Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« A ciascuno il suoUn eroe del nostro tempo »

A mali estremi estremi rimedi

Post n°2316 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da dinilu

Loretta Napoleoni annota, su l'Espresso, che in Afghanistan il mullah Omar sarebbe pronto a trattare con Karzai, a condizione che vadano via le truppe della coalizione. Conclude Loretta "Facile immaginare cosa marcherà i confini del nuovo regime talebano: i campi di papavero. La fionda del novello Golia si chiama eroina". Noto dapprima che non di Golia (munito di bombe atomiche)  si tratterebbe, ma di un novello Davide (come si traduce in pashtun?). Il ricatto dell'eroina, che avvelena e uccide nel mondo decine di milioni di esseri umani (persino ragazzini di scuola media) e le loro famiglie: un cancro dell'anima e del corpo che, assieme alla cocaina e ad altre sostanza stupefacenti, corrode i tessuti sociali, .
Golia non può reagire: lotta con una mano legata dalle regole e dai lacci dei vari trattati internazionali, che favoriscono gli avvelenatori, i distruttori (in nome di Allah!). Le piantagioni (di papavero da oppio e di coca) non potrebbero essere distrutte con il napalm, beninteso avvertendo i coltivatori? Questi ultimi non potrebbero curare altre colture, come tutti gli agricoltori del mondo? La loro legge è "mors tua vita mea"? Tale legge si può anche rovesciare, a favore di "Golia", se "Davide" non è quello biblico, difensore della libertà del proprio popolo, ma un volgare e brutale e incivile assassino. A mali estremi, estremi rimedi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963