Il gelo di una primavera che ancora stenta a farsi sentire questa notte ha fatto l'ennesima vittima. Spesso si sentono storie tristi, di barboni che muoiono di freddo, storie assurde che nel 2006 non vorremmo più sentire. Questa notte vittima del freddo è stato un immigrato tunisino di 41 anni, Monsef Saidani, morto a Viareggio per arresto cardiocircolatorio causato dal freddo. L'uomo, insieme ad altri due connazionali, da alcuni mesi aveva trovato riparo sotto un ponte sul canale Burlamacca, nella Darsena viareggina. A scoprire il cadavere e' stato un amico che non vedendo il tunisino e' andato sotto il ponte a cercarlo, ma quando ha trovato l'amico non c'era più nulla da fare. Una triste storia di povertà che sfocia in tragedia come tante altre in passato. Speriamo che la "civiltà" occidentale si prodighi per rendere la vita dei meno fortunati più semplice.
Viareggio:Immigrato morto per il freddo.
Il gelo di una primavera che ancora stenta a farsi sentire questa notte ha fatto l'ennesima vittima. Spesso si sentono storie tristi, di barboni che muoiono di freddo, storie assurde che nel 2006 non vorremmo più sentire. Questa notte vittima del freddo è stato un immigrato tunisino di 41 anni, Monsef Saidani, morto a Viareggio per arresto cardiocircolatorio causato dal freddo. L'uomo, insieme ad altri due connazionali, da alcuni mesi aveva trovato riparo sotto un ponte sul canale Burlamacca, nella Darsena viareggina. A scoprire il cadavere e' stato un amico che non vedendo il tunisino e' andato sotto il ponte a cercarlo, ma quando ha trovato l'amico non c'era più nulla da fare. Una triste storia di povertà che sfocia in tragedia come tante altre in passato. Speriamo che la "civiltà" occidentale si prodighi per rendere la vita dei meno fortunati più semplice.