Un blog creato da ipergix71 il 28/02/2009

Il Nido del Picchio

Ricominciamo a pensare?

 
 
 
 
 
 

NOVITA' MARZO 2011

“Si tratta dell'ultimo libro che uno dei maggiori teologi del XX secolo si era proposto di scrivere come atto conclusivo del suo percorso intellettuale e scientifico, prima ancora di essere eletto Papa. Così l'autore non intende parlare in primo luogo quale Romano Pontefice, ed il libro non vuole essere un atto ufficiale del suo magistero. Ma questa apparente debolezza in realtà si rivela la forza di un libro che desidera liberamente interloquire con tutti. L'analisi tanto appassionata quanto scientificamente rigorosa degli avvenimenti - l'Ingresso a Gerusalemme, la Lavanda dei piedi, l'Ultima Cena, il Getsemani ed altro ancora - è come attraversata da una nota di sottofondo sempre ricorrente: è la domanda di importanza decisiva a un tempo per lo studioso e per ogni credente: il Gesù nel quale crediamo è anche il Gesù veramente esistito? I Vangeli ci mostrano la figura di Gesù la più storicamente sensata e convincente?”

 
 
 
 
 
 
 

NOVITA' EDITORIALE FEBBRAIO 2011

Glorifica il tuo figlioIl volume presenta meditazioni bibliche sul capitolo 17 del Vangelo secondo Giovanni, noto fin dal XVI secolo come "preghiera sacerdotale" e, più recentemente, come "preghiera dell'unità". Il brano giovanneo riferisce le ultime parole di Gesù prima del suo arresto e della sua passione: alla presenza del Padre, Gesù commemora il suo passaggio nel mondo, prega per i discepoli, perché abbiano la forza di compiere la loro missione, e per tutti coloro che crederanno nelle generazioni future affinché abbiano la perfezione dell'unità tra loro e con il Padre. "Inserirsi in questa preghiera", scrive Gianluigi Corti presentando il suo commento, "vuol dire sentirsi protetti dall'affettuosa attenzione del Signore, vincere la paura del mondo, ritrovare la speranza per un futuro di gloria nella contemplazione di Gesù accanto al Padre".

 
 
 
 
 
 
 

PER LA LETTURA.

Chiesa nel Sud

Descrizione dell'opera

Perché il Mezzogiorno non riesce a decollare? Che cosa impedisce il suo riscatto umano e sociale? Può la Chiesa contribuire ad avviare un processo di crescita e di promozione per la gente del Sud? Riuniti a Napoli il 12 e 13 febbraio 2009, i vescovi dell'Italia meridionale insieme alle loro rispettive delegazioni si sono posti tali domande con urgenza pastorale. Presente con 80 diocesi, 4.000 parrocchie, un'infinità di associazioni, scuole, istituti religiosi e aggregazioni varie, la Chiesa è forse l'unica rete che si estende su tutto il territorio del Sud Italia in maniera così ramificata. Passare da una pastorale difensiva a un'azione più profetica e creativa, in vista del bene comune, è l'impegno scaturito dall'incontro di cui il volume dà testimonianza. Una rinnovata strategia ecclesiale aiuterà infatti a impiegare con maggiore determinazione a servizio della gente tutta la capillare organizzazione e il potenziale educativo di cui la Chiesa dispone.

Note sul curatore

Adolfo Russo è vicario episcopale per la cultura dell'arcidiocesi di Napoli.

 
 
 
 
 
 
 

LÌ DOVE SONO

46“Lì dove sono le vostre aspirazioni, il vostro lavoro, lì dove si riversa il vostro amore, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo. E’ in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini. Il cielo e la terra, figli miei, sembra che si uniscano laggiù, sulla linea dell’orizzonte. E invece no, è nei vostri cuori che si fondono davvero, quando vivete santamente la vita ordinaria”.  Josemarìa Escrivà, dall’omelia “Amare il mondo appassionatamente”, 8 ottobre 1967.

