Modestia e Genialità

Ispirami.. voglio dipingere con parole di seta la morbidezza dell'immortalità... Sebino t'Amo!

 

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Troia morbida

Post n°37 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Pochi rintocchi

Porranno termine ad un altro anno

Vissuto realmente

Sognato virtualmente

Nei fiumi di parole spesi tra noi

Figli unici di questo mondo

Che scorre senza noi

Noi eterni ingrati

Incapaci di onorare questa prigionia

Come spesso appare ai nostri occhi

Distratti da dialoghi

Che ci incatenano

Dolcemente l’una all’altro;

Catena forte e inossidabile

Abbastanza corta da renderci inseparabili

Sufficientemente lunga da impedirci d’incontrarci

Vorticosi discorsi

Rallentati da intensi respiri

E battiti anomali

E tu… E io…

Non esiste ragione

Per spiegare la violenza del nostro legame

Ed io….

Incantato dalla tua delicatezza

..  Inguaribile romantica

Gran troia

Sempre sfuggente.. Eternamente in me

Cuore spartano

Assetato d’acqua

Indispensabile al germoglio pronto a fiorire

 

Cuore eternamente ingrato

Sarai abbastanza forte da attenderla?

 

Mente machiavellica

Sarai abbastanza paziente d’attendere il suo passo?

 

Gioco insensato

Dove è posto il confine tra speranza e concreto?

 

Speranzoso d’abbracciarti

Nuoto in questi versi

Sommerso dall’eterna indecisione

Di ciò che permetterti o meno…

 

Io santuario inviolabile ai blasfemi;

Io così arrendevole a te, animo puro e casto.

Devoto al peccato, bramoso d’amore

Timorosa di me…

Cucciolo ruggente

Folle incanto.. calpestato violentemente!

 

“Svegliati oh animo mio dall’eterno incanto

Posa nuovamente i piedi a terra;

Torna in Te!

Impedisci che ti sia usata cotanta

Amorevole e ingannevole violenza!”

 

“Oh mente mia

Non impormi strada alcuna,

Lascia che il tenero sogno continui in eterno;

Violenza incantevole  - si lo so!

Ma lascia che venga a me,

Lascia che il suo, il suo ingannevole sorriso

Mi prenda a calci in culo,

Lascia che tutto ciò mi disseti.

Oramai il mio battito è fortemente legato a Lei

E che nessuno sia talmente pazzo da separci!”

 

Eterno conflitto mai risolto

Incantevole sogno.. emozioni mai concretizzate;

Incantevole sogno resta in me.

Gioia morbida a te mi sono arreso:

Danza o Guerra?

A te decidere!

 

Vincoli ridondanti che ci ancorano

A ciò che non ci appartiene

Amare realtà

Struggenti passioni

Castigo divino

Condanna eterna!

 
 
 

Danza armoniosa dei versi

Post n°36 pubblicato il 16 Dicembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Esposto ai giocosi e fieri colori del tramonto 

Scorgo tra le prime stelle

La sentenza voluta dal fato

E coltivata gelosamente nelle nostre parole:

"Siamo eternamente condannati l'uno all'Altra!

 

Chiarita la meta

Ora, vagabondiamo pure

Mia piccola Dafne;

L'unico alloro tra noi

Fu già posto

Sul mio capo

Nel medesimo istante

In cui la tua sicura volontà mi travolse.

A me... Albatro incapace di volare

Rimase solo la resa incondizionata;

Deposi l'arma ancora vergine

Innanzi all'onda di parole

Lette, mai dimenticate, sempre vissute.

 

Gradevole alla mia vista

La danza armoniosa dei versi

Che santificano

L'imprevedibile roulette russa

Sorta tra noi.

 

Gioco rischioso e appassionante

Ma per nulla rischioso

Per chi già fu colpito dalla tua pallottola.

 

Lo sciocco recita:

"l'erba del vicino è sempre più verde"

Trascurando ciò che sta germogliando

Nel proprio giardino

Cura le tue viole e ama le tue rose

Così suggerisce il Saggio

Incurante del prezzo delle bugie

Consapevole che la purezza di un rapporto

E' preservata dalla  verità di ciò che si è

E non da ciò che si vorrebbe essere:

Nel bene e nel male Io sono,

Nel bene e nel male Noi saremo,

Così recita la follia divina!

