Stanchi e freddi
sicuramente soli
Fra le nostre tasche
Celeremo L’ invito
Macabro dono
Che ogni madre regala
Fra le urla del parto
Al figlio che nasce
Saremo persi
Lucidamente vivi
Reclusi…
L’infinito è vuoto
Per la festa dei morti
Spegneranno i sensi
Nudi saremo dal sangue
E Fredda materia
Non più polvere
di legno di cedro
E ricordi di pioggia
Nei riflessi di vita
Solo silenzio
Ade
Io
E la vita eterna
il_miranda
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« Il miele del sud (non er... | Il giardino di shalimar » |
Ciao amore
ti ho vista seduta con il telefono in mano
tua madre parlava con te
unica tua amica
la scuola ti aveva portato in gita
e tu appartata sfogliavi lo schermo
l'ombra della madre assassina ti copriva dal sole
i tuoi compagni corteggiavano le ragazze civettuole
ti prego... baciami... io con il pensiero ti amo
il serpente addolcisce il suo veleno
ti stordisce
muore l artista
ma non vedrai mai Torino con i miei occhi
tu non saprai mai chi sono o chi ero
lo squallido passeggiatore... e vedendoti ho sentito i tuoi pensieri
ero parte del paesaggio..
non posso aiutarti.. non posso davvero farlo
sento che non ti amo... e come gli altri.. passeggio felice con lo squallore di un amante accanto
tua madre ti guarda inerme...e la serpe penetra con i suoi denti nella tua carne
vivi per me...mi regali la libertà
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll
cioccolato voglio cioccolataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..possibilmente calda... e con la panna...e con tanto zucchero
ddddddddddddddddddddddddddddddd
Inviato da: cassetta2
il 15/10/2020 alle 09:46
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:27
Inviato da: circe70
il 17/11/2013 alle 18:03
Inviato da: il_miranda_defunto
il 17/11/2013 alle 17:56
Inviato da: Circe70
il 17/11/2013 alle 17:53