 
 
 
 
 
 
 

NOVITA' EDITORIALE

papa lindau

“Questa antologia riunisce alcuni dei più importanti testi scritti da Joseph Ratzinger nel corso degli anni, prima come cardinale e poi da pontefice. Testi nei quali – sposando da par suo profondità, sensibilità e rigore – esprime il proprio pensiero sulle questioni dottrinarie e teologiche più rilevanti, così come sui temi più controversi del nostro tempo. L’opera curata da Umberto Casale è articolata in due parti. La prima ospita cinque sezioni dedicate ai principali soggetti della vasta produzione ratzingeriana: la teologia fondamentale, la teologia dogmatica (cristologia e pneumatologia, ecclesiologia, escatologia), la liturgia, la teologia morale, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. La seconda parte presenta invece una scelta dei testi composti dopo l’elezione al soglio pontificio. Come scrive Umberto Casale nell’introduzione, «Ratzinger ha proposto un illuminismo sinonimo di intelligenza e di ricerca della verità, espressione dell’uomo che, grazie alla conoscenza della verità di cui è capace, acquisisce sia la propria dignità “trascendente”, sia il proprio potere critico e demistificatore, entrambi sinonimi di libertà». Edizioni Lindau

 
 
 
 
 
 
 

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PER RIFLETTERE CON UN SORRISO

 
 
 
 
 
 
 

PERCHE' QUESTO BLOG?

bAlcuni amici mi chiedono: “Perché questo blog?”. E’ un piccolo avamposto dove è possibile fermarsi per osservare quelle piccole perle quali una “colletta” o una “antifona” della liturgia della Parola. Nessun “catechismo”, nessuna “regola” da scrutare, nessun “precetto” da scagliare contro.

“Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo”.(Gv. 12, 47) 

La speranza: far imbattere chiunque nel sublime fascino della Scrittura. Dio è bellezza che attrae: “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”.(Gv. 12, 32)

“Infine, mi rivolgo a tutti gli uomini, anche a coloro che si sono allontanati dalla Chiesa, che hanno lasciato la fede o non hanno mai ascoltato l’annuncio della salvezza. A ciascuno il Signore dice: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. (Ap. 3,20) (Benedetto XVI, Verbum Domini, L.E.V. 2010, pagg. 231,232).

 

Tutto il resto, verrà dopo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ultimi Commenti

 
luketto_1996
luketto_1996 il 04/02/10 alle 18:31 via WEB
CIAO SONO APPENA ARRIVATO E GUARDANDO TRA I BLOG IL TUO è IL MIGLIORE CREDO CHE TU SIA UNA PERSONA SAGGIA, è ANCHE SE NON TI CONOSCO PENSO CHETU SIA UNA PERSONA DAVVERO SIMPATICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ipergix71
ipergix71 il 15/07/09 alle 15:37 via WEB
Uno dei più grossi problemi della nostra quotidiana modernità è la “con–fusione”: il fondere insieme (fusione-con e con-fusione) princìpi e idee concettualmente distanti. Mi scrivi facendomi notare che “la chiesa…dovrebbe mettere sul vassoio la verità...almeno come primo esempio verso il prossimo”. Il punto è: cosa tu intendi per verità? In effetti la chiesa, tutti i giorni, offre e propone una sola verità: l’eucarestia. Gesù Cristo, figlio di Dio, morto e risorto, è vivo eucaristicamente in mezzo a noi. Questa è la sola ed unica verità che la Chiesa offre al “prossimo”, permettendomi di usare la tua terminologia. Chi è il prossimo? È semplicemente “l’altro”, colui o colei che sta al mio fianco, vicino, come lo sei tu per me ed io per te. Ed allora cosa è la “menzogna”? La menzogna è l’esatto contrario della verità, la menzogna nega la verità. Per grandi linee, è il rifiutare di riconoscere Gesù Cristo figlio di Dio morto e risorto e vivo eucaristicamente in mezzo a noi. Chi è nella menzogna è “cieco” o “accecato”, non in grado, per il momento, di “vedere la verità”. Intuirai che questa “cecità” non ha nulla a che fare con l’aspetto fisico o biologico dell’occhio. Per usare ancora la tua terminologia, il Papa non ha accolto, probabilmente come me e te, nessun terremotato nella sua casa, ma di suo ha donato circa 250 mila euro come piccolo gesto di solidarietà. Aggiungendo inoltre tutti gli aiuti in viveri ed in denaro generosamente elargiti da tutte la Associazioni ed ONLUS cattoliche, ti accorgerai che la realtà è molto diversa dalle informazioni in tuo possesso. Saluti carissimi.
 
