spighe di grano rosa

IL VIAGGIO DI RITORNO

Ogni anno un certo giorno dei primi di agosto vado in questo paese lontano dalla mia città appositamente a portare i fiori sulla tomba di questa persona..Ogni anni mi dico che è un affanno senza senso che basterebbe una preghiera detta da casa,ma quando arriva il giorno per misteriose forze superiori i miei impegno si diradano e mi ritrovo alla stazione,chissà come,col ridicolo mazzo di fiori a fare il biglietto a/r...Una volta raggiunta la tomba..badate bene che attraverso tutto il paese a piedi per raggiungere il cimitero,fissare la data di morte (ma veramente sono trascorsi 9 anni?) e, per quest'unica volta durante l'anno permetto alla mia mente di immaginare come sarebbe potuto essere, se....Al Ritorno poichè debbo aspettare il treno che parte alle 11e 38, mi fermo in una gelateria a prendere un bel cono pistacchio e nutella con panna enorme. Il gelato nel cono è la morte sua e anche se leccarlo per strada non è proprio da Sua Finezza,qui non mi conosce nessuno quindi..Per giunta mi seggo a una panchina e poco ci manche che lecchi proprio col verso e i risucchi ,ma che me ne fotte.Sono le 11 e mancano 38 minuti, anche se faccio durare il cono il maggior tempo possibile, da dove sto assisa vedo la stazione, impossibile fare tardi.Quello che mi domando è per quale motivazione conoscendo benissimo l'assoluta assenza di senso dell'orientamento,mi metto a fare questi calcoli...Finisco il benedetto cono alle 11 e 15, mi lecco anche le dita ed entro in un bar h24 per pgliare una bottiglietta d'acqua sacramentando che costi 10 cent in più rispetto al bar vicino casa mia....,esco incarognita e mi avvio alla stazione alle 11 e 21...Per tutto il tragitto con fo che pensare ai 10 cent in più della bottiglietta d'acqua e che avrei dovuta lasciarla lì!,Alle 11 e 25 finalmente mi accorgo che la costruzione che mi appariva era un miraggio ,insomma avevo sbagliato strada.Allarmata e innervosita cerco aiuto da google ma già quando da calma non riesco a seguirlo,figuriamoci con l'ansia che mi aveva invasa..! Assolutamente terrorizzata tento di calmarmi e fo come i tempi andati ,chiedo a una ambulante di cocomeri che impietosita mi indica una strada infinita da percorrere alla fine della quale troverei la stazione! Sono le 11 e 28, se m ha coglionata sono spacciata. Mi metto a correre, la strada pare nn finire mai ,non oso guardare l'orologio, corro e basta.Alla fine della strada mi svolto e....la stazione! Zompetto tutta giuliva e arrivo alle 11 e 34,giusto il tempo per ripigliare fiato e prendere il treno manco a farlo apposta puntualissimo. Per curiosità vado in internet a vedere se l'avessi perso a che ora partiva l'altro:alle 16..... Mi scolo la bottiglietta rabbrividendo.Però 10 cent in più è un vero furto...