Creato da vocevera il 31/03/2008

allo specchio

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Post n°167 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da vocevera

Ha indossato la camicia, ha preso l’ombrello
non ha detto parola
nemmeno io.

Dopo che se n’è andato

sono rimasta innanzi allo specchio
ho estratto la lingua
per vedere se erano rimaste impigliate delle parole.
Purtroppo ho visto solo muscoli e vene.

Ho ritirato la lingua
sono scoppiata a ridere
la risata non è una parola – poi ho infranto lo specchio.

Da quel momento
ho continuato a infrangere specchi
invano
cercandone uno
che non riflettesse
più, uno specchio
che infrangesse me.


Aisha Arna’ut

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Commenti al Post:
signor_omicidi
signor_omicidi il 04/10/12 alle 20:40 via WEB
l'ho cercato anche io uno specchio così, ma non credo esista... Buona serata!
 
 
vocevera
vocevera il 04/10/12 alle 21:32 via WEB
non ti piace proprio la tua immagine, eh? ;P buona serata
 
   
signor_omicidi
signor_omicidi il 05/10/12 alle 11:54 via WEB
non è vero, la trovo bellissima ;P
 
     
vocevera
vocevera il 05/10/12 alle 12:08 via WEB
comunque lo cerco anch'io uno specchio così, ma non lo trovo. Io credo che però sia un nostro difetto di vista, sai? Intanto, una cosa è certa: il mio "Specchio" non si può infrangere. :) quindi specchiati pure ;)))
 
     
signor_omicidi
signor_omicidi il 06/10/12 alle 09:47 via WEB
non parlarmi di difetto di vista ;) Buona giornata!
 
     
vocevera
vocevera il 06/10/12 alle 10:26 via WEB
non te ne parlo :) buona giornata e fa il bravo
 
nagel_a
nagel_a il 04/10/12 alle 20:52 via WEB
certi eventi ci costringono in un turbine, in una vertigine che non ha fine... eppure quella risata dovrebbe salvare solo che non fosse amara...
 
 
vocevera
vocevera il 04/10/12 alle 21:39 via WEB
e non può che essere amara quella risata. "Salvifico" poteva esserlo solo un sano pianto. L'avrei trovato più "giusto". nagel :), che bello poterti leggere di nuovo
 
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"A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero". 

 

 

"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.

La tua schiena contro il mio ventre.

E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,

come delle mollette,

perché tu non possa volar via la notte.

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è sempre colpa tua, anche quando non lo è ;)
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bene, almeno so che non è colpa mia ;))
Inviato da: GianFrusaglia
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ecco, vedi, lo stai facendo... :P
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