iocombinoguai
iocombinoguai il 12/07/09 alle 16:11 via WEB
giusto "La verità è luce che dà senso e valore alla carità." però io la metterei così:"La verità è luce che dà senso e valore alla chiesa"...per prima è proprio la chiesa che dovrebbe mettere sul vasoio la verità...almeno come primo essempio verso il prossimo.Non parlo di religione, attenzione ma di chiesa come casa di Dio.E' come imparasi ai miei figli la verità e io vivrei nella menzogna...prima o poi si scopre tutto, e ad un certo punto i miei figli magari mi accetano ma tanto si vergognerebberò oppure imparano a vivere nella menzogna.Bella la vita,bella la chiesa piena di verità e menzogne.Sarei molto lieta a vedere quanti terremontati ha accolto il Pappa nella sua casa...ehhhhhh... la verità
 
nefertititi63
nefertititi63 il 16/05/09 alle 17:46 via WEB
Bellissimo e toccante blog, sei davvero una persona speciale!!! Un augurio di felice weekend con tutti coloro dei quali sei innamorata..... anzi, felice weekend a chiunque legge, e a tutte le persone che amano!!!! vi abbraccio tutti, nefertiti
 
pgmma
pgmma il 15/05/09 alle 11:09 via WEB
Oggi mi è capitata una fortuna : LA MERAVIGLIA (Una donna speciale catturata da un impensabile volontariato e che mi ha fatto quasi vergognare della mia pochezza) A metà incontro oggi pomeriggio improvvisamente un’ avvenente donna sulla quarantina con agili movimenti, ad un cenno della presidente il gruppo, va ad occupare la posizione centrale del tavolo assembleare ed inizia a parlare muovendo con piacevole efficacia testa e mani. Le prime frasi non le capisco bene perché incantato dalla melodia della sua bella voce, dall’abbigliamento sobrio e di classe senza mancare d’essere sbarazzino con un foulard annodato in modo singolare al collo, compendiato da occhi celesti ed espressivi, dalla pettinatura moderna e dall’assenza di qualsiasi appunto scritto a supporto dell’esposizione; sarà così per due ore avvincenti. Ho captato che Silvia C. è laureata in tedesco, sposata da 16 anni con Massimo, altrettanti del suo forte interessamento per un improbo compito svolto con passione contagiosa ed efficacia, nonostante i 4 figli che nel frattempo le sono nati. E’ responsabile della Casa Santa Chiara: poco più di una decina di appartamentini in cui sono ospitate delle donne particolari: “mamme psichiatriche”, con figli inferiori ai 10 anni. La struttura è collocata centralmente in un edificio moderno ed è sostenuta sia dalla Parrocchia, sia dal volontariato e sia dalle istituzioni. Come prima conseguenza per le capacità e i risultati personali si è trovata coinvolta sempre più strettamente con le strutture pubbliche (carceri, tribunali, comune, …). Spesso è chiamata al difficile compito di dover giudicare se una madre è “adeguata” ad accudire i figli, per il presente ed in prospettiva futura. Colpisce in breve tempo la carica vitale di questa ‘rara avis’ , come la trasmetta tutti, la progressione della sua esposizione a braccio, l’incanto per un grande senso delle cose e della vita, la coscienza gioiosa di impiegare la sua bella esistenza a beneficio degli altri tra l’adorazione corale della sua famiglia che l’aiuta volentieri. Espone come vive in questa comunità ove c’è la necessità di un’ attiva e regolarissima presenza, come si sostiene, che finalità e risultati, quali motivazioni, come gestire efficacemente i rapporti con le istituzioni e soprattutto racconta l’origine di queste donne: vittime della prostituzione forzata, zingare messe incinte per punizione d’essersi rifiutate di rubare, carcerate per i più vari motivi, protette per mafia, ex tossicodipendenti, extracomunitarie. Tutte violentate, abusate, picchiate in tutta la loro esistenza e rese gravide fin dall’adolescenza e quasi tutte situazioni in cui la personalità e la cultura delle interessate è stata ridotta vicino a zero. La cultura d’origine e la religione fanatica hanno svolto spesso un ruolo determinante che si modificherà ad iniziare da questa esperienza, con fatica e con il tempo. La maggior parte delle centinaia transitate in oltre un decennio ce l’hanno fatta. Alcune di queste hanno introiettato un rapporto con gli uomini solamente fisico; con loro nessun aiuto concreto, nessuna comunicazione affettiva, nessuna fiducia. Complice principale la gretta crudeltà degli ambienti in cui sono vissute; questo per esempio si nota si nota nella simbiosi totale madre-figlio delle africane spesso superstiti martoriate dal viaggio di mesi terminato con la traversata in barcone, nella sottomissione alle imposizioni originali degli usi per le bengalesi, alla cancellazione del passato nella mente delle cinesi, alla paura costante in cui vivono per altre etnie, … Ma in tutte l’amore per i figli, il desiderio di ritrovare la voglia di vivere, un passato di umiliazioni da ricostruire partendo dalle macerie, la fatica di comprendere che possono ritrovare la dignità, un futuro per loro e i figli, una gioiosa speranza nei casi