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Post N° 71

Post n°71 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Summum ius summa iniuria
Ha scritto Piero Ostellino sul Corsera: "Sono dell'opinione (che) sia un tacito <<patto di non aggressione>> fra la corporazione dei magistrati e i partiti della sinistra a spiegare i casi Forleo e De Magistris. La sinistra non farà mai una seria riforma del sistema giudiziario e la magistratura avrà sempre per essa un occhio di riguardo. In Italia c'è separazione (nella Costituzione) ma non equilibrio (in concreto: ndr) fra i tre poteri dello Stato: Parlamento, governo, ordine giudiziario...La corporazione dei magistrati difende i propri interessi negoziandoli con Parlamento e governo...la vera colpa della Forleo...sia di non essere stata ai patti...".
Può condividersi siffatta acuta analisi? Non pare affatto peregrina.
Schegge
*Fuda, il senatore "corteggiato" nega tutto. Nega pure di essere passato, gratis, da Forza Italia alla sinistra?
*Berlusconi all'attacco dei pm "Senatori pedinati e intimiditi. Erano per il no alla finanziaria, interrogati 8 0re". Vannino Chiti: inaudito. Va...nino, direbbe Grillo. Inaudito, appunto, prima d'ora.
*Beppe Severgnini scrive: << "Dal patto della crostata al patto della frittata: un'ipocrita foglia di fico" dice Gianfranco Fini. Crostate, frittate, fichi? Possiamo dire che le ricette della politica non ci hanno mai convinto?>>. Beppe, convinto no, ma con...vitto, per i politici, sì!
*Mastella fa balenare l'ipotesi di una federazione con i democratici. Eta Beta pronuncerà mon Udeur, ma PdUdeur.
*Ingrao, ex direttore de l'Unità: no all'editore di destra: Core, core Ingraoooo...Pietro, da giovane concorreva ai Vittoriali mussoliniani.
*Rai Fiction. Saccà out, Freccero in. Carlo dirà ora : "Frecc'ero? Freccisono!".
*No global del G8: condanne per 108 anni a 24 di loro. Heidi Giuliani "sconvolta" dalla sentenza per i "bravi ragazzi". Io sono sconvolto dalla "reazione" della Madre di un Figlio eroe e martire della pace, dell'ordine e della legalità.
Azione libera
Attacco a Napolitano. Liberazione e Manifesto contro il capo dello Stato, di cui hanno criticato la posizione sull'ampliamento della base Usa a Vicenza. "Nostalgia di Pertini" ha scritto Liberazione. Im...pertinente!
Beppata
Grillo, che quando parla di sé è un autogrill, ha esternato: "Napolitano ha detto che questa non è l'italia di Grillo. Meno male, mi ha tolto un peso, e ha ragione perché questa è l'Italia di Napolitano".
Grillo non è un grullo. Tuttavia minus dixit quam voluit, perchè ha omesso di aggiungere: "e di Prodi, Ferrero, Bertinotti, Padoa Schioppa, Pecoraro Scanio, Bindi, Veltroni, Franceschini, Rizzo, D'Alema, Diliberto, ecc.".
Darfur
Geoge Clooney ha dichiarato: "Il mondo invii questi stramaledetti 24 elicotteri necessari per proteggere quattro milioni di persone e stanzi 37 milioni di dollari necessari per il Darfur fino al prossimo giugno se la popolazione del Darfur è stata tanto fortunata da sopravvivere ai bombardamenti, alle malattie, alla traversata del deserto, alla fame, allora queste persone hanno diritto di vivere. E noi dobbiamo aiutarle».
Il conflitto in Darfur è scoppiato nel febbraio 2003 ed ha causato finora almeno duecentomila morti e oltre 2 milioni e mezzo di profughi e sfollati. Dei sei milioni di abitanti della Regione occidentale del Sudan, oltre quattro milioni dipendono dagli aiuti internazionali.
