Un brivido percorre il corpo quando la mente ci avverte che abbiamo già sperimentato quella sensazione, vissuto quel momento, come se seguisimo di nuovo le fila di una vita già vissuta.
Per un momento ci sentiamo persi, smarriti e impauriti, quasi ci blocchiamo aspettando che il momento passi, scivolando via dalla pelle come pioggia fredda.
Ma poi quel momento che tanto abbiamo attesso passa, c'abbriaccia lasciandoci senza fiato, ricordandoci che non siamo soli e possiamo affrontare insieme la strada che la vita ci mette davanti.
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LA MIA PICCOLA SEMPLICE FELICITÀ..
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Post n°23 pubblicato il 06 Marzo 2014 da IoSulWeb
Si dice che l'età adolescenziale sia la fase di vita più delicata di ciascuno di noi e forse anche la più traumatica perché si realizza che nn si è più bambini ma si incomincia a crescere.... Secondo me anche il passaggio dall'adolescenza o meglio dalla pubertà all'età adulta può essere molto traumatico per alcuni, perché nn si riesce ad accettare il fatto che sia finita quell'epoca spensierata durante la quale ci si divertiva, si facevano cazzate a nn finire, colpi di testa dettati dall'impulso (pechè a quell'età è d'impulso che si agisce), tarantelle a grande carica con gli amici ma spesso anche a casa con i genitori e poi..... quella panchina sulla quale ci sedevamo con gli amici, facendo progetti di giorno in giorno, sognando ad occhi aperti tutto ciò che in quel momento desideravamo e a come sarebbe stato se mai l'avessimo ottenuto, ma allo stesso tempo a scambiarci consigli su come agire per far sì che tutto andasse secondo i nostri piani e che quindi i nostri sogni si avverassero. Eh si, era bello sognare ad occhi aperti, ma purtroppo col tempo le cose cambiano, la nostra vita cambia si cresce e si diventa adulti, catapultati in un mondo dove sembra che nn ci sia posto per queste cose, nè tantomeno per i sogni.... Ogni giorno sembra ci si deve scontrare con qualcosa o qualcuno e nn sempre alla fine si riesce ad ottenere quello che si vuole, spesso si deve combattere per ottenerlo ed anche in questo caso, il risultato finale nn sempre è garantito. Infatti è proprio dopo alcuni fallimenti che ci si rende conto di essere diventati adulti, che si è giunti al punto in cui bisogna iniziare a guardare in faccia alla realtà, lasciandoci alle spalle tutto ciò che è stato e che siamo stati,e purtroppo nn ci appartiene più, e nn rimangono altro che dei bei ricordi.... Alle volte però capita che alcune persone nn riescono a staccarsi da questi ricordi e nonostante il passare del tempo, continuano a rivivere quei momenti con eterna nostalgia, rimpiangendo ciò che prima era e che adesso invece nn è più. Tutto questo però (così come tutte le cose), credo abbia la sua spiegazione. In pratica quando ciò avviene vuol dire che si fà fatica ad accettare la realtà che si sta vivendo, forse è proprio questa che ci spaventa e ci fà paura, forse perchè nn è così come ce l'aspettavamo, ma è ben diversa da come la si immaginava allora... Come dicevo prima, per molti infatti questa è una scoperta che potrebbe rivelarsi traumatica nn riuscendo appunto ad accettare il "presente", ecco che nn si riesce nemmeno a vivere la giornata con quella serenità d'animo che dovrebbe accompagnarci durante tutto il nostro cammino.... Il più delle volte questo si verifica quando si realizza che ad un fallimento se ne è aggiunto un altro, poi un altro e poi un altro ancora. I fallimenti purtroppo sono una cosa che ciascun essere umano fà fatica ad ammettere persino a se stesso.... A quel punto iniziamo a viaggiare con la mente, a sognare che tutto cambi e diventi così come noi vogliamo che sia, credendo di essere ancora degli adolescenti.... Quando poi ci rendiamo conto che la cosa nn funziona e che davanti a noi nn abbiamo altro che l'ennesimo ostacolo da superare o l'ennesimo muro da scavalcare..... ecco che iniziamo ad avere paura, iniziamo a capire che a differenza di allora, nn basta così poco per affrontare tutte quelle prove che ogni giorno la vita ci mette davanti e ad essere finalmente felici... Nn accettiamo il fatto che è arrivato il momento di guardare avanti, iniziando una volta e per tutte ad assumerci quelle che sono le responsabilità delle nostre azioni! Tendiamo a guardare al passato e a chiederci continuamente: Ma perchè prima era tutto più bello, più semplice e ci bastava così poco per essere felici? Perchè adesso nn è più così? Ve lo dico io perchè.... Perchè si ha paura di crescere, perchè crescere vuol dire aprire gli occhi ed iniziare a vedere cose che prima nn vedevamo, perchè crescere vuol dire avere e soprattutto mantenere degli impegni con sè stessi e con gli altri, perchè crescere vuol dire assumersi delle responsabilità che prima neanche ci immaginavamo, perchè crescere vuol dire cambiare, andare al passo con la vita..... insomma maturare! Tutte cose che implicano un certo sforzo e fatica da parte nostra, specie nelle relazioni con l'altro sesso. Ma è solo così purtroppo che ci si costruisce un futuro, ognuno è artefice del proprio destino.... Fino a che (per comodità) continueremo ad ignorare tutto ciò, finiremo col guardarci sempre indietro, a rivivere cose che nn ci appartengono più in quanto oramai fanno parte del passato e a far sì che quel senso di nostalgia ci pervada ogni volta. Beh, come vedete ci vuole coraggio. Un coraggio che parecchi purtroppo nn hanno, il cambiamento è una cosa che li spaventa terribilmente. Ma vedete, il cambiamento è una cosa che spaventa tutti (anche me), ma che prima o poi bisogna trovare il coraggio di avere (io però alla fine il coraggio lo trovato). La nostra vita è già cambiata, adesso tocca a noi adeguarci e fare del nostro meglio.... E' difficile lo sò, ma bisogna impegnarsi, altrimenti rischiamo di rimanere indietro e chi rimane indietro, rimane solo o peggio ancora, rischia di essere schiacciato, nn solo dagli altri ma dalla vita stessa!
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