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Post n°167 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da vocevera
Ha indossato la camicia, ha preso l’ombrello sono rimasta innanzi allo specchio ho estratto la lingua per vedere se erano rimaste impigliate delle parole. Purtroppo ho visto solo muscoli e vene. Ho ritirato la lingua sono scoppiata a ridere la risata non è una parola – poi ho infranto lo specchio. Da quel momento ho continuato a infrangere specchi invano cercandone uno che non riflettesse più, uno specchio che infrangesse me. Aisha Arna’ut |
"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero".
"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.
La tua schiena contro il mio ventre.
E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,
come delle mollette,
perché tu non possa volar via la notte.
Saremo come un'immagine in un libro di scienze:
un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".
Grossman
You Touch me in many, many ways...
Inviato da: cassetta2
il 09/11/2023 alle 14:28
Inviato da: GianFrusaglia
il 23/03/2013 alle 19:05
Inviato da: vocevera
il 11/03/2013 alle 15:18
Inviato da: GianFrusaglia
il 09/03/2013 alle 13:41
Inviato da: vocevera
il 09/03/2013 alle 11:32