora a Hiroshima e Nagasaki. Credo sia giusto tributare anche a questi morti, e a tutti quelli che non ho citato. Nel nostro mondo occidentale ci ricordiamo troppo poco di vittime che meriterebbero invece di essere commemorate quanto le vittime dell'olocausto. I morti sono sempre uguali, chiunque sia il carnefice, sono comunque morti. E bisogna rispettarli. Oggi è il giorno della Memoria per le vittime del nazismo, l'11 marzo ricorderemo i morti di Madrid, il 7 luglio quelli di Londra, l'11 settembre ricorderemo i morti americani delle Twin Towers, ma dovremmo anche ricordare, appunto, che l'11 settembre è anche l'anniversario del colpo di stato che in cile portò al potere il sanguinario generale cileno Pinochet. E dovremmo anche rendere omaggio agli innocenti caduti afghani e iracheni, non dimenticandoci nemmeno delle vittime mietute nei secoli scorsi dai colonizzatori europei che in nome di Dio sterminarono le civiltà precolombiane nelle americhe, e degli innumerevoli morti africani vittime dell'imperialismo europeo dell'800.Insomma la memoria non deve limitarsi ad esitere solo per le vittime del nazismo, deve essere memoria comune di tutte le vittime delle guerre che non hanno portato nulla altro se non morte e distruzione.
MEMORIA PER TUTTE LE VITTIME!
Oggi è un giorno importantissimo, il giorno della memoria in cui si ricordano i milioni di vittime della follia di Hitler e dei suoi adepti. Ebrei, Omosessuli, Rom e tutti coloro che non erano di razza ariana, secondo i progetti nazisti dovevano essere eliminati. Il mio pensiero va a loro, alle vittime dell'olocausto ma va anche a tutte le altre vittime delle follie umane che la storia ha conosciuto.Impensabile citarle tutte ma mi piacerebbe ricordare anche tutte le vittime dello stalinismo russo, del regime di Pinochet, le vittime dell'11 settembre unite a quelle causate dalle guerre americane, oggi in Afghanistan e Iraq, ieri in Vietnam e prima ancora a Hiroshima e Nagasaki. Credo sia giusto tributare anche a questi morti, e a tutti quelli che non ho citato. Nel nostro mondo occidentale ci ricordiamo troppo poco di vittime che meriterebbero invece di essere commemorate quanto le vittime dell'olocausto. I morti sono sempre uguali, chiunque sia il carnefice, sono comunque morti. E bisogna rispettarli. Oggi è il giorno della Memoria per le vittime del nazismo, l'11 marzo ricorderemo i morti di Madrid, il 7 luglio quelli di Londra, l'11 settembre ricorderemo i morti americani delle Twin Towers, ma dovremmo anche ricordare, appunto, che l'11 settembre è anche l'anniversario del colpo di stato che in cile portò al potere il sanguinario generale cileno Pinochet. E dovremmo anche rendere omaggio agli innocenti caduti afghani e iracheni, non dimenticandoci nemmeno delle vittime mietute nei secoli scorsi dai colonizzatori europei che in nome di Dio sterminarono le civiltà precolombiane nelle americhe, e degli innumerevoli morti africani vittime dell'imperialismo europeo dell'800.Insomma la memoria non deve limitarsi ad esitere solo per le vittime del nazismo, deve essere memoria comune di tutte le vittime delle guerre che non hanno portato nulla altro se non morte e distruzione.