Socrate e Santippe

Che tristezza il sesso usa e getta

riprendo questo articolo dal blog di una mia cara amica, perchè le considerazioni mi hanno colpito.

perchè viene perdonata una scappatella su due??????

Post n°106 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Lady_Blu_Pantera

Ho trovato su un giornale un articolo che mi è piaciuto moltissimo e lo voglio riportare qui nel mio blog.

Perché viene perdonata una scappatella su due? (di Antonella Boralevi scrittrice)

Più della meta dei mariti ha tradito almeno una volta. Quasi la metà delle mogli ha fatto lo stesso. L’età media del traditore è 44 anni. Il tradimento si scopre frugando nel PC e sul cellulare. Che c’è di nuovo in quello che ci comunica l’associazione nazionale degli avvocati matrimonialisti? Nulla, si direbbe, invece ecc o che salta fuori la rivoluzione: un tradimento su due viene tollerato. Possibile?? Ma non eravamo il Paese del delitto d’onore?? Non eravamo gelosi?? Non abbiamo il sangue caldo e la fissazione della fedeltà?? La notizia che reputo molto veritiera, merita un approfondimento. Perché ci racconta chi siamo diventati. Eravamo gente innamorata, appassionata, ci sposavamo per amore e pensavamo che il “rispetto” fosse il primo dei doveri coniugali. Ma poi, ecco, ci abbiamo ripensato. La vita è difficile, lo stipendio non basta mai. Ci sono tante grane da risolvere, i figli, i genitori anziani, le vacanze: in due è più pratico. Meno faticoso. La coppia è diventata sempre più una società. Una relazione solidale in cui si dividono le incombenze e ci si sostiene a vicenda. La passione se c’era è quasi subito dimenticata. Non c’è tempo, non c’è energia per la passione. Quello che conta è lo status il posto che abbiamo nel mondo. Io sono il marito tu sei la moglie: questo ci basta. Se tu mi tradisci, pazienza può capitare, la carne è debole e FB sempre aperto. In ufficio ci sono tanti colleghi carini. Nella pausa pranzo non si torna più a casa. Il tradimento viene accettato perché è la soluzione meno faticosa, quella che crea meno problemi. Perché andare a letto con un altro è un evento che non tocca in nulla la solidità del patto che lega la coppia: il patto di sopravivenza, in due si fatica di meno. E se il prezzo da pagare è che uno dei due o ciascuno frequenti lenzuola altrui, pazienza. L’importante è che la coppia resista. Non direi che è cinismo. Piuttosto sano spirito pratico.

La coppia ha troppo da fare per perder tempo con l’amore.