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Post N° 15

Ti guardo, ho l’intuizione di te, precisa e lucida. Vedo nitida la dualità che convive.

Hai due volti, uno che pigramente si gira indietro e accoglie la sabbia fine del passato inesorabile con la coscienza e la consapevolezza dell’attaccamento che snobba la transitorietà dell’attimo.

L’altro volto curioso verso il futuro con i sogni e le visioni, la fantasia determinata.

E laddove rifiuti di relegare il passato, ciò che è finito e definito ciò che è specifico, lì comincia la tua immaginazione tra mille colori di sole e coltri notturne.

Tu non hai confini e tutto si compie in te pienamente quasi con eleganza, con il senso dell’infinito che tutto accoglie,con la mente dalla quale nulla è escluso.

Sei tu, e io ti riconosco nella dolcezza di cui sei capace e sei sempre tu a prendermi nella notte entrando nei miei sogni senza smettere di baciarmi.