il pettirosso

Puntuali...


Ed eccoli tornati. Se avete osservato bene in questi giorni, puntuali come sempre, tra gli addetti alla raccolta dei rifiuti e ad altri servizi di pubblica utilità sono tornate molte persone che non vedevamo da qualche tempo, alcune delle quali (poche) abbiamo visto (raramente) lavorare durante questi anni ad intermittenza; altre ancora (la maggior parte) credo che abbiano lavorato per alcune settimane all'inizio della consiliatura e quasi mai in seguito.Ora, non voglio fare alcun tipo di allusione, lungi da me l'idea che le assunzioni interinali in città siano legate all'imminente avvicinarsi della tornata elettorale amministrativa, ma sta di fatto che la concomitanza è davvero molto strana. Se poi si collegano questi fatti alle polemiche sorte in Consiglio Comunale, tempo addietro, sulle ragioni, sull'entità e sulla tempistica che regolano l'accensione di questi rapporti di lavoro atipici, ebbene i dubbi non solo sorgono, ma rischiano di corrodere la fiducia nella trasparenza amministrativa.Per non dire poi della tipologia di persone interessate da questo genere di contratti, dei lavoratori assunti cioè: tutti (o quasi) soggetti socialmente fragili, a forte rischio di esclusione e devianza. Sono ampiamente favorevole ad un loro inserimento nel circuito occupazionale e il fatto che si tratti, talvolta, di soggetti con piccoli precedenti non è rilevante. Ma il tutto deve avvenire entro un quadro di regole precise, che devono essere rispettate da tutti: datori di lavoro, amministratori e lavoratori, poichè questo gioco rischia di essere pericoloso soprattutto per le persone coinvolte. Queste ultime, al contrario, potrebbero essere rese autonome, se venissero incoraggiate, sostenute e avviate in un percorso di autopromozione personale e sociale attraverso una buona occupazione - come testimonia l'esperienza della Coop. Cantieri Sociali di Claudio Celletti, sostenuta all'inizio proprio da un ente locale e col tempo diventata autonoma.E mentre aspettiamo che qualcuno, in maniera più intelligente e rispettosa delle persone, si degni di esprimere idee più avanzate di inclusione sociale, dismettendo le vecchie incrollabili pratiche democristiane, mi stupisco ancora. Di cosa? Ma della puntualità! Scommettiamo che queste persone torneranno a lavorare subito dopo le elezioni, per poi smettere e tornare nuovamente e puntualmente a lavoro sotto elezioni? Io, ahimè, ne sono sicuro.Su certe questioni bisogna essere puntuali!