Creato da rocciadimarzapane il 05/10/2008

LaRocciadiMarzapane

Utopie di marzapane e realta' solide come la roccia

 

 

Aggiornamenti

Post n°62 pubblicato il 22 Novembre 2008 da rocciadimarzapane

Oh miei cari fedeli lettori,

e' quasi un mese che non scrivo piu' sul blog ...

La pima cosa che spontaneamente mi viene da comunicarvi e' che esattamente un anno fa andai dallo psichiatra.. Non perche' io sia pazza. Solo particolare e forse un po' geniale. Comunque andai, obbligata, perche' morirono le due persone che mi hanno cresciuto e che amavo alla follia. Mi isolai nel mio silenzioso mondo e sfiorai l'anoressia nonche' la morte.

Un incubo che duro' fino a maggio - giugno 2008...

Ma ora e' solo un brutto lontano ricordo...

Ho un'importante novita'.

Ora vivo di nuovo a Torino,  ma non piu' dai miei genitori, bensi' in una casetta dietro l'ufficio in corso giulio cesare con altri quattro miei colleghi...

Eh si, ho trovato pure lavoro,sono una Promoter. Di telefonini, modem e sky...

Sono felice fiera e soddisfatta, per ora.

Sono stanchissima ma contenta. Lavoro circa 12 ore al giorno e conosco molte persone, che mi allietano la giornata con educazione e sorrisi.. mentre...altre....meno fortunate di me...mi fanno teneramente sorridere ugualmente, con i loro infiniti bronci e le loro scurrili esclamazioni...

Ogni venerdi' sera torno qui a  Novara dal mio amore, per passare con lui un fantastico week end all' insegna del riposo e della dolcezza...

Domani e' domenica, credo dormiro' tutto il giorno, mi aspetta una settimana faticosa.. poi Lunedi' si riparte.. energiche e sorridenti...

JUICE RAD JUCEEEEEEEE..      eheh....  chi sa ..capisce...

Vi scriveró' diuovo venerdi' o sabato prossimo, credo vi annoiero' con i miei problemucci di cuore, di ammoreeeeee

BUONA NOTTE CARI

la vostra Jeanne

 
 
 

Un breve passaggio a casa, in un passato spezzato..di dolce calore familiare..

Post n°61 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Ho appena terminato di leggere. Ora mi sono accinta a fare l'altra cosa che amo di più.

Scrivere.

Devo ammettere che il libro della Cipriani, ROSSO VERMIGLIO, non è affatto male. Ha un ottimo stile di scrittura.Trovo un pò noioso il contenuto, che ancora mi è poco chiaro. Sono sul treno. La mia seconda, o forse, ormai unica, casa!

Un quarto d'ora mi separa da torino. Mi fionderò come una scheggia pericolosa al negozio di mia sorella, dove rilasserò la mia razionale e controllata schizofrenia latente, sotto le delicate e inesperte mani di una giovane estetista mia coetanea.

Questa notte ho dormito poco e male.

Pensavo a Dede. La mia nuova amicizia ipermatura iperdolce ed iperfemminile?

Dopo il padre della mia migliore amica... Galeotta fu la collina...

Dopo il prete... amicizia iper platonica...

ora non restava che...La donna per eccellenza, materna dolce bella e saggia ...

Adoro scrivere. E non solo perchè è l'unica cosa che so fare. A parte disegnare meravigliosi abiti in corpi sproporzionati.. (fashion designer). Anche perchè è l'unica cosa che mi crea un pragmatico terreno solido contatto con la realtà. Da quando presi per due mesi psicofarmaci ho ereditato l'utopica sensazione di vivere in un perenne sogno alternato a incubo monocromatico. Di non essere reale. Di essere morta e rinata come fantasma. Ecco così che mi spiego i miei ricorrenti fastidiosi DEJAVU.

(Colgo l'occasione per citare il mio nuovo romanzo DEJAVU: la vita di una giovane equilibrista in bilico sul filo della follia.)

Invece il nero marcato dell'inchiostro che calca indelebilmente il puro candore del foglio bianco, striato di righe orizzontali, mi conferma che esisto. Se non io, perlomeno il foglio!

Testimonia lealmente e con prove inconfutabili che la mia mente e la mia anima da folle e geniale artista incompresa, sono ancora incastrati in un corpo umano, vivo, fatto da carne e ossa. Alimentato da sangue ossigeno e zuccheri. Tanti. Troppi!

Attendo un' importante risposta lavorativa. Anzi, una conferma. Del mio futuro successo...

Spero di dormire questa notte! Anche se non sono accoccolata e rannicchiata in posizione fetale tra le braccia del mio amore convivente nel paese della pace, vicino Milano. Mi ritrovo bensì sola, nella mia ex cameretta da adolescente seria e ribelle, a Torino. Dalla mia famiglia, dopo mesi e mesi...che mancavo.

Domani mattina andrò a messa, dal MIO prete, lunedì sarò da una Dottoressa.

Martedì finalmente ritornerò ansiosa nella mia tranquilla, poco ridente, pacata rilassante cittadina; immersa tra risaie e campi di granoturco, incastrata ignara, tra Torino e Milano. Dal mio unico grande eterno Amore.

Sono al mio pc, e fanno da sfondo le urla di mia madre che mi invita ad andare a letto, e una trasmissione di alta moda francese, che poco sto seguendo. E' quasi l' una...

e Morfeo, sensuale mi attende.

Buonanotte miei fedeli lettori,

Giovanna ALIAS jeanne b.

 
 
 

CHI E JEANNE?

Post n°59 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane
Foto di rocciadimarzapane

Giovanna is ...

... una donna magnetica, spesso introversa, sempre misteriosa. Può dare l'impressione di essere scostante, superba, ma la sua paura del confronto la rende sfuggente nei rapporti interpersonali, pur in virtù di una apertura verso il mondo e una curiosità non comune. Il suo modo di pensare è apparentemente razionale, ma questo atteggiamento distaccato e apatico nasconde una grande istintività, che però è ben controllata, anche se quando esplode diventa dirompente. E' una delle poche donne che riesce ad essere fedele anche mentalmente, dato che quando ama lo fa in modo totale, forte, esclusivo. La già citata ragione deve analizzare diverse variabili prima di lasciare spazio all'istinto, che però riceve pulsioni fortissime già inizialmente, pur rispettando e anzi incentivando un comportamento coerente. Siamo dunque di fronte ad una psiche molto articolata, che tendenzialmente teme i cambiamenti, affrontati solo quando il destino li impone e comunque sempre vissuti come rinascita, evoluzione. I difetti più evidenti sono l'insoddisfazione cronica, l'orgoglio eccessivo e la permalosità, che rendono molto selettiva in tutti i campi una donna che avrà poche vere amiche e forse un unico vero amore in tutta la vita. La comunicazione non è certo il suo forte, ma lo sguardo, l'eros che sprigiona la rendono comunque molto affascinante, anche se la riservatezza che la contraddistingue rende molto difficile la conquista della sua fiducia. In generale emerge una figura tesa alla voglia di vivere emozioni forti ma in modo intimo, non plateale, lontano dai riflettori e solo con persone che abbiano superato molte prove prima di essere ammesse.

