TEMPO

Libertà

Molti credono che libertà voglia dire licenza di seguire i propri desideri dovunque portino. Invece, finché si è dominati dagli impulsi, finché si è pieni di desideri, attrazioni e repulsioni, non si è affatto liberi, bensì schiavi. La libertà non si ottiene con la capacità di realizzare determinate azioni esteriori; la vera libertà è un modo d'essere interiore. Una volta raggiunta, nessuna situazione al mondo può impedire o limitare la nostra libertà interiore.

Impressioni

Scorre il tempo lentamente dentro me

Quanta strada mi separa da te

La nebbia copre i campi come una calda coperta,

aspettando un po' di sole,

io sono in viaggio e penso a te.

Non so' quando arriverò'.

Ho paura che tutto si disciolga nella vita,

gocce di lacrime pesanti come massi,

rotolano verso il mio stomaco

mentre il cuore si allontana nel silenzio del ricordo.

Migrerò verso un cielo più sereno,

o resterò qui attendendo con forza l'inverno.

E il suono dei miei passi  sembrerà' dolce.

Saranno freschi come la più bella stagione,

andando al di la' della frontiera evaderanno da queste prigioni,

Amore che non chiede ,amore che ha il diritto di essere,

Cresce ...Sempre più forte,

Voragine

Non chiederò comprensione nè tantomeno condivisione,

anzi forse di esercitare il diritto a "cestinare"

l'ennesimo messaggio tanto inutile quanto incomprensibile,

ma semplicemente "ascolto" laddove

nel silenzio della propria solitudine

a dispetto delle distanze e delle convenzioni

socialmente imposte si è forse più vicini e simili

di quanto si possa immaginare.

Immagina di far volare un'aquilone convinto di stringerlo

saldamente tra le mani con quella fierezza tipica dell'infanzia,

dove tutto è come ci appare senza pregiudizio,

senza iposcrisia, senza falsità...

Dove ciò che sei è ciò che appari, dove chi ti ama non ti delude,

dove un sorriso ha il valore di un abbraccio

e dove il bene vince sul male sempre...
Immagina che il vento all'improvviso spezzi il filo dell'aquilone

e ti lasci tra le mani il segno bruciante della sua perdita,

allora inizi a rincorrerlo perchè lo vedi ancora,

è lì, sospeso tra cielo e terra, trasportato dal vento,

in balià delle correnti, in attesa e ti chiedi perchè,

ti chiedi come sia stato possibile lasciarlo andare...

Oggi come allora io continuo a rincorrere quell'aquilone

simbolo del mio "piccolo mondo", quello che,

a dispetto della mia età,

della mia professione, mi spinge ancora a credere

nelle persone, a fidarmi di quelle sensazioni,

di quelle vibrazioni empatiche

che ti spingono a rischiare, a sovvertire gli schemi,

a mettere a nudo la mia anima convinta

che gli altri possano realmente percepirne il valore

e possano fare altrettanto...
Cosa rimane? Dentro di me senza riserve il senso di vuoto,

di perdita, di irrisolto, è la mia "voragine"

per quell'aquilone che non riesco più ad afferrare

ma che continua ad accompagnare il mio cammino

seguendomi dall'alto...

Non smetterò di credere, non smetterò di cercare tra le nuvole

le tracce del mio aquilone, non lascerò che l'indifferenza

e la disillusione del mondo possa "inquinare" la mia anima,

possa offuscare i miei occhi, ma lascerò al mio cuore

la capacità di stupirsi sempre

esattamente come fanno i bambini ,

come fa quella “gente” che come te

“sa ascoltare il vento sulla propria pelle,

sentire gli odori delle cose,

catturarne l’anima.

Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo...

perchè lì c'è verità, lì c'è dolcezza, sensibilità...

lì c'è ancora amore..."

Quando non si ha niente da dire

If you love somebody

Esiste una categoria di persone che, per debolezza ed egoismo, è portata a pensare soltanto a se stessa. Non parlo degli avidi o dei “cattivi”, di quelli che tendono a sfruttare gli altri per trarne dei vantaggi, non parlo di quelli privi di scrupoli. Parlo di quelle persone che non riescono a vedere oltre la propria vita, le proprie paure, le proprie preoccupazioni, i propri desideri.

Dai cosiddetti malvagi è abbastanza facile salvaguardarsi: in genere, se non siamo particolarmente ingenui, riusciamo ad individuarli. E, in genere, non ci facciamo scrupoli a difenderci, com’è giusto.