migliori. Perché ? Perché la struttura in questione è nata e mantenuta da un’’anima’’ diversa rispetto ad analoghe pubbliche realizzazioni che forniscono prevalentemente vitto ed alloggio coi servizi previsti dalle leggi; anzi qui viene privilegiato il senso di appoggio familiare, la spalla amicale, la disponibilità al comune grande bisogno di parlare. Nasce attraverso Silvia la fiducia reciproca, la stima sincera, l’empatia comunicativa, l’ordine nella vita individuale e collettiva della piccola comunità coadiuvata da una decina di operatori selezionati solo in base alla capacità e sentimento. Tutti i risultati sono frutto unicamente di lavoro assiduo e ricco di abnegazione, sviluppato su tempi a volte lunghi ed attento a non trascurare niente di quello che può contribuire a percepire i pensieri di persone che a volte non sanno esprimersi; frequentemente si raggiungono risultati sorprendenti e impensati. Più di qualche volta le ospiti si dedicano a fare altrettanto con altre sventurate, formano famiglie normali, trovano lavoro e stima. Le situazioni comiche o grottesche non mancano nella vita quotidiana anche per le continue visite di polizia, carabinieri, questura, guardie carcerarie, medici, … Ha fatto storia a sé ed ha incantato tutti il racconto della storia una madre cinese che era in attesa del terzo figlio nel momento in cui è giunta 3 anni fa in questa casa dopo essere stata dimessa dal carcere. L’urgenza era grande in quel momento e la donna fino allora non era mai stata visitata da un medico, non sapeva una parola d’italiano, riteneva che dovesse dedicarsi totalmente ed incondizionatamente ai figli. Il compagno viene ri-spedito d’urgenza nel paese d’origine per crimini gravi cui lei aveva partecipato involontariamente. E’ stato necessario attaccare sui muri della sua stanzetta una serie di fogli contenete ciascuno il disegno delle cose necessarie, specialmente per i figli, assieme alla pronuncia della parola in cinese e in italiano; per il cibo emerge subito che non desidera nessun alimento dal momento che lo porta con sè: un grosso sacco di plastica ! Lo trascina continuamente facendo uscire un odore puzzolente e dolciastro, contiene una grande quantità di ostriche secche preparate in precedenza e che sono l’unico cibo per lei e figli; menù fisso quotidiano: 5 ostriche per persona ogni giorno! Appena le si presenta l’occasione chiede di allevare altri molluschi nel lavandino della nuova casa per poterli consumare freschi. Il medico M. rimane stupito che i bambini siano sanissimi con simile alimentazione, bambini che a scuola si rivelano bravissimi. La madre per poter parlare con l’insegnante ha bisogno di una procedura speciale: permesso dal giudice (4 mesi d’attesa) e scorta carceraria ! Altra storia è quella di una ragazza giovanissima che un’amica le ha quasi imposto, appena sposata con Massimo: -Tu devi assolutamente trovare una sistemazione per questa ragazza ! – La sventurata rispose: -SI !- Si è trovata questa ragazza straniera incinta e proveniente d’altra cultura catapultata a casa sua come non avrebbe mai pensato. Questa ragazza maltrattata da sempre ed orfana, appena grandicella è stata considerata una merce, una forza lavoro; è stata inviata in una famiglia a lavorare. Giunta da poco in tale abitazione è rimasta affascinata da un uomo unicamente perché rappresentava la figura paterna che a lei era mancata da sempre; è giunta con lui ad un rapporto sessuale senza sapere cosa significasse, senza sapere come nascano i bambini, senza preparazione alcuna,…. e si è ritrovata incinta con la vergogna di presentarsi in pubblico, cosa inaccettabile per lei. Silvia e marito ’hanno accolta a casa loro! A passeggio era questa straniera a camminare a braccetto di Massimo per giustificare la sua pancia, chè altrimenti nella sua cultura significava lapidazione. Alla mattina presto si collocava sognante a letto tra loro due, e …così fino al parto, di cui non sapeva niente, né dei neonati (sembra abbia detto quando le misero in braccio il neonato: - che devo darne di questo fagotto ?-), e similmente di tutto il resto. I particolari sarebbero tanti ed anche divertenti, ma la brevità dello scrivere non lo consentono. E’ necessaria proprio una preparazione psicologica acuta e l’esperienza di Silvia per calibrare il coinvolgimento e la comprensione razionale degli svolgimenti di queste vite che in precedenza erano destinate alla dannazione umana. E’ questa lucida capacità a capire, a parlare, a trasmettere, ad organizzare che l’hanno fatta ammirevole; le caratteristiche atte a fare di questa donna una persona speciale, tanto è vero che se n’è accorto pure l’ONU invitandola a maggiori incarichi, compiti che ha rifiutato per il motivo validissimo d’essere a metà del tempo d’attesa del suo ultimo figlio; un figlio che per essere nato da cotanta madre e crescere in questa famiglia allargata sarà senz’altro troppo fortunato rispetto agli altri suoi coetanei.
 