 

 
 
 

La ricchezza della povertà

Post n°35 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Sopravalutando il potere della parola

Vivi nel passato

Negandoti al presente e al futuro.

Mascherata

Rimugini il tuo cuore tradito,

Che per quanto lacerato

Non cessa un solo attimo di battere

Rendendoti ricca di passioni ed emozioni,

Libera… di sentirti libera

In un mondo che non ti appartiene.

 

Nuovi tramonti e nuove albe

Si rincorrono incessantemente

Come i nostri animi

Che vagano su strade parallele

Nell’illusione che la tua spietatezza

Impedisca ai nostri fulminei sguardi di incrociarsi.

 

Destino caldo e sorridente;

 

In quest’intensa notte

Le tue urla mi spaventano,

Violentano il mio respiro,

Ma per entrambi

L’assoluta certezza

Che finché i cuori batteranno

La nostra rivoluzione

Sarà il brindisi

Dell’eternità!

 
 
 

Il roseo tramonto

Post n°34 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Vanitosa come pochi

Ondeggia i bruni fili di seta

Unica immagine Impressa In me

Turista solitario

immobile ad ammirare

Con respiro lento ma intenso

Lo spettacolo straordinario

Racchiuso in un roseo tramonto

Il candore della purezza

Della bambina maliziosa insita in te

Anima sbarazzina

Pittrice ribelle

Ed io...

Nel vuoto insensato

Attendo l'alba

Dell 'abbraccio vitale 

 
 
 

Riflesso vivo e soffuso

Post n°32 pubblicato il 28 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Giunto ad un certo punto della vita cominci a chiederti:

 a che punto sei… o peggio ancora: dove vuoi andare…

è passata da poco la mezzanotte

d’una giornata fiera e fuggente

e inizio il nuovo giorno,

la nuova notte,

con pensieri ultimamente divenuti….

Parte di me!

 

Dolci melodie in sottofondo

Luce mista ad oscurità che m’avvolge

E tu…

Chissà dove sei, chissà cosa fai, chissà chi sei…

Ma alla fine che importa se non so prima

Dove sono

Cosa voglio

E specialmente… chi sono!!

 

Prima che un nuovo sole sorga

Devo trovare queste risposte

Ma so che in parte ciò dipende da te.

 

Lune e stelle mie uniche compagne

Ora che sei altrove, lontana da me…

Riflesso soffuso e vivo

Nei miei tristi occhi

Di ciò che spero sarà…

Per poterli rendere felici!

 
 
 

Per ora

Post n°31 pubblicato il 22 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

“Per sempre”: parole che non mi appartengono

L’osservare un mondo agli occhi miei incomprensibili,

Fatto di tante belle parole che illudono,

Sogni infranti ancora prima che nascano,

Poche luci e molte ombre.

 

“Per ora in questa ora infinita”

Ecco ciò che sgorga dalla mia sorgente,

Acqua limpida e pura

Con cui vorrei dissetarti,

Abbraccio caldo e intenso

In cui vorrei farti addormentare,

Spiaggia d’oro

Che possa diventare il tuo letto,

Spiraglio d’ombra

Ristoro del tuo animo.

 

Nel mio giorno perfetto

Tu sempre al mio fianco,

Mia onda anomala

Pronta ad accogliermi

Dopo ogni tempesta,

Pronta a coinvolgermi e trascinarmi

Giorno dopo giorno

Verso ciò che fino ad ora mi è ignoto;

Alba travolgente

Tramonto sempre nuovo…

 

Tu

Ponte tra testa e cuore

Astratta e vaga

Domatrice dei miei pensieri

Diventerai mai reale?

 
 
 

Le mie giornate

Post n°30 pubblicato il 20 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Le mie giornate

Hanno un enorme difetto:

Sono composte solo da 24 rapide ore…

Nemmeno il tempo di aprire gli occhi

Che già si richiudono pesantemente

Sotto la tortura

Di svariate ore vissute alla luce del Sole

E altre accompagnate dal dolce candore della Luna.

