Il roveto

Cicale e formiche

Il braccio maghrebino di Al Qaeda ha fissato al 1° marzo un nuovo ultimatum per il rilascio di Sergio Cicala, rapito con la moglie in Mauritania lo scorso 17 dicembre. «Libereremo Sergio Cicala in cambio del rilascio dei nostri prigionieri».
Come per il compagno giornalista in Afghanistan, saranno liberati altri terroristi che agiranno per uccidere o per rapire altri incauti (eufemismo) vacanzieri. Non sono d'accordo: sarebbe una spirale senza fine. Cicala sarebbe dovuto essere Formica, evitando di cercare, con la giovane moglie africana,  avventura e divertimento in zone pericolose: chi è causa del suo mal pianga se stesso. 
Nessuna trattativa, pertanto. Se i terroristi attueranno quanto minacciato, altri vacanzieri saranno più prudenti e riflessivi, più formiche e meno cicale.