Questi “deboli egoisti”, invece, sono pericolosi. Perché, in realtà, non vogliono fare del male agli altri. Semplicemente, non riescono a capire che ciò che va bene per loro, ciò che li soddisfa e li tranquillizza, ciò a cui loro ambiscono, non va necessariamente bene a chi sta loro intorno. Chi vuole bene a queste persone è costretto ad accettare le loro debolezze, a sopportare le conseguenze della loro incapacità di affrontare certe situazioni difficili, ad adattarsi alle loro esigenze, perché queste persone non si adattano a nulla

I “deboli egoisti” non manipolano sempre in modo consapevole. Non lo fanno con intenzioni crudeli. Loro imparano a conoscere le persone che hanno accanto, i loro familiari, il loro partner, e imparano a fare leva sul loro affetto, sulla loro compassione.

I “deboli egoisti” vogliono essere sereni e tranquilli, e non vedono se chi è loro accanto lo è. Oppure lo vedono, ma in realtà non gliene importa: l’importante per loro è non venire costretti ad affrontare realtà sgradevoli: meglio, dunque, fingere di credere che gli altri stiano bene così come intendono loro.

I “deboli egoisti” usano il ricatto morale, che è uno dei mezzi più indegni da usare nei confronti di chi, almeno a parole, si ama.

I “deboli egoisti” riescono a condizionare le vite altrui.

Ognuno dovrebbe poter essere com’è: ma se il nostro essere come siamo rovina la vita di altre persone, dobbiamo essere in grado di capirlo e dobbiamo trovare la forza di cambiare, il coraggio di prendere nuove strade.

If you love somebody, set them free.

Amare

         Amare.
La forza che muove il mondo.
La forza che uccide gli uomini.
Se proprio devo amare,
Se proprio devo mettermi in gioco,
Se proprio devo metterci l’anima

      Il corpo,        

    Il cuore       

 Che sia solo di passione

         Che sia completamente sconvolgente        

Che possa travolgermi nello spirito       

Nella mente       

 Nelle viscere.

Se devi penetrarmi

       Penetrami nella parte più nascosta di me

         Nei miei sogni più intimi     

 Nelle mie immagini più proibite

        Perché a penetrare il corpo sono bravi tutti      

           Se proprio devi amarmi       

       E vuoi che ti ami       

     Allora sconvolgimi la vita

        Se invece vorrai solo scrutarmi da lontano

  Guardarmi vivere

       Mentre indeciso cerchi di capire        

          Se farti travolgere      

O risalire le acque impervie

   Allora scappa via

  Perché io

   Di amarmi

         Mi amo già troppo da sola

( E. Falcone)

Quasi

Ancora peggiore della convinzione del no,
è l'incertezza di un forse,
la disillusione di un quasi!

E' il quasi che mi dà fastidio,
che mi intristisce,
che mi uccide portando con sé tutto ciò
che avrebbe potuto essere e non è stato.

Chi ha quasi vinto gioca ancora,
chi è quasi stato promosso studia ancora,
chi quasi ha amato?

Non ha amato.

Basti pensare alle opportunità che sfuggono tra le dita,
alle chances che si perdono per paura,
alle idee che mai usciranno dal foglio
per questa maledetta mania di vivere nell'autunno.

Mi chiedo, a volte, che cosa ci porta a scegliere una vita tiepida.

La risposta la so,
è stampata nella distanza e nella freddezza dei sorrisi,
nella mollezza degli abbracci,
nell'indifferenza dei "buongiorno" quasi sussurrati.

C'è troppa codardia e manca coraggio perfino per essere felici.

La passione brucia,
l'amore rende pazzi,
il desiderio tradisce.

Forse questi sarebbero buoni motivi
per scegliere tra allegria e dolore.

Se la virtù fosse proprio nei mezzi termini,
il mare non avrebbe onde,
i giorni sarebbero annuvolati e l'arcobaleno in toni di grigio.

Il nulla non illumina, non ispira, non affligge né calma,
amplia soltanto il vuoto che ognuno di noi porta dentro di sé.

Non fidarti del destino e credi in te stesso.

Usa più tempo realizzando che sognando.
Facendo che pianificando.
Vivendo che aspettando.

Perché, mentre chi quasi muore è ancora vivo,

chi quasi vive è già morto.