E' difficile individuare artifizi per sedurla; occorre che si crei fra voi una corrente di magnetismo e intimità molto rara. Difficilmente accetta compromessi, quindi amandola, dovrete diventare sua proprietà esclusiva; complicato anche capire che cosa le passi per la testa, spesso enigmatica. E' una donna chiusa, quindi preparatevi a fare il primo passo; attenzione a quello che dite o fate, dato che è permalosa e piuttosto vendicativa. L'introversione nasconde una intelligenza acuta, aperta mentalmente ma con il gusto del dettaglio; non è loquace ma come poche sa usare la voce del cuore, dall'alto di un'emotività fra le più alte che esistano. Occorre superare l'apparenza, immergersi nel suo mondo interiore, apprezzando qualcosa che non riuscirete a definire, ma che vi piacerà. Evitate presunzione e superficialità, dato che dopo il divertimento iniziale, ama andare dritto al sodo, senza dover rendere conto a nessuno, se non a se stessa, sempre in conflitto con il proprio Io, in bilico fra istinto e ragione. Sessualmente è fra le più appaganti: al compagno dà molto e chiede moltissimo, non tanto come prestazioni ma come dedizione, sempre alla ricerca di dolcezza e stabilità.

SIETE PRONTI AD INIZIARE CON LEI UN AMICIZIA?

 
 
 

La Vita al Contrario ...

Post n°58 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

La vita dovrebbe essere
vissuta al
contrario.

 

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare
morendo, e così
tricchete tracchete il trauma è già bello che
superato.

 

Quindi ti
svegli in un letto di ospedale e apprezzi il
fatto che vai migliorando
giorno dopo giorno.

 

Poi ti dimettono perchè
stai bene, e la prima
cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua
pensione, e te la
godi al meglio.

 

Col passare del tempo, le tue forze
aumentano, il
tuo fisico  migliora, le rughe scompaiono.

 

Poi inizi a
lavorare, e
il primo giorno ti regalano un orologio  d'oro.

 

Lavori
quarant'anni
finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il
ritiro dalla
vita lavorativa.

 

Quindi vai di festino in festino, bevi,
giochi, fai
sesso e ti  prepari per iniziare a studiare.

 

Poi inizi la
scuola,
giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi e
responsabilità,
finchè non sei bebè.

 

Quando sei sufficientemente
piccolo, ti infili
in un posto che ormai dovresti conoscere molto
bene.

 

Gli ultimi 9
mesi te li passi flottando tranquillo e sereno,
in  un posto
riscaldato con room service e tanto affetto,

 

senza che
nessuno ti
rompa  i coglioni.

 

E alla fine abbandoni questo mondo con
un
orgasmo.
G.b

 
 
 

Il Mal di Vivere ...

Post n°57 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Vi riporto un post che mi scrisse sul blog un AMICA C.  qualche mese fa.

 "Il corpo. Il male fisico. Il male dell’anima. Sono un’autolesionista. Per un certo periodo ho inforcato unghie, coltelli e denti per incidermi la carne. Sono anche malata. Non solo di mente. Il corpo è un limite ed un mezzo. È un astuccio. E non solo. È il tuo legame col mondo. Queste parole non sono dettate da un altro tentativo di attirare attenzione, anche perché i miei tagli non li ho mai mostrati, ma nascosti. Erano il mio trofeo personale e privato. Non so come sia iniziato. Ci pensavo da un po’, da quando non riuscivo più a dormire, da quando tutte le ferite dell’anima e i sensi di colpa erano diventati troppo pochi e allora divenne necessario rendere fisico il tutto. È successo che in mezzo alle lacrime, agli scritti, alle telefonate mancate, alle parole che non uscivano più o non erano mai uscite iniziai ad infilarmi le unghie nella carne. Se non puoi avere il controllo sulla tua mente, puoi averlo sul tuo corpo. Puoi decidere di smettere di mangiare, dormire, di prendere tavor e lexotan insieme ad un bicchiere di vino, di tagliarti e morderti. Vuoi vedere fino a che punto resiste il tuo legame col mondo. C’è un indissolubile legame tra male dell’anima e male del corpo. Se stai male nell’anima di solito diventi perfino brutto, puoi perdere i capelli, peso, avvertire dolori come mal di schiena, testa, pancia. È una somatizzazione del male. Non per nulla molte malattie hanno un’origine psicosomatica. Allo stesso modo lo stare male fisicamente può dar vita a depressioni, malumori e nevrosi. Il male fisico può essere anche un piacere, e non solo in ambito sessuale. Può esserlo quando il scendere dell’ago della bilancia ti rende felice, quando lo squarcio apertoti sulle cosce ti dice che sul tuo corpo puoi fare tutto. Mi sono spaventata solo due volte. Una quando la gonna taglia 38 comprata la settimana prima ha iniziato a girarmi intorno al corpo. La seconda quando l’assunzione di tranquillanti, alcol e le pastiglie che devo prendere per tenere stabile la mia malattia mi hanno fatto innalzare le transaminasi a livelli paurosi. Forse esageravo. Quando non ci stai più nel tuo corpo, quando il tuo dolore diventa troppo devi farlo uscire da qualche parte. Inizi da un graffietto, passi ad un morso, poi ad un taglio più grande. Resti a fissarti i segni e sei soddisfatta. Quella ferita che non smette di sanguinare ha ora consistenza fisica. Convivi all’interno dello stesso corpo con il tuo peggior nemico. Non puoi ucciderlo, né cacciarlo da là dentro. Ti guardi allo specchio, ti accarezzi le costole e le vertebre. Sei magra abbastanza. Stringi la cinta di un altro buco. Ti fai schifo pelle ossa, nessuno ti guarderà e sei contenta di fare schifo. Non puoi confessare ciò che ti fai. Ti senti pazza, ma ti piace avere un segreto. L’ultima volta è stata una mattina di gennaio. Un coltello da cucina e tanta angoscia. Dovevo punire la mia stupidità, ma si sa che i coltelli da cucina tagliano poco. Un sacco di sere ho lottato aprendo e chiudendo cassetti, contenenti lame o pastiglie. Spesso mi trovo graffi sul corpo e non so se me li faccia nel sonno. Non ho vergogna a dire queste cose. Supero il limite sociale di tenere il dolore nascosto alla vista e all’udito. Se ci fossero state orecchie disposte ad ascoltare il mio male imprigionato all’interno, forse non avrei dovuto farlo uscire a questa maniera. Forse avrei scelto maniere più accettabili per attirare l’attenzione, drogandomi o con atteggiamenti più lascivi, ma non ne sono capace. Il male fisico che alimenta il male dell’anima. Un male silenzioso e senza faccia che vive dentro il tuo corpo e si palesa ogni tanto con articolazioni gonfie, buchi sulle braccia, macchie sulla pelle, perdita di peso, analisi cliniche sfalsate. Un male che ti fa preoccupare, che alimenta le paranoie, il disorientamento, l’anormalità così sentita a livello mentale. È tutto incredibilmente legato. Un corpo che non vuole convivere con questa anima. Un’anima che non vuole stare chiusa in un corpo troppo piccolo. Io non so separarli."

