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Post n°140 pubblicato il 14 Febbraio 2012 da vocevera
«Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e di fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare, a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell'infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole. Non farmi disperare al punto da buttar via il mio onore per la mancanza di consolazione; non farmi nascondere nell'alcol e non permettere che mi laceri per degli sconosciuti; non farmi essere tanto debole da raccontare agli altri come sanguino dentro; come giorno dopo giorno gocciola, si addensa e si coagula».
S. Plath, Diari |
"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero".
"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.
La tua schiena contro il mio ventre.
E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,
come delle mollette,
perché tu non possa volar via la notte.
Saremo come un'immagine in un libro di scienze:
un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".
Grossman
You Touch me in many, many ways...
Inviato da: cassetta2
il 09/11/2023 alle 14:28
Inviato da: GianFrusaglia
il 23/03/2013 alle 19:05
Inviato da: vocevera
il 11/03/2013 alle 15:18
Inviato da: GianFrusaglia
il 09/03/2013 alle 13:41
Inviato da: vocevera
il 09/03/2013 alle 11:32