Ancora pensieri...

...E ti fermi a pensare come potrebbe essere la tua vita senza lui...

le tue ansie e le attese, quanto sarebbe insopportabile tutto il resto,

tuo marito, la casa, i figli, il lavoro...

La routine ammazza come una pistola col silenziatore

e pensi che in fondo tutti hanno bisogno di emozioni,

di passione, di amore per poterne reggere il peso...

Quando passa l'amore non riesci a pensare più a nulla...

Perché quando passa l’amore ti bacia le labbra,

chiamandoti amore come se fosse la prima volta.

Quando passa l’amore porta con se una

valigia di ciondoli e giochi di fuga improvvisa,

che t’inebria come occhi di un bambino rapiti da un circo,

ti rende leggera più di qualsiasi dieta,

e sospinta dal vento ti scompiglia i capelli.

Quando passa l’amore, passa e non t’aspetta

non sta lì a pregarti di prenderlo al volo,

a domandarti se domani sarà un giorno migliore,

magari senza impegni, i figli, la scuola.

Ti gonfia le labbra e ti cambia la voce,

...e non conosci altre mani,

non conosci altro sesso, non conosci altra bocca dove ti lasci baciare...

Perché quando passa l’amore è un soffio di vento, che diventa uragano

e schiaccia ogni ragione.

Perché l’amore che passa è quest’angoscia

alla gola, quest’attesa frenetica,

questo trucco di attimi intensi perduti nel nulla,

di domani a quest’ora sullo stesso viale,

perché l’amore che passa è un’altra gonna che metti,

più corta di lino leggera ,il tacco più alto che ti fa più magra,

perché l’amore che passa sono istanti che vanno.

Sono i tuoi dubbi che non ti lasciano sola...

Pensieri...

Facevo dei pensieri su di lui che non riuscivo a controllare

 e lui li leggeva tutti, qualunque cosa provassi,

 qualunque cosa volessi.

 Lui mi seguiva e in quel momento tutte le cose

 che avevo saputo di me stessa fino ad allora sparirono.

Mi comportavo come un'altra donna

 eppure non ero mai stata così me stessa prima di allora.

Dal cassetto....

Sui miei sorrisi più esagerati
ci sono sempre state delle lacrime
e se sto qui a raccontarlo
non avendo mai smesso d'amare
vuol dire proprio
che d'amore non si muore

Vedo
perchè so vedere
ed ascolto
perchè
so ascoltare

Capisco ed osservo
come tutto si scioglie
in nuove possibilità
di crescere ed amare

sono sola nella stanza
e con un dito
traccio svariati profili di me
poi spengo la luce
per lasciare che solo
l'indefinito di due occhi chiusi
proietti tiepide ombre

Continuerò

"I'm gonna smile because i deserve too"

"Sorriderò ancora perchè me lo merito". Recita così Leona Lewis in un brano stupendo che è un'incitazione al sorriso e all'ottimismo, a quel cogliere il profumo della vita cercando di andare al di là delle maleodoranti meschinità e indifferenze. Ed io caparbiamente continuerò a sorridere, ma sempre provando disprezzo per le storture e le umane follìe prodotte da questa nostra bella società dei falsi miti, delle apparenze e degli inganni. Lascio alle spalle i miei dilemmi, le contraddizioni, addirittura lo stupore di fronte alle "piccinerìe" dei poveri di spirito per inoltrarmi nella favola mia, anzi imparerò a sorridere del "ciò che non è" facendo mie le parole del grande filosofo greco Parmenide, "Forse le apparenze cercheranno di affermarsi passando ovunque" ma con un solo distinguo, forse passeranno su tutto ma per fortuna non riusciranno ad ammorbare il cuore di tutti gli uomini di questo nostro strano mondo e certamente non il mio per cui continuerò a sorridere.