 
 
 

Un Amore Maledetto e Disperato ...

Post n°56 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Mio amore Maledetto,

ti ho cercato per un’intera vita, ed ora, finalmente, una lieve luce livida, al tramonto della tristezza e all’alba della gioia, traccia una sottile riga nel viola del cielo.

Non sarai il sole, forse sei un fulmine. Non ha importanza, ciò che cercavo, non era la luce del sole, ma quella di un lampo.

Io stessa, non brillo di giorno, ma solo col buio della notte, essendo Luna.

Anch’io come te, nasco d’inverno, vivo a primavera, muoio d’estate e rinasco in autunno.

Prima che ti incontrassi, vedevo il mondo in bianco e nero.  Per gli altri, la mia vita, non  era  che perfetta. Per me, era piena del nulla.

Quel buio mi accecava, quel silenzio assordante, rendeva cieche le mie parole e sorde le mie grida.

Ma un giorno, un fulmine da me cercato, colpì la mia anima e rimase lì silenzioso.

Non sarà il bagliore del sole, ma la mia vita è ora una macchia di colore.

Posso vedere il nero dei capelli e dei miei occhi, il bianco del mio viso, il rosa delle guance e il rosso delle labbra. Finalmente vedo allo specchio un’immagine riflessa.

Prima non conoscevo che l’intenso nero della notte e il biancore della solitudine.

Nonostante circondata da una tempestosa marea di gente, quella sensazione non mi abbandonava mai.

Perché non avevo te, Acquario di felicità .

In questo istante, sento per la prima volta, di esser nata.

Ora che ho incontrato l’altra metà dell’anima non posso che piangere. Ma queste son lacrime di gioia, che bruciano e rigano il viso. Sento il loro salato sapore sulle labbra.

Il sapore dell’amore.

Ti amo,

il tuo Angelo Maledetto

 
 
 

Il 23 Ottobre  e' il mio Compleanno ...

Post n°55 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Ma Ciauuuuuuuuuuu BELLI,

e da un po che non vi do mie notizie...

mah..questo nuovo blog mi delude un po..boh...sara'....

Ma news eclatanti non ne ho..

Lunedi vado a Milano ore 14.30 a fare un colloquio in un' agenzia di grafica..

speriamo bene..a stare in casa non ce la fo' piuuuuu'!!

Vivo ancora qui...dal mio LUI...dolce  e  crudele come sempre.

Ho conosciuto qui, su Cupido un certo Filippo de Roma, Shweeps....o una cosa simile!!!  A me me piaccccce molto   ...

Ho risentito poi il mio vecchio prof di fotografia e l insegnante dell anno scorso del corso d inglese...Mister Robert...

Adoro Federicoooooo S.....

mmmmmm povero il mio dolce strunz convivente AMORE sono SOLO mentalmente molto infedele.

E' sabato ed invece di essere fuori a mangiarmi kebab e bere CUBA LIBREE e CHUPITOO  tutta la notte coi miei coetanei, sun chiiiiiiii  con Francoise e G.    

Sto bene eh per carita' mah.....HO VOGLIA DI USCIREEE 

Oggi ho un po' stuccato e pitturato il magazzino di lui e pulito le Biccciii  WOWWWWW adoro l ' odore della vernice AAHHHHHHHHHHHH 

Beh so matta si sa...

Mmmm sono triste su MSN non c e nessuno.

 Ma si chissenefrega faccio una pazzia..

Pubblico qua il mio nick va cosi ciaciariamo un pochetto eh????

Tanto se poi rompete gli ZEBEDEI ve blocco ..con msn se puo' ahahaha 

Allurr...je suis   Jeanne.b@hotmail.it 

BACI a tutti, belli...e   brutti...

  shhhhhhhhhhhh  voglio minimo minimo gli AUGURI il 23 OTTOBRE OKKK?

SALUDIIIIII   La vostra Jeanne      

 
 
 

Una Domenica Bestiale ...

Post n°53 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Immobile a fissare un punto solo a me visibile. Ho freddo.  Scaldo con una coperta di parole il foglio.  Non tremo più.

E morto il padre di Don U.

Esattamente un anno fa e toccato a  me.

Ma lui non cera. Nessuno c' era.

Come un leone ferito in gabbia, scacciavo con deboli zampate, chiunque provasse ad alleviarmi la pena, accarezzandomi come un gatto spaurito, che ruggisce fievolmente.

Il pullman e arrivato. Ho circa sette biglietti, ma non ne timbro nemmeno uno. Sarebbe sprecato. Anche parlare lo e.

Dopo 2 settimane circa, ho soldi, monete. Due euro. Come una drogata in crisi d' astinenza, mi fiondo in un bar che odora di birra e hot dog e come musica ha il ritmico scorrere delle monetine vinte dalle slot macchine. Le macchine infernali.

Sono due, forse tre mesi che ho il vizio, non ricordo neanche come ho iniziato...

Ora non posso più farne a meno..se non li avessi rigiocati, e qui sta la chiave di salvezza, a questa ora avrei vinto circa 400 euro.....che stupida.....

Per fortuna c' e il PC, ho una scrittura illeggibile e poco gradevole. La cambio dalle elementari. Ancora non ne ho una mia. Mah..

Sento la penna pesante, non so se e la poca abitudine, la svogliatezza o la posizione scomoda . Mi fa male il polso....

Ora un dolore atroce alla mano mi blocca ed emetto un sibilo..

Il blocco dello scrittore?  sarà...

L' autista del pullman, sembra un ubriaco, barcolla qua  e la e suona nervosamente il clacson,

sto per imbiancare tutto l' autobus, di latte e cereali alle fragole e al cioccolato.....

Ho uno stretto e corto vestirò nero, stivali neri di camoscio e una giacca in pelle rossa.

Sembro una rock star, una suora in versione Gianna Nannini..

Ecco la mia fermata.

Corro a  prendere il treno. Con la mia borsa di Louis Vuitton e Flair.

Sperando che al mio arrivo a  Torino, don U. sia ancora li. Non vorrei fare nulla di scandaloso o blasfemo. Un abbraccio. Un tenero ingenuo abbraccio.

Sono le ore....Non so. Il tempo per me non esiste. Mai portato orologi. Sinceramente non credo neanche di saper o voler leggere l' ora.

Anzi, qualche mese fa portavo un bellissimo Breil, ma solo come elegante accessorio, finche un bel giorno, non fui costretta a donarlo come pegno a un taxista tirchio romano!

Comunque sono le 11.39 . Erano.

Il treno arriverà alle  11.48

Sono le 11.43!

Ho molto freddo.

Sono ora sul treno, mi sto scaldando

Sto dialogando con un bel ragazzo di origine sarda. Sono delusa e nera come la pece. Sono le 14.35 e finalmente sto rientrando a casetta dal mio amore.

