Frammenti di...

24.03.76-24.03.06Argentina. Trentaanni dopo il golpe.


Il 24 marzo 1976 un golpe attuato da una giunta miltare conduce al potere il Gen. Jorge Rafael Videla, destituendo Isabelita Peron. Con il pretesto di effettuare il Processo di Riorganizzazione Nazionale Videla e i suoi fedelissimi instaurano il Terrorismo di Stato su grande scala. Dichiarano lo stato di assedio abrogando i diritti costituzionali, sospendono le attività politiche e di associazione, chiudendo il Congresso e proibendo i sindacati, i giornali, sequestrando attivisti politici sociali e sindacalisti oltre che alcuni guerriglieri. Si utilizza la tortura come forma sistematica per ottenere informazioni, si applica il metodo della sparizione di massa per creare paura e terrore con l'obiettivo di paralizzare i gruppi di opposizione. Si creano centri clandestini di detenzione per incarcerare i detenuti illegali, e si realizza anche un perverso sistema di appropriazione dei neonati delle detenute in stato di gravidanza. Il tempo di detenzione era discrezionale e poteva, in alcuni casi, arrivare anche a più di un anno. Migliaia di oppositori al regime sono illegalmente imprigionati, torturati e giustiziati. Inizia quella che divenne nota come Guerra Sporca. Il bilancio fu terribile : 2.300 omicidi politici, oltre 10.000 arresti politici e la scomparsa di 30.000 persone ( desaparecidos ). Alla metà del 1977 vengono effettuati i primi atti di denuncia, nasce l'organizzazione delle Madres de Plaza de Mayo, gli esiliati partecipano a fori internazionali per denunciare i crimini, altre associazioni si andranno formando in seguito come Familiares nel '77 e le Abuelas (nonne) nel '78. Queste organizzazioni tutt'oggi non hanno ottenuto giustizia e verità ma sono sempre in lotta per l'onore e la memoria dei loro cari inghiottiti dal regime.Per ricordare i desaparecidos, vi sono varie attivià e manifestazioni è stato creato anche un sito internet http://www.30anios.org.ar/ che racchiude l'agenda degli eventi.