pgmma
pgmma il 07/05/09 alle 06:43 via WEB
Gli antichi Greci, ben consci che l'uomo mira al meglio, ma poi pecca regolarmente, sostenevano che non è colpevole ma che agisce così per la volontà degli dei, che lo fanno peccare. Noi potremmo chiederci: perchè Dio non ha creato un mondo senza il male ? Perchè ha corso il rischio che l'uomo gli si ribellasse ? Tra infiniti mondi a Lui possibili perchè non ne ha scelto uno di incontaminabile ed innocente? Forse il peccato ha un senso positivo, che ci sfugge. L'umanità è più vantaggiosa così ? Forse per il confronto con la perfezione ? e la misericordia ? Cioè tutto lo sconquasso solo per poter perdonare e farci sentire la preziosità della libertà permissiva e dell'umiltà ....
 
LAFANC1ULLASENZAMAN1
LAFANC1ULLASENZAMAN1 il 18/04/09 alle 18:13 via WEB
Ciao! Scusami se ti disturbo nel tuo spazio...Volevo solo informarti di un'iniziativa intrapresa nel mio blog alla quale hanno già aderito olte 400 utenti della COmmunity, tra cui un terzo dei c.d. Blog rilevanti... Se non ha ancora aderito e può interessarti, leggi l'appello indirizzato a LIBERO sul mio blog e se vuoi sottoscrivi anche tu, lasciando la tua adesione attraverso il commento! Ti ringrazio dell'attenzione...Se fossi già passata, ti pregherei di non avermene...Grazie GAbriella http://blog.libero.it/LAFANC1ULLASENZA/newcom.php?mlid=231129&msgid=6913484&mpadid=0#nuovo_commento
 
Il_signore_nero
Il_signore_nero il 15/04/09 alle 18:06 via WEB
Buonasera se vuoi sottoscrivi questo appello a Libero. Saluti, Fabio :) http://blog.libero.it/LAFANC1ULLASENZA/view.php?nocache=1239809081
 
Nathalia57
Nathalia57 il 06/04/09 alle 16:30 via WEB
Vi passo C/C EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO. AIUTIAMO L'ABRUZZO!! Per effettuare donazioni alla CRI si posso utilizzare i seguenti sistemi: - Conto Corrente Bancario C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati -Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020 Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO - Conto Corrente Postale n. 300004 intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice IBAN: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004 Causale: Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO - Donazioni on line: è anche possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della CRI all'indirizzo www.cri.it/donazioni.html
 
