Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #346Messaggio #348 »

Post N° 347

Post n°347 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da dinilu
 

Nei bilanci di Celentano e del suo gruppo si scopre che il conduttore di Rockpolitik in tre anni ha consegnato all'Erario appena il 14,92% delle somme guadagnate. Gli anni che sono stati presi in esame da Il Tempo sono quelli dei bilanci depositati presso il registro della Camera di commercio di Milano: 2002, 2003 e 2004, quest'ultimo approvato dall'assemblea del 27 maggio 2005, poco dopo la prima firma del contratto per Rockpolitik. Nel triennio di regime la società dei Celentano ha incassato come fatturato 12 milioni e 623 mila euro.

L'utile prima delle imposte è stato di 4 milioni e 787 mila euro. Le tasse finali sono ammontate in tutto a 714.590 euro, equivalenti appunto al 14,92 per cento del guadagno realizzato. Per quanto riguarda i bilanci della Melampo cinematografica srl (la società di produzione dei film di Benigni) negli anni 2001-2004, ci sono giri di affari di tutto rispetto, e utili di conseguenza (salvo nel 2003). Perché in quel periodo, che parte ancora con lo sfruttamento de «La vita è bella», passa attraverso la maxiproduzione di «Pinocchio», e approda a «La tigre e la neve», il fatturato dei Benigni ha sfondato il tetto dei cento milioni di euro. I ricavi complessivi nell'era berlusconiana sono stati infatti di circa 107 milioni di euro, e l'utile, è ammontato comunque a 10,2 milioni di euro, qualcosa come venti miliardi di vecchie lire. Secondo le relazioni di bilancio firmate dal cognato di Benigni, Gianluigi Braschi (fratello di Nicoletta), al fisco nello stesso periodo sono stati versati in tutto 458.535 euro, pari appunto al 4,49%. I Celentano e i Benigni nel loro piccolo, quindi, non hanno avuto comportamenti fiscali diversi dai Ricucci, dai Coppola e dagli Statuto. Eppure sono diventati bandiere viventi del centro-sinistra.

Per Adriano e Roberto, insomma, la vita (fiscale) è bella, è sempre rock e, come per Fabio Fazio con i suoi 20 miliardi di lire di risarcimento avuti da mamma Rai, il tempo sempre "sereno è". Alla faccia del compagno Cipputi e dei quinquenariciuti, cioé di quelli con cinque narici (Guareschi ignorava che abbiamo tutti non solo due, ma quattro narici, due esterne e due interne, in gola, a memoria della nostra origine dai pesci).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963