Il roveto

Killer

L'ipotesi di reato avanzata dalla procura di Bergamo, per il carabiniere che ha sparato contro un maghrebino, e' quella di omicidio volontario, ma si tratta comunque di un atto dovuto per fare chiarezza su quanto e' successo. La vittima era in Italia da clandestino e non era mai stato schedato. Nel frattempo e' stato identificato il complice che e' riuscito a scappare ed e' tuttora ricercato. Nell'auto dei due immigrati sono stati trovati 30 grammi di cocaina, suddivisi in 49 dosi, gia' pronte per lo spaccio.
Perché, se ci deve essere ipotesi di reato (atto dovuto) non è di omicidio colposo? Il carabiniere non è mica un killer pronto a sparare a chiunque incontri. Il morto, come tanti clandestini (ma il suo complice era già conosciuto), era uno spacciatore di droga/morte, magari anche ai ragazzini: lui era un killer! Genitori di tossicodipendenti, magari ridotti in sfacelo fisico e morale se non pure morti per overdose, griderebbero, con sfogo angosciato: "Uno di meno".