A Torino non ho concluso nulla, se non la decisione di cambiare numero, chiudere il mio vecchio blog, e una sana litigata coi miei poveri genitori dolci.

Sono tra Santhià e Vercelli...

dorati campi di granoturco e morbide risaie fanno da cornice a uno splendido panorama..

Chiudo gli occhi e volo via..

Ho arrestato il treno col freno rosso d'  emergenza....sento già il profumo dei girasoli e degli alberi, gli uccellini cantano sorvolandomi i corti caldi capelli..

e una soleggiata tiepida domenica d' ottobre..

mi sono buttata su un campo di grano, mi siedo con le gambe incrociate, sgranocchio una pannocchia di grano e mi rotolo sull' erba, spio le rondini che migrano, a destra c'  e una piccola risaia annacquata , a sinistra, girasoli giganti danzano sotto il sole caldo che soffia profumi di un inverno in arrivo...

Non era che un mio solito viaggio mentale..

Un quarto d' ora e sarò a  Novara, dal mio dolce angelo.

Non so se ho più fame o sonno.

Chiudo gli occhi , mi addormento.

Mi sveglia l' annuncio del capo treno che mi avvisa di scendere.......

Rieccomi alla solita rassicurante Vita.

J.

 
 
 

Il Viaggio di Ritorno

Post n°52 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

4 Ottobre

Eccomi abbandonata istericamente al dolce dondolio del treno sporco che macchia la mia ormai usurata anima.

Non so che ora sia, dove sia e che giorno sia oggi.

So solo che mi hanno dinuovo licenziata...

Vorrei uccidere la mia rabbia. Provo disgusto per me. Sono confusa e stanca. Muoi nel lento ripetersi di una monotona vita che si reitera, come un dado lanciato in aria, e che ha una sola facciata.

Ho da poco terminato di leggere Marya. Speravo di provare lo stesso sublime piacere nel libro che ho appena aperto. Invece lo trovo infantile, stupido poco chiaro e senza senso.

Ma gli ho trovato una utilita lo stesso.  Raccogliere i miei sfoghi. Sono sul treno...

Sono cosi nervosa e irrequieta che strapperei a  morsi le pagine di questo stupido libro da 6 euro e 50 . Ma non mi sembra il caso...

Oggi sono molto ispirata, se invece di perdere tempo a tappezzare la citta di milano di orribili volantini, avessi scritto al pc tutto il giorno, avrei concluso un magnifico romanzo...

La rabbia si ciba della mia pazienza.

Buon Viaggio!

Spero che le idee portate da una maniacale ispirazione non si dissolvino col passare delle ore. Come la mia fragile serenita.

A volte mi domando se sono davvero malata.

Ma so per certo che tanto non esiste cura. Ma solo tanti spiacevoli effetti collaterali.

Cosi rifiuto qualsiasi tipo di aiuto farmacologico, ringhiando come un cane di peluche dalle pile scariche, che al rallentatore abbaia , morde  e scaccia via chiunque voglia offrirgli il suo benevolo aiuto.......

Brividi di freddo percorrono la pelle.

Capisco che il gelido proviene da dentro.

Mi chiudo ermeticamente dentro la giacca da cross rossa di pelle da novantanove euro!

E prego che la  mia destinazione giunga presto. Il treno tarda.

Destinazione paradiso.

Paradiso citta...............

 
 
 

Dedica  a Jeanne ...

Post n°51 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

Vorrei essere un fiocco di neve per scivolare sul tuo viso.

Arrivare sulle tue meravigliose labbra

e morire sciolto con il desiderio d'averti baciata!

 
 
 

Anima  fragile ...

Post n°50 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane


E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu chissà
chissà dove sei
avrai trovato amore
o come me, cerchi soltanto d'avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

03-10-2008 - 22:46
 
 Una sera come un altra ...

Maniacalmente energica e palesemente stanca, torno entusiasta dalla mia seconda e purtroppo non ultima giornata di lavoro.

Passa qualche ora.

Litighiamo sterilmente. Chi? Ma io e Lui. L unico LUI della mia insana Vita. E non ometto che egli contribuisce notevolmente alla mia insanita mentale .

Si agita, si dimena, sventola le braccia aggressivamente, come un fazzoletto bianco che ostenta pace.

Indispettita e assonnata barcollo fino al letto.

Cerco, ansiosa e talvolta annoiata, sorvolando le scene poco interessanti,  di concludere la lettura della mia prediletta  musa  ispiratrice Marya, specifico, non Maria. Quella e  mia madre, la mia prediletta ansiosa amorevole ossessione!

Poco dopo, scivolo sensualmente tra le braccia di Morfeo.

Volo nella mia vita frammentaria utopica al confine tra l onirico e la realtà.  Vacillo tra incubi temuti e desideri  bramati …

Apro un occhio, il sinistro, quello femminile, guardo spaventata dove sono. Ora ricordo. Disperata lo richiudo. Poco dopo riapro quello destro, la mia parte maschile, e con determinazione mi faccio violenza, e mi alzo.

Mi tolgo orma il dispettoso vestito che mi spreme in una taglia in meno.

Mi vesto di un pigiama extra large infantile  sporco di colori a olio.

Cammino a mo di  zombie, mi affaccio al mondo, sento le campane che scandiscono le ore sei, mi scuotono e mi fanno tornare alla triste realtà.

Mi sento intontita, drogata, senza un reale perche.

Ora rammento. Sono ubriaca di terrore, monotonia e stanchezza.

G. dolcemente  mi saluta, dietro scorgo sfocatamente Françoise,

 l amica francese.

l amica secolare. Quella perfetta, l amica ordinata, precisa. L amica ideale. La moglie invidiabile.

Avrete intuito che si tratta della medesima persona.

Mi scorge un saluto frettoloso e nervoso, io ricambio con altrettanto affetto.

Corro tastando pesantemente i piedi nudi su di un freddo pavimento gelido e impolverato, sempre intontita, come un ubriaca dopo la sbornia, che ha perso le pantofole e disperatamente cerca l ultima bottiglia di Martini.

Mi siedo al PC. La mia unica droga.

Lo accendo.

Scarico la posta.

Cerco virtuali futili amici falsi su Messenger per affogare l angustiante angosciosa  solitudine che lentamente mi divora.

Non trovo nessuno.

Sono ispirata.

Inizio a far scorrere fiumi di parole senza logica, su di un foglio virtuale,

che poi come un giochino giapponese, con invisibili frecce, cerco di unire, dandone un senso

testimone di una folle mente, che corre sempre più in fretta,

a cui  non riesco più a stare dietro ………………….

 

Ho paura della morte, la sento. Sempre. Annuso il suo putrefatto odore. Sento le sue mani gelide, che taglienti mi accarezzano, ma mai mi afferrano.

Da quando ho visto la salma di mia nonna, la donna che più ho amato nella mia futile intensa vita, stesa scivolare in quella sterile squallida lettiga d  acciaio  La morte non mi abbandona più, mai, fedele come un pitbull incarognito che ringhia e sbava puzzolente, insistente, diabolica, nera, oscura, si aggira nell’ ombra della mia razionale Pazzia  Mi scruta, mi segue. E qui. Ora.

