Modestia e Genialità

Come la fiamma ondeggiante

Scrivo

Per svuotarmi, esser letto, meravigliare e incantare.

Ora, racconterò

Ciò che sorge negli animi cristallini

Ogni qual volta

Intenzioni, Sogni e Speranze

Non sono condivisi l’una dall’altro.

L’emozione negata e castrata

Conduce all’amarezza

Che ti fa incazzare!

Non la bellezza,

Non la chimica,

Ma

i segni del tempo

Scolpiti sul tuo viso:

Matura intelligente intrigante

Debole insicura tenera.

Sensazioni che si vorrebbero realizzate,

Speranze riposte nel cassetto per insensati motivi.

Passano gli attimi

Svaniscono le passioni

Sorgono le amarezze

Delle mancate occasioni.

La penna condotta dall’anima

Segue la lacrima

Che sfugge di notte ai miei pensieri.

Eterno gioco

Dal paradiso all’Inferno

In questo mondo alla rovescia.

La ragione:

“dalla vita al Paradiso!!”

Ma la chimica si sa….

Non ode ragione,

Annebbia la mente, ricerca Bellezza,

Non contatto mentale…. Come me che

Riverso in un foglio bianco

Divenuto fraterno confessore

La ricerca di me stesso!

Ti affido perplessità e dubbio:

“matura, intelligente e intrigante o semplicemente Egoista?”

Parole forti ma negherò la Ragione

Poiché

I segni del tempo

Scolpiti sul tuo viso

Sono in me.

Controvento

Attendo l’attimo in cui:

I segni del tempo scolpiti sul tuo viso

Dolce carezza

Tenero Sorriso

Leggera brezza che c’accarezza

Onde lievi

Baci grevi

Siano ridimensionati dal buon senso.

Come la fiamma ondeggiante

Che consuma instancabilmente la candela

La Passione arde

E mi esaurisce… e in noi

Solo i segni del tempo.

Alla fine mi rileggo

Certo

Di non meravigliare e di non incantare

Vuoto come prima

Speranzoso, concreto e coglione

Segnato dal tempo

Mi domando il senso di tutto ciò!