 

Le mie giornate

Sebbene cerchi di viverle intensamente

Non pare vogliano recarmi alcuna soddisfazione;

Ad ogni cosa fatta

Ne corrispondono circa un migliaio non portate a termine.

 

Le mie giornate

Mi spingono a un bivio:

Accontentarsi o vivere nell’insoddisfazione.

 

Le mie giornate

Variopinte e delicate,

Beffarde e crudeli

Sanno sempre regalarmi semplici emozioni

Per le quali vale la pena viverle.

 

Le mie giornate

Giunte all’imbrunire

Si rendono particolarmente adorabili,

Le ore acquisiscono un altro significato,

I minuti sono cascate d’emozioni,

I secondi un interminabile tramonto.

 

Le mie giornate

Mi piace viverle

Anche quando le subisco.

 

Le mie giornate

Per alcuni versi

Non vorrei fossero influenzate da te,

Per altri invece

Vorrei lo fossero maggiormente.

 

Le mie giornate

Appartengono solo a me.

 
 
 

Ogni mattina

Post n°29 pubblicato il 18 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Ogni mattina, durante la calda alba che inaugura le mie fredde giornate, sono pervaso dal desiderio che giunga subito il tramonto, in quanto, è proprio dopo quell’attimo intenso, in cui i colori infuocati del sole e del tuo animo, si mescolano con quelli tenui del giorno e della tua pelle, e a quelli oscuri della notte e dei tuoi occhi, dando vita a un abbraccio intenso e delicato in cui scopro l’essenza della vita; che la mia bramosia si sfama leggendo la tua sottile ironia, sofisticata dolcezza e lungimirante virtù.

Da qui, l’ovvia amarezza che mi percorre quando giungono i saluti: l’unico saluto che vorrei da te è il buongiorno, ma fino a che nel mio giorno ci sarà il tuo accomiato sarà un giorno a metà, io attendo speranzoso, il giorno infinito in cui il mio sguardo non sappia scostarsi dal tuo.

 

Ogni mattina, durante la calda alba che inaugura le mie fredde giornate, il peccato di poter un giorno accarezzare delicatamente il tuo sublime corpo innesca in me l’amore per la vita e una sensazione di gioia eterna. Questo è l’unico peccato che io conosca, e solo per questo invoco il tuo perdono inginocchiandomi al tuo splendore, sperando di vedere la  mano porta  verso me posarsi sotto il mento, alzandomi lo sguardo a te, regalandomi l’immensità, sollevandomi da quel senso di oscurità che mi apparteneva fino a prima di leggere le tue righe che parola dopo parola sono penetrate nel mio cuore rendendomi fiera la vita.

Ogni mattina, durante la calda alba che inaugura le mie fredde giornate, carnefici, vittime, bugie, verità.. che importa, la mia unica verità è che ora desidero te, perdermi nella profondità del tuo pensiero e nella tua delicata ironia.

 

Ogni mattina, durante la calda alba che inaugura le mie fredde giornate, la mia attesa, l’attesa che prolunga il desiderio è un’attesa viva e in fermento poiché il mio miracolo già è accaduto, o forse sarebbe meglio definirlo un regalo divino, il viaggio su un’isola tanto sperduta quanto deserta, ma tanto vulcanica quando calda in cui il rito delle confessioni, dello svelare i propri desideri, speranze e passato è iniziato; i nostri sono discorsi che non rischieranno mai di far allontanare la mia attenzione in quanto dettati dal cuore e vissuti con la mente: è iniziata la danza del pieno coinvolgimento dei sensi.

 

Ogni mattina, durante la calda alba che inaugura le mie fredde giornate, carnefici, vittime, bugie, verità.. che importa, la mia unica verità è che ora desidero te, perdermi nella profondità del tuo pensiero e nella tua delicata ironia.

 

 
 
 

Concretamente in me

Post n°28 pubblicato il 17 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Così astratta e distante

Mi osservi dall’alto;

Come un raggio di sole

Permetti il germogliare di nuove e indescrivibili emozioni in me;

Così astratta e distante  

Ti sento così concreta e vicina.

