Stanchi e freddi
sicuramente soli
Fra le nostre tasche
Celeremo L’ invito
Macabro dono
Che ogni madre regala
Fra le urla del parto
Al figlio che nasce
Saremo persi
Lucidamente vivi
Reclusi…
L’infinito è vuoto
Per la festa dei morti
Spegneranno i sensi
Nudi saremo dal sangue
E Fredda materia
Non più polvere
di legno di cedro
E ricordi di pioggia
Nei riflessi di vita
Solo silenzio
Ade
Io
E la vita eterna
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« La ragazza del sole n°2 | ssshhhh non piangere » |
shalimar... guerlain.. (in arte scialimar di gaerlen)...il profumo ...perchè mi piace...lo indosso... me lo sono versato...lo bevo..ecco metre scrivo ho il flacone sotto il naso...... mi piace... il flacone mi piace.. anche se non nella versione originale il flacone mi piace...non ci sono i guizzi dell acqua delle fontane... il sentore.. mi stordisce... ho letto molto su questo profumo.. e pareri a volte troppo discordanti...cmq.. è un orientale.. per classificarlo basta poco.. bastano legni spezie ambra...il bergamotto che dovrebbe sentirsi nelle note di testa... non lo percepisco mah!.. il balsamo dl perù... mah!!...davanti ai miei occhi appare una donna.. (orientale ovviamente).. la schiava...davanti ai miei occhi appare la festa di capodanno dove lei bellissima ...ne percepisco il contatto...ne sento l alito... davanti a me appare la signora che passeggia in via monte napoleone.. e il barbone che mendica denaro ai suoi piedi.. un giorno di pioggia su uno sfondo di neve.. per le vie bene di milano.. un falso natale fatto di sfarzo... fragranza violenta che sfiora la mente .. come eroina che entra in vena...paragone quasi assurdo...?????.. 1925.. nasce questa fragranza... il flacone.. dovrebbe sembrare gli schizzi di una fontana.. shalimar... "il luogo dell'amore" il giardino di shalimar...le favole di mille e una notte...mah!!
Nei bordelli anni 50.. si sentiva nell'aria con il fetore dell alcol.. del tabacco... del sudore delle prostitute..immagino solamente..... descrive un profumo è praticamnete impossibile..bisognerebbe conoscere.. classificare... tante sostanze...e avere la fantasia di unirle...un po come descrivere un alimento...partendo dagli ingredienti...ma qua siamo davvero nel difficile....
Ecco emozioni...possiamo descrivere le emozioni... xxx 222 Li vedete... in via brera a milano... GLI imbianchini appesI all impalcatura???.. ecco... la signora.. che passeggia..lui la vede..ora nasce la poesia...
"CHE GRAN FIGA"
"DOVE...MARIO..?...CHE NON LA VEDO"
"gUARDA GIU'...QUELLA CON IL CAPPELLO A LARGHE FALDE"
"CHE GNOCCA SUL SERIO.. CAZZO.. CERTO CHE A TE MARIO NON TE NE SCAPPA UNA"
"CHE PROFUMO DA TROIA...DIO MIO quanto E' BELLA"
la poesia è nata in ungiorno di pioggia...
è nata la magia dell oriente che Jacques Guerlain hacreato..
ora spruzzo shalimar...lo risento...non c è l oriente... solo odore
darei un soffio di vita per avere il cuore di Mario ..che ha modo suo.. ne percepisce il sentore
shalimar....shalimar...eroima in vena..lacrime sulla spiaggiA dovee muore il profumo dell ambra grigia
adesso vado a pranzo...poi bevi un caffè?..
Inviato da: cassetta2
il 15/10/2020 alle 09:46
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:27
Inviato da: circe70
il 17/11/2013 alle 18:03
Inviato da: il_miranda_defunto
il 17/11/2013 alle 17:56
Inviato da: Circe70
il 17/11/2013 alle 17:53