Frammenti di...

Fiaccolata a Milano.Strumentalizzazione Prevedibile!


Era prevedibile la strumentalizzazione della fiaccolata dei commercianti a Milano contro gli scontri di sabato scorso, ad opera degli "autonomi". Alleanza Nazionale ha ben pensato di appropiarsi della manifestazione e con lo slogan "no ai prodi autonomi" ha aperto il corteo. Lo slogan campeggiava anche sui manifesti posti a cornice lungo tutto il percorso. Inizialmente doveva essere una manifestazione bipartisan, per dire no alla violenza, alla quale dovevano partecipare anche Prodi e Fassino, ma visto il clima ostile che si era creato, i due leader del centro sinistra hanno ben fatto a non andare. Sarebbe stato un assalto verso di loro con bordate di fischi ingiustificati, peraltro provenienti dagli alleati dei neofascisti e di quella Lega espulsa anche dalla formazione di estrema destra al parlamento europeo perchè tacciata di razzismo.Puerile il Berluska in versione panettiere (eh certo dopo il fallimento del presidente operaio si ripropone in una nuova veste), che ancora accusa Prodi di fuggire; mi sembra che anche lui domenica è fuggito, nel vero senso della parola, dagli studi ostili del programma della Annunziata.Bene ha fatto Prodi a non andare, anche se ha dichiarato: "a me e' dispiaciuto molto ma ho visto che gli stessi commercianti hanno capito che trasformare una manifestazione unitaria in una manifestazione di parte e' stato un grande, grande errore. Va bene la campagna elettorale ma certe cose non si debbono fare". il portavoce di Romano Prodi, Silvio Sircana, a proposito delle polemiche sulla fiaccolata di Milano contro la violenza ha detto:"Ho letto la brillante dichiarazione del leader di An a proposito dei manifesti che hanno tappezzato le vie di Milano in cui si sostiene che 'Prodi' e' un aggettivo. Noto soltanto che anche 'Fini' e' un aggettivo che di solito si abbina al sostantivo 'cervelli', ma non mi sembra che ieri, nell'organizzare le presenze alla manifestazione dei commercianti di Milano, questo abbinamento sia felicemente riuscito"E lo stesso Prodi ha preferito, giustamente, non commentare la battutaccia del suo avversario, "Dopo tutto quel che e' capitato pensate ancora una roba del genere?".Una bella lezione di stile per Re Silvio, ormai decaduto.