E adesso sarà anche con te. Li.

 
 
 
Messaggio N°124
01-10-2008 - 17:34
 
Quando ero giovane
non avevo mai bisogno di nessuno
e facevo l'amore solo per divertimento
quei giorni sono finiti
vivendo da sola
penso a tutti gli amici che ho conosciuto
ma quando al telefono compongo il loro numero
non c'è nessuno a casa

tutta sola, non voglio più essere tutta sola

è difficile essere certi
a volte mi sento così insicura
e l'amore, così distante e oscuro,
resta la cura

 
 
 

Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

26-09-2008 - 20:59
 
Foto Jeanne

Ho Aggiornato la mia Photo Gallery ...

 
 
 
Messaggio N°122
25-09-2008 - 21:04
 
Aggiornamenti 25 Settembre

Ma Buonaseeeeera Cari!
E da un po che non scrivevo...ho avuto un po da fare....... BUGIA....non ne avevo voglia.
News eclatanti non ne ho.
Ho finito di scrivere il mio libro DEJAVU e ne ho iniziato uno nuovo. SE FOSSI UNA DONNA.
Domani sarei dovuta andare prima a Loano, a fare l hostess in un convegno di medici. Poi la sera, sarei dovuta uscire con marcy, un amico 30 enne di Milano. Dove sto ora. SHHHHHHH. SEGRETO. Lo Adoro. E diventato il mio migliore amico. Lo descrivo in pochi aggettivi. Dolcemente folle, intelligentemente simpatico, spudoratamente lavoratore e fancazzista. Vabbbeh....cioe MITTTTTICO!!! Poi l indomani mattina saremmo dovuti partire per roma, le terme...... Ma mica per fare chissa che, io ne approffittavo e prendevo le mie valigie. E poi, avremmo passato un week end gradevole da AMICI. Abbiamo deciso di essere SOLO amci, essendo troppo simili e pericolosi.
Sono contenta che ho riallacciato i rapporti con A.il mio cugino tedesco. E semplicemente meraviglioso!
Ok...non ho piu niente da dire.
Bonne nuit,
J.

 
 
 
Messaggio N°121
20-09-2008 - 02:31
 
Ecco il riassunto del mio Romanzuccio ...

Sinossi DeJaVu 

Una giovane equilibrista, in bilico sul filo della Follia 

Il libro trattato e una già di per se una sintetica narrazione, suddivisa in quarantuno pagine, autobiografica della vita di una giovane scrittrice di nome fantastico Gioia, la quale ha deciso di rendere indelebile e trasformare il suo passato in memoria cartacea. Caratterizzata da una vita tortuosa, racconta le sue folli vicissitudini, dando adito a paradossali eventi e folli capriole del suo eclettico carattere, che qui di seguito vi descriverò,

Gioia è una giovane meravigliosa ragazza. Sa quello che vuole e senza badare alle regole, anzi compiacendosi di trasgredirle, brandisce la spada dei suoi desideri e si avventa furiosa sulla vittima predestinata che fatalmente soccombe. Si vanta di ottenere sempre quello che vuole solo che come quegli animali che cacciano non per fame ma per un irrefrenabile istinto di crudeltà una volta stesa al suolo la vittima l’abbandona esanime non senza averle vibrato l’ultima e sacrilega zampata finale. Lei è testarda e non arretra davanti a nulla. Guidata da un narcisismo prepotente che letteralmente la soggioga dimentica candidamente le offese fatte non tanto per cinismo quanto per la semplice ragione che rientrano naturalmente nel modus operandi della sua soggettiva prassi operativa. Per lei non esiste mai l’ultima volta. E in questo ha ragione. L’ultima volta equivale a voler chiudere gli occhi per non vedere la vita che scorre davanti a noi e a non voler più udire i suoi richiami all’agire. L’ultima volta è sempre la resa del coraggio ed il trionfo della vigliaccheria. L’ultima volta è lo specchio che riflette il misero asfittico universo delle debolezze immaginarie e degli astratti furori, degli egoismi e dell’avarizia dello spirito, delle impotenze psichiche e dialettiche, delle rivalse ad ogni costo, di ottusi pregiudizi maschilisti traboccanti di nefasti imperativi categorici, di sordità del cuore alle richieste di aiuto dell’anima che grida amore.
Ciò che con contorta semplicità narra nel  breve romanzo e la sua VITA, che nella sua essenza è relazione, aperto confronto, scontro reale d’istinti primordiali, teatro delle ambivalenze dilanianti, fucina del sorgere contraddittorio dei sentimenti, luogo dell’imprevedibile caso e della dura necessità. Così è
Gioia.

In sostanza, il racconto narra la nascita prematura di una bimba con lievi problemi di salute. Tra amori impossibili e lutti impressi nel dolore, trascorre i propri irrequieti anni di prima giovinezza, nell’ angolo della sua socievole solitudine, dove si diletta a macchiare con brevi appunti della sua vita, un candido foglio, suo confidente prediletto. Il racconto si conclude con la nascita di due gemelline, in un ospedale londinese, anche loro premature e non meno speciali della madre.  Ma quando sembra che il racconto si stia volgendo al termine, ecco che con sorprendete abilità, l autrice, riporta le medesime righe della prefazione e lascia alla intraprendente fantasia del lettore, la scelta del finale a lui più consono. 

 

 
 
 

Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

19-09-2008 - 12:48
 
Ma che freddo fa, in questa mia vita arida di calore e colma di gelida indifferenza?

D’inverno il sole stanco
a letto presto se ne va
non ce la fa piu’
non ce la fa piu’
la notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me
ma che freddo fa
ma che freddo fa
basterebbe una carezza
per un cuore di ragazza
forse allora si’ - che t’amerei.
Mi sento una farfalla
che sui fiori non vola piu’
che non vola piu’
che non vola piu’
mi son bruciata al fuoco
del tuo grande amore
che s’e’ spento gia’
ma che freddo fa
ma che freddo fa
tu ragazzo m’hai delusa
hai rubato dal mio viso
quel sorriso che non tornera’.
Cos’e’ la vita
senza l’amore
e’ solo un albero
che foglie non ha piu’
e s’alza il vento
un vento freddo
come le foglie
le speranze butta giu’
ma questa vita cos’e’
se manchi tu.
Non mi ami piu’
che freddo fa
cos’e’ la vita
se manchi tu
non mi ami piu’
che freddo fa

 
 
 
Messaggio N°119
19-09-2008 - 10:07
 
Il Creativo,
Il tuo coraggio e la tua perseveranza ti premieranno con un grande successo. Se saprai portare avanti le tue azioni ed i tuoi ideali con senso di giustizia, anche le forze del cielo ti sosterranno ed otterrai il successo ricercato. Mantieni sempre il tuo spirito in armonia con la natura.

