Creato da vocevera il 31/03/2008

allo specchio

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« ***o »

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Post n°171 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da vocevera

«E tu vorrai sapere come riconoscerai l'unicità?
Perderai il sonno. Sconvolgerai i tuoi progetti. Vaneggerai proposte d'eternità, improvviserai dichiarazioni d'insana follia, avrai lo stomaco invaso da un'ansia innaturale. Metterai una croce al centro esatto di quel te che credevi di conoscere, mentre cadranno le cose che pensavi di sapere. Guiderai di fretta, in autostrada perché avrai bisogno di correre, di fendere l'aria con la mano fuori dal finestrino, di accendere una sigaretta, la radio, i sensi, di ascoltare musica trovandoci il suo nome, in tutta, senza sosta, infedele ai tuoi momenti per cause completamente estranee alla ragione. Lei ti agiterà gli eventi, butterà fuori gli attimi, turberà le tue gracili certezze, ridisegnerà i sospiri, i brividi e l'immaginazione, ti lascerà giocare l'anima con la notte, per perderla e sdraiarti sul vento e le sue lucciole. Lascerai che dorma dove vuole, che torni quando vuole, tanto saprai sempre dove va e quando torna quasi ti dispiacerà. Inventerai un colore nuovo per farla addormentare, le cullerai i pensieri coprendola con attenzioni leggere. Inizierai a spiare dietro le nuvole i suoi silenzi parlanti come se non t'importasse niente del cielo limpidissimo che hai sempre amato a dismisura, solo segnali onnipresenti nel desiderio che sale, che proverai a bloccare per poi cedere in un sospiro di benedetta e indecente liberazione. Sparirai, annullerai gli appuntamenti. Tutto quello che potrai avere non sarà quel che vuoi avere. Tutti ti vedranno ma tu non ci sarai più. E gli altri saranno troppo lontani per accorgersi di quanto tu sia vicino a lei soltanto, troppo vicino a lei, troppo lontano dal resto, senza mai fartene accorgere, riconoscerai un profumo mai sentito dentro la tua stanza. Affonderai le mani in una condizione interiore di bellezza totalizzante e ti perderai nel groviglio di una presenza semplice con l'illusione buona di potere finalmente sopravvivere ad un "per sempre"» M. B. 

 
 
 
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"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero". 

 

 

"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.

La tua schiena contro il mio ventre.

E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,

come delle mollette,

perché tu non possa volar via la notte.

Saremo come un'immagine in un libro di scienze:

un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".

Grossman

 

 

 

You Touch me in many, many ways...

 

 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 09/11/2023 alle 14:28
 
so tornato a prendermi la colpa ;))
Inviato da: GianFrusaglia
il 23/03/2013 alle 19:05
 
è sempre colpa tua, anche quando non lo è ;)
Inviato da: vocevera
il 11/03/2013 alle 15:18
 
bene, almeno so che non è colpa mia ;))
Inviato da: GianFrusaglia
il 09/03/2013 alle 13:41
 
ecco, vedi, lo stai facendo... :P
Inviato da: vocevera
il 09/03/2013 alle 11:32
 
 

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