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Post n°142 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da vocevera
"L'amore non è una rosa. Un giorno azzurro; l'amore non è neanche un mattino. Gli porge ombre, degli spettri che non si possono prendere, pieni di grazie incorporee; ma un amore, anche venisse dalle ombre, è sempre quel che si abbraccia. E infine gli porta un sogno, sogno così somigliante che si sente tutto un brivido di imminenza, al bordo ormai della forma che aspettava. Che aspettava e che non è: perché un sogno è un sogno vero solamente quando in materia mortale esce dal sogno e si incarna. E là ritorna l'amore alle sue viscere, lavorando senza sosta con fede che da lui esca il suo stesso uscire, attesa forma di viversi, quella che non si può ritrovare se non a forza di sperare non sperando: a forza di amarla tanto". Salinas
Ed è lì che devi cercarmi: nelle parole taciute, nei gesti incompiuti, nel vuoto lasciato, nel mio non esserci nel non averti.
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"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero".
"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.
La tua schiena contro il mio ventre.
E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,
come delle mollette,
perché tu non possa volar via la notte.
Saremo come un'immagine in un libro di scienze:
un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".
Grossman
You Touch me in many, many ways...
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