Frammenti di...

Da Berlino a Bamako


20 anni. Domani ricorre il ventennale della caduta del muro di Berlino. Eppure il mondo ha imparato poco e niente. Ancora ci sono muri fisici fra Usa e Messico, in Marocco, in Spagna, eclatante quello di 720 km in Israele che rinchiude i palestinesi in moderni bantustan.E immensi sono i muri mentali eretti contro i diversi ma anche nella quotidianeità fra persone che per proteggersi da paure più o meno motivate, preferiscono ergere muri piuttosto che confrontarsi e aprire porte.E dalle celebrazione per i 20 anni della caduta del muro di Berlino si è aperto un ponte ideale con Bamako, capitale del Mali, dove ieri si è aperta l'ottava edizione dei Rencontres de la photographie africaine, che ha come tema le frontiere viste in tutte le accezioni possibili. Con lo scopo di considerarle punto di contatto e non di cesura.Un bel messaggio quello lanciato da Bamako, sperando che sia raccolto non solo dai potenti del mondo (utopia) ma da ogni singola persona, ogni singolo abitante della terra, ogni signola goccia nel mare.I muri si possono abbattere, basta avere coraggio.