 
 
Messaggio N°118
18-09-2008 - 12:21
 
ODIO e MANCANZA DI RISPETTO

Io lo ammetto. Ho troppo difetti. Sono menefreghista, svogliata, abituata a  farmi servire, testarda etc..etc..etc...

Ma secondo me le botte non servono. E ne sono io una testimonianza.  I miei genitori me ne hanno date, e non poche.  Risultato, fragile e terrorizzata persino dalla mia ombra.

E poi  non pemetto di dire che e stata colpa di mia nonna se sono venuta su cosi, perche mi ha viziato. Perche TUTTI e ripeto TUTTI mi hanno viziato. Compresi GENITORI.

Punto.

J.

 
 
 
Messaggio N°116
18-09-2008 - 01:54
 
Occhi.  Pensando ad un vecchio amico, Eugenio ...

Poi, ho visto gli occhi tuoi
Rotolando verso casa
Chiamare i miei
Che bella sei
Che belle fai
Le belle sere
Sai, ho visto gli occhi tuoi
Quando scende
La bellezza
In fondo al cuore
Come vorrei……
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Poi, ho visto gli occhi suoi
Come grano in mano al vento
Son ciliegie del mio pianto
Cosi’ tanto io ti sento
Sai, ho visto te con lui
Quando scende
La tristezza
In fondo al cuore
Come vorrei…
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away…..
Dov’e’
Che il vento
Ti porta via
Dov’e’
Che il cielo
Tramonta
Quando scende
La tristezza
E invade gli occhi
Come vorrei……
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Cosi’ talmente bella
Flying away…….
E te ne vai
Te ne vai
Te ne vai….via….via…..via….

 
 
 
Messaggio N°115
17-09-2008 - 00:18
 
Serata Violenta ...

Ho  VIOLENTEMENTE litigato con G.

Non aggiungo altro.....

Purtroppo lo Amo. Le mani addoso no pero. Non lo permetto. Quindi credo che andro VIA. Per sempre...

Ho sentito Don U.  Gli voglio un bene Folle.

Ho bisogno di parlare con Lui. Con un prete. Mi manca tanto.

Ora vado a letto, anche se credo che staro tutta la notte davanti al PC a scrivere al mio romanzo. Non vorrei dormire con lui acccanto.. ma.....

Buonanotte,

la triste e sola J.

Un dolce puro casto bacio a Don U.

 
 
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

16-09-2008 - 12:08
 
 Angelo Maledetto

Mio amore Maledetto,

ti ho cercato per un’intera vita, ed ora, finalmente, una lieve luce livida, al tramonto della tristezza e all’alba della gioia, traccia una sottile riga nel viola del cielo.

Non sarai il sole, forse sei un fulmine. Non ha importanza, ciò che cercavo, non era la luce del sole, ma quella di un lampo.

Io stessa, non brillo di giorno, ma solo col buio della notte, essendo Luna.

Anch’io come te, nasco d’inverno, vivo a primavera, muoio d’estate e rinasco in autunno.

Prima che ti incontrassi, vedevo il mondo in bianco e nero.  Per gli altri, la mia vita, non  era  che perfetta. Per me, era piena del nulla.

Quel buio mi accecava, quel silenzio assordante, rendeva cieche le mie parole e sorde le mie grida.

Ma un giorno, un fulmine da me cercato, colpì la mia anima e rimase lì silenzioso.

Non sarai il bagliore del sole, ma la mia vita è ora una macchia di colore.

Posso vedere il nero dei capelli e dei miei occhi, il bianco del mio viso, il rosa delle guance e il rosso delle labbra. Finalmente vedo allo specchio un’immagine riflessa.

Prima non conoscevo che l’intenso nero della notte e il biancore della solitudine.

Nonostante circondata da una tempestosa marea di gente, quella sensazione non mi abbandonava mai.

Perché non avevo te, Acquario di felicità .

In questo istante, sento per la prima volta, di esser nata.

Ora che ho incontrato l’altra metà dell’anima non posso che piangere. Ma queste son lacrime di gioia, che bruciano e rigano il viso. Sento il loro salato sapore sulle labbra.

Il sapore dell’amore.

Ti amo,

il tuo Angelo Maledetto

Giovanna

 
 

Messaggio N°112
16-09-2008 - 00:06
 
Un amore sofferto e blasfemo..

Oggi non mi sono confessata e mi sento non bene...

Pero ho pregato molto.

Questa mattina sono andata a Milano per un colloquio. Agenzia di pubblicita web casting, produttrice di trasmissioni televisive, io dovrei fare la parte grafica e video.

Poi ho risposto ad un annuncio per partecipare ad un programma che sara su rai uno... Speriamo bene!  E poi ho mandato MILLE C.V ...

Alla fine tra Roma  N. e Torino ho scelto MILANO!!!

Oggi ho visto marcello del BAR, e un pazzo simpaticissimo, 31 anni come my sister e mi piace, come amico!

Sono andata alla POLFER di Milano due volte, cercavo disperatamente DOMENICO. Non mi ha piu chiamato, mi manca......

Sono sempre piu innamorata platonicamente e misticamente di Don U.

Poi ho sentito quell altra pazza super simpaticissima della mia ex migliore amica Nadia Cip , Stanlio.. etc...

...quando avro circa 67 anni mi faro suora. Nonna contenta?? Mi manchi tanto!!

Ho deciso che faro un ritiro spirituale a Frattacchie, vicino Roma, ho bisogno di natura, tranquillita e serenita, per ritrovare me stessa. Poi sara meglio sia per me che per il prete, se staro un po lontana. L altra sera abbiamo avvicinato le nostre labbra involontariamente a due centimetri di distanza tra loro, mamma mia santa attrazione sessuale! RETRA! Vabbeh, mi vergogno come una ladra. E sposato con Dio. Che vergogna. Chiedo Scusa a Tutti!

Buona notte vah.  Ora vado a letto con mio marito e mi diro il rosario...

Vi voglio Bene 

J.

 
 
 
Messaggio N°111
15-09-2008 - 13:53
 
Un amore Spirituale e Platonico...

Ieri ho passato una bellissima giornata spirituale all insegna del verde della fede e della preghiera. 

Sono andata con Don U. e tutto il gruppo. M. e adorabile. Ho poi parlato molto con Patrizia. Ho molta stima in Lei. E sono stata con N.,la migliore Amica della Mia Bedda madre. Ho conosciuto piu approfonditamente anche la sua amica la pettinatrice M. Siamo andati a Coazze al santuario di Lourdes, una giornata fantastica. Ove li ho fortunatamente conosciuto Don G. un italo francese molto intelligente e simpatico che ha saputo ascoltarmi e consigliarmi. Mi sono poi confessata due volte. L ultima a Giaveno, un bellissimo Paese antico, da un prete Polacco, VLADIMIR. pero, nonostante abbia molto pregato la madonnina, il mio acufene persiste e i mie frequenti e terribili DEJAVU pure. Ufa.

Purtroppo sto soffrendo molto perche mi sono resa conto che mi sono innamorata spiritualmente misticamente platonicamente del prete. Ovviamente e un amore ripeto platonico e spirituale. Ma molto intenso. Ho intenzione di dirglielo. Vorrei che a me e a G. un giorno ci sposasse Lui. Gli voglio davvero molto bene.