 

In questa fresca serata autunnale

La brezza lambiva il mio viso

Poi, come un dolce disegno divino

La porta si scostò dall’uscio,

Un bagliore caldo e candido

Irradiò e inebriò i miei occhi

Mai così colpiti da tale splendore;

Segnato da un passo intenso e lento, felpato e sfuggente, fiero e femminile

Il tuo sorriso, oramai custodito gelosamente nel mio cuore

Tentò d’allontanarsi da me….

Tutto inutile, oramai,

Anche se (forse) non lo possiederò mai

L’ho rubato,

L’ho scolpito nella corteccia della mia esile fortezza

In cui è estremamente difficile entrare:

Solo a pochi animi puri

E’ concesso l’ingresso;

Ma ancora più difficile

E’ evaderne.

 

Tu, anima passante

Viaggiatrice in cerca

Di una meta,

Del tepore di un focolare,

Di un pasto caldo,

Così superiore e determinata

Passi segnando giorni e notti

Dei pochi fortunati

Che per volontà della “virtù che dona”

Hanno l’onore

D’immergersi nella tua bellezza profonda e sincera,

Che penetra nei variegati colori della natura

Mischiandosi camaleonticamente con l’arcobaleno

Che sovrasta il mio titubante respiro

Desideroso di inondare i polmoni

Dell’aroma della tua maliziosa femminilità.

 

In questa nottata

Delinquenti ignari d’esserlo,

Speranzosi e determinati

Nell’assaggiare la purezza cristallina

Del diamante dagli innumerevoli carati

Vagabondano in cerca d’esso

Sapendo che la vita può riservare

Loro un dono, o forse un attimo

Nel quale l’orologio scandirà un interminabile secondo

Che verrà senza dubbio rivissuto costantemente

Per le restanti albe

E i restanti tramonti.

 

I tuoi occhi,

Di un verde così intrinseco

Tanto d’essere in grado di far rivivere le ombre

Del giorno nell’oscurità della notte;

I tuoi occhi,

Neri e vivi

Interminabilmente in me…..

 
 
 

Ombra e luce del mio animo

Post n°27 pubblicato il 05 Novembre 2006 da il_pensatore_folle
 

Tramonto infuocato e coinvolgente

Riflesso nell’ondeggio calmo e implacabile

Nello specchio d’acqua

Che riconduce alle origini.

 

Sfreccia senza curarsi di alcun respiro

L’immagine vaga e indelebile

Di ciò che un tempo mi appartenne

E ora invece non mi da pace.

 

E tu mia cara amica,

Ombra e luce del mio animo

Che aiuto mi darai nell’oltrepassare

La sottile linea viola

Che separa alba e tramonto?

 

Nel suo cammino fiero e scherzoso

Risiede il segreto del suo fascino ironico;

Io, disteso sotto un caldo raggio di sole

Assaporo sul mio viso una dolce brezza primaverile,

In attesa

Che il mio pensiero,

Il battito del mio cuore

Diventi parola;

I miei sogni e le mie speranze

Realtà, certezze…

 

Certo, a volte in bel sogno consola

Più di una strana realtà…

 

Dopo 17 mesi di vaghe ricerche:

Di me stesso,

Di nuove passioni,

Di nuovi stimoli,

Di nuove ragioni;

Forse, qualcosa

Tu così astratta e distante rappresenti;

Forse diverrai un’occasione mancata,

Un sogno infranto, una realtà irraggiungibile…

Tuttavia ancora ignoto e fumoso

Mi è un valido motivo

Per non rincorrere ciò che occhio e cuore

Bramano… Desiderano..

 

L’unica strategia che impiegherò in questa amorevole battaglia

Sarà l’essere me stesso:

Così complicato e semplice alla ricerca

Dell’altra metà dell’abbraccio;

Che un giorno, spero possa diventare

Cerchio di passione,

Danza del cuore,

Amore eterno.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: il_pensatore_folle
Data di creazione: 13/08/2006
 

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