50...pochi o tanti

Ultimamente mi capita spesso di ripensare alla mia infanzia, sarà forse per il mezzo secolo che è passato...una sorta di corsa all'indietro ventilata da un'illusione che l'altro mezzo secolo sia dipinto dagli stessi colori. Non ho ancora capito se quando ti fanno gli auguri ti augurano di arrivare a 100 o difesteggiarne altri 100!!!! ... sinceramente io non so cosa augurarmi ;-))...il tempo cammina e noi con esso, ma è tanto bello continuare a camminare così come è bello guardare indietro.  Mi piace ricordare di me quella bambina, capace di stupirsi delle piccole cose, come fossero una scoperta sempre nuova: una corsa nel prato, l'odore dell'erba, l'oscurità della notte.
Vivo il ricordo, oggi più che mai, di come la vita mi apparisse semplice, in tutta la sua naturalezza, senza artefizi, inganni.
Libero il mio cuore, attingeva il suo palpito dal suono della fantasia, anima delle mie giornate, che, come una brezza lieve, sfiorava il mio viso, con la carezza della scoperta e della curiosità.
Nelle interminabili domeniche passate nella casa di campagna, amavo trascorrere il tempo con il naso all'insù, rivolgendo i miei occhi al cielo ed ai suoi piumati abitanti, così liberi e forti, ma soprattutto alle nuvole, soffice ovatta dall'inafferrabile forma.
E proprio a quelle nuvole dedicavo il mio tempo, loro su nel cielo, così mutevoli di aspetto e consistenza, si trasformavano ai miei occhi, assumendo, come d'incanto, le forme più disparate: un castello incantato, il sorriso di un viso, le sembianze di un cane.
Quelle nuvole così lontane, eppure così vicine, viaggiavano libere nel cielo, senza confini, come la mia immaginazione...
Ed oggi come allora, spesso, alzando lo sguardo verso il cielo mi ritrovo ad inseguire le nuvole, immaginando il loro lungo viaggio nei cieli del mondo, al cambio delle stagioni, mentre si spostano leggere lasciando messaggi nell'aria....
Come una nuvola, bianca, leggera, senza peso, ritorno bambina, inseguendo l'orizzonte ogni volta che i pensieri colorano il mio foglio bianco.

Grazie Time

"E poi ci sono quelle persone belle da morire... Non belle in senso fisico... belle e basta... Belle perché quando sorridono illuminano ciò che le circonda... Belle perché il suono della loro voce riempie l'aria... Belle perché con un gesto ti rendono felice, belle perché fanno parte di te e ti rendono migliore..."
F. Volo

Il coraggio dell'amore

"Non è dagli ostacoli che deve guardarsi l'amore.

 Non dagli occhi indiscreti, nè dalle lingue maldicenti.

 La sfida più insolente è quella contro il tempo.

 Quando un bacio non deve più essere rubato,

 ma è diventato il tremiladuecentesimo.

 Il vero nemico è l'ovvio. La scontata abitudine dei gesti.

 Allora sì, l'amore diventa un vero guerriero.

 Allora dimostrerà il suo coraggio."

(Paola Felice)

.........

"La tenera fata della stupidità è discreta

e s'adatta meravigliosamente al bene e al male,

al sapere e all'ignoranza, all'uno e all'altra,

a voi come per me...

La ragione è in grado di mascherare il male

che si cela perfidamente dietro la bella menzogna.

Ma di fronte alla stupidità la ragione è impotente.

Non ha nulla da smascherare.

La stupidità non porta maschere.

E' innocente. Sincera. Nuda. E' indefinibile...

(Milan Kundera - Il Sipario)

...........

A volte si ha bisogno di emozionarsi,

di commuoversi in maniera sana,

anche così..

.. e se si versa qualche lacrima,

cade sull'aridità forse di una vita che ci sottrae troppo

..Credo che ognuno di noi, almeno una volta nella vita,

abbia avuto bisogno di "qualcuno"

che potesse regalarci qualcosa di simile

...intenso, inaspettato e struggente..

Mai più

...time after time

...E l'errore più grande a cui l'uomo può credere mai
È cercare lontano le cose che ha dentro di lui

Questo è il tempo di vivere te
Fino all'ultima parte di me
E non chiedermi dove e perché
Devi solo fidarti di me

(L'alfabeto degli amanti - M. Zarrillo)

Accade

Il volo dell'anima

“Puoi arrivare da quasiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri disse l’Anziano.” “Io mi sono recato in ogni luogo possibile e immaginabile, in ogni dove e in ogni quando.” Lanciò uno sguardo al mare, all’orizzonte. “E’ buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno. Ricordati, Jonathan, il paradiso non si trova nè nello spazio nè nel tempo, poichè lo spazio e il tempo sono privi di senso e di valore.”

Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall’una all’altra punta delle ali,
non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero,
visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero,
e anche il vostro corpo sarà libero.

da "Il Gabbiano d Jonathan"