E stato l unico che nel momento del bisogno, quello vero, e sempre stato presente.

Non lo potro mai dimenticare questo.

Altre novita eclatanti non eclatano!!!

Alla prossima,

L innamorata  fedelissima cattolica praticantissima Jeanne

P.S  G. dice che questa e la mia solita crisi mistica, questa volta l ha denominata crisi del SOFFICINO    ....mah....

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

13-09-2008 - 16:57
 
Qualcuno mi ha detto che..


Mi dicono che le nostre vite non valgono molto
passano in un istante come appassiscono le rose
Mi dicono che il tempo che scorre è uno stronzo che dei nostri dispiaceri si
è fatto dei mantelli,
tuttavia qualcuno mi ha detto...

Che tu mi amavi ancora,
C'è qualcuno che mi ha detto che tu mi amavi ancora.
Allora è possibile?

Mi dicono che il destino ci prende in giro per bene
Che non ci dà niente e che ci promette tutto
sembra che la felicità sia a portata di mano,
Allora si tende la mano e ci si ritrova impazziti
tuttavia qualcuno mi ha detto...

Ma chi mi ha detto che tu mi amavi ancora?
Non me lo ricordo più,era notte fonda,
sento ancora la voce, ma non vedo più i tratti del viso
"Lui ti ama, è un segreto,non dirgli che te l'ho detto"
Vedi,qualcuno mi ha detto..

Che mi amavi ancora.. me l'hanno detto veramente...
Che tu mi amavi ancora, allora è possibile?

Mi dicono che le nostre vite non valgono molto
passano in un istante come appassiscono le rose
Mi dicono che il tempo che scorre è uno stronzo che della nostra tristezza
si è fatto dei mantelli,
tuttavia qualcuno mi ha detto che...

Tu ami ancora...

Jeanne b.




 
 
Messaggio N°108
13-09-2008 - 13:09
 
Frase da Baci  Perugina ma mooolto saggia

Vivi la vita come un BEL sogno e di quel sogno fanne una realtà ...

 
 
 
Messaggio N°107
11-09-2008 - 23:29
 
Notte su di me...

Assenza
intuizione di vuoto incolmabile e afono
silenzioso lo spazio
alienato dalla mancanza
ineluttabile il tempo
irrimediabilmente immobile

Attesa
sospensione dell’io
nel vacuo abbandono
tra pensieri sciolti
focalizzo l’evidenza di te
in me.

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

11-09-2008 - 18:56
 
Dedicata a me da A.

Sei come una vela bianca che si vede passare in lontananza,

gonfia di sentimento.

L occhio si illumina  e lo sguardo riposa.

A.

A. e un mio insegnante della quarta superiore. Un buffo professore, un valido architetto, un ottimo pittore, uno straordinario scrittore..e un meraviglioso amante mentale e fisico. Peccato io ami un altro......

Grazie di esistere A.

Ti voglio un bene folle,

tua per sempre lolita J.

.. QUALCOSA STA CAMBIANDO...

 
 
 
Messaggio N°105
11-09-2008 - 16:07
 
Dedicato alle Donne..

 

Le ragazze sono come le mele sugli alberi.

Le migliori sono sulla cima dell'albero.

Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché

hanno paura di cadere e ferirsi.

In cambio, prendono le mele marce che sono cadute

a terra, e che, pur non essendo così buone,

sono facili da raggiungere.

Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano

che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà

"Esse sono grandiose". Semplicemente devono essere

pazienti e aspettare che l'uomo giusto arrivi, colui che sia

cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima

dell'albero per esse.

Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà

bisogno di noi e ci ama farà

di TUTTO per raggiungerci.

La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per

essere calpestata, ne dalla testa per essere superiore.

Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere

protetta, e accanto al cuore per essere amata.

"La terra ha musica per coloro che ascoltano"

William Shakespeare

 
Messaggio N°104
11-09-2008 - 16:06
 
Il Poeta

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.

E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

31-08-2008 - 21:40
 
In vena di poesia....

Camera a gas:

puntini di sospensione

..L'odore della mia vita, mi sta intossicando l'anima...

La tua assenza è una lenta e soffice sabbia mobile, che agoniatamente mi trascina nel baratro di una vita folle senza te e senza meta, e nel buio accecante del rumore di un silenzio, da te lasciato, amore mio, mi stordisce...

punto interrogativo

soffoco nella luce del ricordo, e muio nel buio del presente, che divora affamato la mia spoglia e fragile anima

la mente si nutre del passato, vomita il presente, e cucina il futuro.....

punto

Jeanne b.

 
 
 
Messaggio N°89
31-08-2008 - 17:22
 
Ultime news da Torino...

Ciao ragazzi,

allora..

ieri sera sono andata solo a salutare le mie care amiche vicine, le calabresi e la figlioccia mia jessica, la cubana..... poi sono crollata sul letto...

Domani mattina parto, evvai, non sopporto già più i miei, miiiii che balls.....si ok ok ok mi mancano quando sono via ma poi.....

poi martedì vado a milano, per un corso, poi da li me ne vo a roma...evvai...la mia bella città..

Stamattina sono andata a messa, ho visto il mio dolce e bel prete amico, sta male poeretto, il padre sta morendo.....mmmmm...quanto bene le voglio, beh mi conosce da quando avevo 10 anni o meno....

Poi sono uscita con amici ed eccomi qui...

Ora devo annà a  prenotare il biglietto per il treno...e poi dalla mia sorellona che è tornata dalla spagna....

Ho sentito due minuti fa Giorgio, mi ha insultato..... e ci siamo dati l'addio perchè mi ha ricattato di denunciarmi e chiamare mia mamma..

eh no bello mio, questo no...e così...triste triste gli ho detto addio al mio amore...

ho sentito poi roberto, che tesoro, chissà...speriamo mi passi questo glande amore per giorgio perchè sennò sono rovinata  ufaaaaaaaaaaa

vabboh...sta arivando mia zia zio e cugina...

CIAOOOOO BELLLLLLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIi

baci,

J.

 
 
 
Messaggio N°88
30-08-2008 - 22:28
 
Purtroppo sono a Torino

Eccomi a Torino,

triste e depressa e solaaaaaaaaa

Sto piangendo... SIGH,

mi manca ROBERTOOOOOOOOO  ROMA e Giuseppeeeeeeeeeeeeeee

Amoriiiiiiiiiiii

Giorgio e i nonni, ovvio...

Vabbeh, sono così triste che neanche ho voglia di scrivere...baci e buonanotte,

Jeanne

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

30-08-2008 - 15:25
 
Breve ritorno a Torino

Mmmmm..che  ansia....

Buongiorno innanzitutto!