ipergix71
ipergix71 il 30/03/09 alle 15:59 via WEB
Nella tua sincerità, hai colto nel segno: tu non hai colpa. Questo è il frutto di certe catechesi fuorvianti, “perverse”, per usare una terminologia più biblica. La tua è una “percezione” molto diffusa: perché dovrei “seguire” un Dio o una qualunque altra persona che mi sorveglia, mi spia e per giunta è pronta sempre a giudicarmi e a far notare i miei mille limiti? Tanto più quando si vuole presentare un Dio che, nella sua potenza universale e creatrice, non avrebbe altro hobby se non quello di “giudicare” ossessivamente la sua opera più bella: l’uomo. Cerchiamo di “raggiungere” Dio ed invece è Dio che ci raggiunge e ci raggiungerà sempre anche nelle nostre angosce e paure più terribili. Cerchiamo di avvicinarci a Lui ed invece ci accorgiamo che è Lui ad averci avvicinato, spingendosi fino ai ferri inchiodati nella carne viva delle nostri croci. Alziamo le mani al cielo e ci accorgiamo che la sua mano è già tesa e pronta a rialzarci instancabilmente, sempre. E’ il Creatore che si è fatto creatura nella persona di Cristo Gesù per aver voluto condividere la nostra storia, la storia di ciascuna delle sue creature. Risorgendo dai morti ha portato con se il nostro corpo ed il nostro sangue nel suo corpo e nel suo sangue incoraggiandoci: “Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi”. Nato nella debolezza e nella povertà della condizione umana, spogliatosi di ogni divina prerogativa, il Dio fatto uomo è vicino a te e a me, carissimo amico, nelle nostre più profonde debolezze, nel Getsemani dei nostri cuori.
 
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IN LIBRERIA

La fonte Q

La fonte "Q". Da alcuni decenni, la teoria detta delle "due fonti" è la più seguita tra gli specialisti per illustrare la nascita dei vangeli sinottici. I redattori dei vangeli di Matteo e di Luca avrebbero attinto a due fonti: il vangelo di Marco e una fonte chiamata "fonte Q". L'ipotesi dell'esistenza di questo documento è stata formulata nel XIX secolo, rivelandosi particolarmente feconda. Ma in che modo è possibile ricostruirne il testo? Qual è il suo contenuto teologico? Quale il volto di Gesù che ne emerge? Queste le domanda a cui tentano di rispondere Nathalie Siffer e Denis Fricker. Dopo aver introdotto i lettori nella storia della formazione dei vangeli, gli autori invitano a visitare il cantiere della ricostruzione della fonte Q: il documento - essenzialmente una raccolta di parole e di discorsi di Gesù - ne traccia un ritratto originale e inedito, che ha tutti gli elementi per essere ritenuto molto antico". 

 
 
 
 
 
 
 

NOVITA' EDITORIALE MARZO 2010

IN LUI ERA LA VITAIn Lui era la vita “Questo commento al Vangelo di Giovanni sembra muoversi su quattro registri, che ne mostrano al tempo stesso i pregi ed i limiti, assunti peraltro con piena consapevolezza. Il primo registro è quello contemplativo: esso risponde alla domanda «che cosa dice il testo in sé»? L'Autore insegue nel testo il continuo ritorno dei verbi del «vedere», sfidando il lettore a guardare l'invisibile che viene a rivelarsi e nascondersi nei segni della storia. Agli occhi della fede si apre così nella corposità del testo e del racconto la profondità del Vangelo spirituale”

Dalla Presentazione di Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti 

 
 
 
 
 
 
 

13

500 curiosità della fede “Ci sono parole nelle Sacre Scritture delle quali, per la loro importanza e ricorrenza, vorremmo conoscere il significato storico, simbolico, etimologico. Acqua, Angeli, Adulterio, Giustizia, Morte, Satana, Verginità, Vita, e così per molte altre, Ravasi offre una scheda completa. A queste voci fondamentali se ne aggiungono numerose altre che costituiscono vere curiosità per una più approfondita conoscenza del vocabolario della fede. Che vuol dire Abbadon, Ziqqurrat, Idolotiti, Litostrato? Ma ci sono anche termini in apparenza più comuni come Zizzania, Vento, Impudicizia ecc. di cui Ravasi definisce il senso e l'uso”.

 
 
 
 
 
 
 

PER LA LETTURA

Il Papa, Nietzsche e la cioccolata

“Il titolo del volume bene esprime le strade seguite dalla ricerca: l'interpretazione(Nietzsche)di un dibattito di teologia morale(il papa)su un episodio di storia dell'alimentazione(la cioccolata). Il tema è uno spunto per ragionare anche sul presente, su questioni che trovano la Chiesa un po' distratta come i business legati a cosmesi, salutistica, body fitness e gourmandise. Ed è una sollecitazione ai teologi affinché non si lascino sfuggire le molte sfide, assai prossime al vissuto dei cristiani, che i 'Nuovi Mondi' di oggi pongono”.

