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Post n°140 pubblicato il 14 Febbraio 2012 da vocevera
«Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e di fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare, a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell'infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole. Non farmi disperare al punto da buttar via il mio onore per la mancanza di consolazione; non farmi nascondere nell'alcol e non permettere che mi laceri per degli sconosciuti; non farmi essere tanto debole da raccontare agli altri come sanguino dentro; come giorno dopo giorno gocciola, si addensa e si coagula».
S. Plath, Diari |
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"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero".
"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.
La tua schiena contro il mio ventre.
E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,
come delle mollette,
perché tu non possa volar via la notte.
Saremo come un'immagine in un libro di scienze:
un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".
Grossman
You Touch me in many, many ways...
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il 09/03/2013 alle 11:32
ogni fetta di dessert ha un commensale disposto, indipendentemente dalla sua voracità o dalla tua dolcezza.
apparizione imbandita di dolci preparati con perizia.. e servito con infusi d'emozioni tardive
il tempo ha tendaggi di velluto rosso che separano gli eventi sul palco dell'opera incompleta...
l'atto finale non è che un nuovo germoglio di consapevolezza e intraprendenza
bevi, piangi, struggiti e impazzisci, se è questo il sentiero accidentato del nuovo ritorno...
percorso di gola secca ed occhi bagnati tra domande e dubbi di incoerenza.
le valige sono piene di finali non ancora scritti
accomodate sugli scaffali del probabile
l'attesa non è un tempo
è uno stato d'animo
incompleto...
:)