Allora sono sul treno... un gentile signore che vive a Pisa ma d'origine siciliana, oltre ad avermi regalato un pacchetto di patatine che io adoro e due bicchieri di succo di frutta ACE mi ha imprestato il suo pc...! EVVAIIIIIIIIIIII

Beh,ho molta angoscia e sono pure triste e preoccupata, la sorella di mia mamma nonchè mia madrina, mia zia insomma, zia Giovanna, ha avuto un ictus ...Oh mon dieuuuuuuuuuu

Ricordate il colloquio che dovevo fare ieri? beh, la testa di Cà qui presente se ne è completamente dimenticatA.. UFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF

Roby mi ha accompagnato alla stazione, che tesoro!

Epppoi ho visto l'altro ammor giuseppe....lo adoro....

mmmm, mi sto annoiando da morire, alle nove sarò a torino.............

Bisou a tutti

J.

 
 
Messaggio N°86
29-08-2008 - 12:42
 
Mille offerte di lavoro..

Buongiorno, novità bbboneee,

( intanto, continuo a prendere taxi gratuitamente e non so perchè! )

ho appena concluso un colloquio di lavoro via webcam con la Happy Times, agenzia di animazione, con la quale forse lavorerò per l'estero. Intanto sul cellulare mi chiamava emanuela di un negozio di scarpe del centro roma, per un colloquio che farò oggi...bene bene...

Altre news no....beh, ho disinvestito dalle 500 euro 100, e ora almeno potrò fare qualcosina in più..

( ehiii, continuo a fare gli incubi...uff...questa notte ho sognato Chiara, suo padre.......e sua madre.......... No comment)

Mi sento sempre sola , mi manca molto Giorgio. Giuseppe e la nonna. Ma tanto tanto tanto Giorgio e Giouseppe e la nonna e il nonno ovvio. Va beh.

Ieri ho chiamato mamma, papà, sorellona anna e zia fortunata, zia maria e quella stronza di zia pina...ma li mortacci suiiiiiiiiiiiiiii....e qui a roma e non mi vuole vedere.....vabbbeh, macchisenefrega no?????  Volevo sentire zia amalia, la penso smepr e ele voglio bene. M aminchia, l'ultima volta hc el'ho fatto mi sono sfracellata la faccia al suolo, non dico che mi porta male ma.......lo penso !!!   scusami zizzia miaaa

Mmmmmmmm  altre news non le ricordo

Baci a tutti, belli e brutti,

Jeanne

 

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da rocciadimarzapane

28-08-2008 - 16:19
 
Aggiornamenti della Desaparecida tornata ...

Buongiorno a tutti.

Il lavoro del bar GIGGI è finito prima di iniziare. Pure lui, come tutti gli altri un emerito STRONZO. scusami la sincerità ma è la sola verità. Vabbeh. Meglio così.

Io penso che quando si chiude una porta si apra sempre un portone. E così ovviamente è stato.

Fino a ieri lavoravo in una gioielleria in piazza di spagna. 700 euro mensili. Un pò pochino ma meglio di niente no??

Beh..è finito anche quel lavoro lì, per un mio ritardo.

Evvabbeh.

Sapete, si è aperto un altro portone.

Anzi due.

Negozio scarpe SUPERGA , MAXMARA. 1200 euro al mese o GRAND HOTEl come reception!

Poi, mi sono iscritta ad un corso gratuito per i primi 5 mesi alla WORLD WIDE school. Stupendo. Poi se vorrò continuare il corso per raggiungere il ivello massimo. 10°,  dovrò pagare 198 euro al mese, ma conla borsa di studio si riducono a 98.

Lì ho incontrato la mia tutor, DIANA, molto bella e intelligente, nonchè simpatica. E' rumena. Ed è un pò sensitiva come me. STREGA dice lei. Infatti sentivo  un'energia forte e speciale, e che mal di testa!. E ieri ero molto sensitiva. Infatti ho detto a una ragazza che lavora li, Vanessa, che il suo ragazzo probabilmente la tradisce con la sua migliore amica, e lei si è messa a piangere dicendo che se lo sentiva. Non smetteva è più di piangere. Ufff ...Poeretta!!

Poi, vado in bagno e lì incontro un uomo  e  un brivido gelido mi percorre la schiena. Lo fisso e gli dico, scusa non prendermi per pazza e tantomeno sul serio, ma sento che forse hai un brutto male alla gola, e lui mi dice, guarda a gennaio mi sono operto per un tumore benigno alla gola. E io gli ho detto, fai dei controlli perchè  purtroppo sarà forse maligno. NO commnet. Marco, lui, nonchè direttore (napoletano) del grand hotel, è rimasto scioccato. Mi ha chiamato poco fa.E' già andato dal dottore. Se potrò salvargli la vita sarò molto molto molto contenta.

Mah..sono rimasta sicoccata pure io ...

Poi, ho contattato Giorgio tramite la sua ex NAOMI, molto dolce bella e carina....e

non dico altro... forse domenica ci vediamo...lo spero tanto...

... poi oggi ho sentito  Walter e Giuseppe, il quale vuole le foto per strapparle...lo stronzo... poi mi ha detto domani sparirò per sempre, ma solo  se succederà qualcosa, poi te lo dico...  ????  che sarà??

Attualmente sono ancora ospite da Roberto, è dolcissimo e  bello e gli voglio un bene folle....ma domani sera devo andare via perchè arriva BEA la moglie del polacco Gianni coinquilino di Roberto e mio,temporaneamente. UFFFFF

Ma forseabiterò all'hotel che mi offre lavoro vitto e alloggio o a casa di Marco, insieme a Diana...mah..

... chi lo sa la vostra dolce vagabonda che fine farà..

Ora sono al pc della banca di Roma SAN PAOL INTESA, me l'hanno gentilmente imprestato, per la mia bellezza??? Ma vah...chi lo sa...scherzo dai....io con tutta sincerità mi reputo nè bella nè brutta..

Ora torno al WORLD WIDE, è stupendooooo

Ciao a tutti,

alla prossima,

BISOU

Jeanne

 
  
Messaggio N°84
24-08-2008 - 20:58
 
Incredibile ma Vero!

Allora.......

Oggi ho visto l'ammore mio, lo sapete già.

Poi sono andata a lasciare un CV al ristorante Rosso Pomodoro e mi hanno offerto una pizza. Poi ho comprato il cd di Giusy Ferre. Poi sono andata in un convento, dove ho prenotato un posto letto,  18 euro, per sabato.

Poi ho preso un taxi, e ho ascoltato il mio cd. Pure lui non mi ha fatto pagare, e non so perchè!!!  Ma ho dimenticato il cd lì..  Cazzzz...

Ah poi, ho  comprato delle bellissime scarpette rosse.....

Ok. Finito.

Ultima news: sono fuori casa perchè Gianni, il polacco, coinquilino di Robero, è uscito, mierda.

E ora sono all'intenet point.

Ufffffff

E non so come pagare, ho finito money. Ah, oggi ho vinto 20 euro alla slot machine, e poi ne ho giocati altri venti e li ho persi. ma mierdaaaa. E qui in attesa di un mio pagamento, mi hanno trattenuto il passaporto, indiani del Cà... !

Ora vi lascio, sto chattando con G. dolce amore mio.

BISOU,

J.

 
 
 
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