Note sull'autore

Claudio Balzaretti (1956) è ordinario di filosofia e scienze sociali nei licei statali. Laureato in lettere classiche e candidato al dottorato in esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha insegnato esegesi biblica presso il Seminario della diocesi di Novara. I suoi articoli spaziano dalla filologia classica e semitica alla letteratura e all'esegesi. Ha collaborato a diverse recenti introduzioni all'Antico Testamento in lingua italiana. Ha pubblicato: Esdra-Neemia. Nuova versione, introduzione e commento (Milano 1999); "Missa". Storia di una secolare ricerca etimologica ancora aperta (Roma 2000); I libri delle cronache (Roma 2001); I libri dei Re (Roma 2002); 1-2 Maccabei (Padova 2004); 1-2 Re (Padova 2008).

 

 
 
 
 
 
 
 

ANCORA UN SORRISO

 
 
 
 
 
 
 

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PER LA LETTURA

Cosa accade nella messa

Descrizione dell'opera.

"La Messa è l'esperienza fondamentale della relazione del credente con Dio per mezzo di Gesù, celebrata in tutta la sua pienezza. In essa accade qualcosa di fondamentale per l'uomo: Dio ha concentrato la totalità del suo amore salvifico nei confronti del mondo nell'azione rituale e nelle parole della liturgia eucaristica. Indirizzandosi al cristiano comune semplicemente interessato a comprendere meglio la Messa, l'autore lo introduce a tale mistero aiutandolo ad approfondire i vari momenti della celebrazione che, tramite una forma, trasmettono un contenuto di salvezza. Il piano del volume segue l'ordine cronologico, iniziando con i riti introduttivi e concludendo con il rito di congedo. Tra questi si inseriscono le due parti principali della celebrazione, la liturgia della Parola e la liturgia eucaristica. Note sull'autore. Jeremy Driscoll, nato nel 1951, dal 1973 è monaco benedettino all'abbazia di Mount Angel in Oregon (USA). Si occupa di Sacra Scrittura, patristica, liturgia e teologia. È docente di teologia presso il Mount Angel Seminary e professore associato di teologia presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma".

 

 
 
 
 
 
 
 

PER LA RIFLESSIONE

9788810508428g“In questi ultimi decenni, almeno nel contesto occidentale, nulla ha lunga vita, tutto rientra nella logica di mercato dell'usa e getta. Il fenomeno ha assunto caratteristiche tali da non apparire più soltanto come processo ordinario dell'esistenza, ma come espressione caratteristica della vita stessa. Anche per le scelte di vita un tempo ritenute irrevocabili, perché legate alla fede - consacrazione religiosa, sacerdozio, matrimonio come sacramento -, si assiste al loro sbriciolarsi nelle età più diverse e per le circostanze più varie. Ciò sta portando alcuni, anche all'interno del mondo cattolico, a teorizzare l'impossibilità, oggi, di una fedeltà per sempre. Il volume si colloca in questo dibattito, domandandosi se la fedeltà sia necessariamente connessa con il crescere e svilupparsi dell'identità personale oppure sia una forzatura esterna. E nella ricerca di una risposta mette in dialogo le ragioni della teologia con le acquisizioni della psicologia del profondo”.

 
 
 
 
 
 
 

PER RIFLETTERE CON UN SORRISO

 
 
 
 
 
 
 

PER APPROFONDIRE

9788810251096g

“Il volume propone gli atti del primo convegno della Società internazionale per lo studio della Retorica biblica e semitica, svoltosi a Roma dal 15 al 19 settembre 2008, proficua occasione di comunicazione e di scambio tra studiosi che praticano l'analisi retorica. Cinque le conferenze presentate, a firma di specialisti di chiara fama come il card. A. Vanhoye, P. Bovati, M. Cuypers, B. Standaert e R. Meynet. Ad esse si aggiungono le comunicazioni di docenti giunti da Lisbona, Pescara, Lugano, Strasburgo e Roma, e di studenti di dottorato e licenza in teologia biblica”.

 
 
 
 
 

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