Un pezzo di vita

10/05/1007

Tornata da poco a Milano, già le vacanze finite domenica sembrano lontane. Dovevano essere dei giorni di spensieratezza, un modo per staccare la spina.. ed invece sono tornata con dei dubbi e delle incertezze ancora più grandi. Ho conosciuto un ragazzo con il quale ho condiviso momenti altalenanti (che è ciò che odio di più), e adesso che siamo lontanti la situazione è diventata ingestibile e assolutamente precaria.. So che prima di 2 mesi non lo rivedrò e nel frattempo la mia e la sua vita prenderanno strade diverse che probabilmente ci allontaneranno sempre di più l'uno dall'altra. dopo quasi 8 mesi credo, anzi sono certa, di essere completamente venuta fuori dall'oblio per il mio ex che ormai considero un ricordo col quale dover fare i conti pià in la giusto per chiarificare qualche punto lasciato in sospeso. Adesso c'è un altro lui nei miei pensieri, ma non so perchè sono combattuta in modo incredibile. Da un lato non voglio legami perchè la mia vita è ancora troppo instabile per potermi concedere il lusso di legarmi a qualcuno, e non posso di certo sperare di starci insieme come desidererei perchè so che la mia vita è fatta di aereoporti, partenze, mete ancora da definire. Dall'altro ho una voglia disperata di innamorarmi e provare emozioni, di quelle che ti lasciano senza fiato, di quelle per cui vale la pena veramente vivere. ma non riesco a provarle con questa persona. non riesco a provare sentimenti di gelosia, non riesco a provare nostalgia o mancanza, non riesco a dire "se solo mi volesse per come lo voglio io metterei in discussione tutto". sembra un follia ma è come se stessi cercando di impormi un interesse più grande di quello che è solo perchè in questo momento ho un disperato bisogno di amare e di sentirmi amata. Di contro, devo concentrarmi sulle mie ambizioni e ogni legame in questo momento rappresenterebbe solo un ostacolo per tutti i sacrifici che ho fatto fino ad adesso. sembra immensamente triste quello che scrivo ma è la realtà. le innumerevoli delusioni mi hanno portato a pensare che è meglio concentrarsi su ciò che ti puo dare delle vere soddisfazioni, su ciò che effettivamente ha coerenza ed è carico di significato, piuttosto che su quello che la gente si ostina a chiamare "sentimenti" come se avesse un suono infinitamente dolce.. alle mie orecchie suona solo come una sorta di maledizione per l'animo umano che non dura che un istante e che lascia infiniti strascichi e ferite che sanguinano nell'eternità. se fossi capace di vivere le mie emozioni in modo più controllato, forse non ne sarei così vittima e schiava. voglio evitare di legarmi perchè so che prima o dopo arrivano gli addii. troppe esperienze che mi hanno deluso, troppe persone sulle quali pensavo di poter contare e che invece hanno avuto la capacità di stravolgermi e sconvolgermi. non voglio nessuno che sia capace di destabilizzarmi, ma allora perchè voglio qualcuno con cui condividere gioie e dolori della mia vita? oggi sono particolarmente delirante..