Fino al 2003, comunque, sono stati massacrati 2.000.000 di neri cristiani e animisti dai Janjaweed, milizie arabo-musulmane armate dal regime di Khartoum di Al Tourabi e del suo successore.
L'Onu non era intervenuta, e neppure l'Europa "cristiana", che si preoccupava solo dei musulmani bianchi dei balcani, più "vicini" dei cristiani neri sudanesi. Doppio razzismo alla rovescia.
Lu pa cin
Il Dalai Lama parlera' domani alla Camera ma non in aula, come era stato richiesto attraverso una raccolta di firme. Il leader tibetano premio Nobel per la pace dovra' accontentarsi di un incontro pubblico, aperto cioe' ai parlamentari e alla stampa, che avra' inizio alle 15 nella Sala della Lupa di Montecitorio.
Non la lupa romana, dico io, ma quella dell'inferno dantesco, che "ha natura sì malvagia e ria, che mai non empie la bramosa voglia e dopo 'l pasto ha più fame che pria". Come si dice lupa in cinese?
Il regime cinese, che non rispetta i piu' elementari diritti umani, ha piu' volte espresso la sua contrarieta' ed esercitato pressioni per spingere le istituzioni degli altri Paesi a non incontrare il Dalai Lama, in esilio dal 1959 dopo l'invasione del suo Paese da parte di Pechino.
I cinesi hanno sino ad ora ucciso un milione di tibetani ed hanno cinesizzato il Tibet, già Stato indipendente ed ora Regione autonoma (sic) della Repubblica Popolare Cinese, la cui popolazione di 13,5 milioni di abitanti è costituita da oltre 7 milioni di cinesi trapiantati. Tra qualche anno i cinesi tibetani saranno il 95%, come gli albanesi nel Kosovo già serbo.
O paese do sole
Berlusconi, nuovamente indagato per corruzione dalla Procura di Napoli, afferma: «Ho fatto cose alla luce del sole di cui sono orgoglioso perché 8 milioni di persone, come hanno dimostrato i gazebo per la raccolta delle firme contro Prodi, volevano una svolta. Quindi mi sono sentito in dovere di contattare molti componenti di questa maggioranza che avevano radici diverse da quelle della sinistra».
Aggiunge poi che è «molto grave il fatto che ci sia un'incursione nell'attivitá politica del leader dell'opposizione con controlli telefonici e attraverso telecamere. È gravissimo che notizie d'ufficio coperte da segreto si diffondano dagli uffici della Procura, è grave che ci siano giornali che pubblichino queste notizie».
Fabrizio Cicchitto, a sua volta, parla di «attacco politico-giudiziario-giornalistico» che ha «il preciso obiettivo di ripristinare il clima di rissa che ha caratterizzato la vita politica italiana prima nel '92-'94 e poi dal '94 ad oggi» e di fermare quindi il dialogo avviato tra i Poli e le riforme.
«Oggi in Italia conviene colpire Silvio Berlusconi -interviene Francesco Cossiga-. Sotto questo aspetto, credo sia giusto parlare di un complotto ai danni del leader di Forza Italia».
Nessuno ha fatto controlli telefonici e con telecamere a quelli che dal centrodestra sono passati all'altra parte. Costoro, indubbiamente, l'hanno fatto solo per intimo convincimento e per insopprimibile catarsi ideologica.
Silvio, rivedi Napoli e poi muori!
Rosaneve e i 5 nani
I 'piccoli' contestano "nel merito e nel metodo" l'accelerazione alla riforma elettorale data dal presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Enzo Bianco, che ha annunciato per la prossima settimana l'avvio dei lavori sul testo e fissato il termine degli emendamenti al 7 gennaio.
Un "chiarimento immediato" sulla legge elettorale o si blocca l'iter della Finanziaria. Verdi, Comunisti italiani, Udeur e componente socialista della Rosa nel pugno e del gruppo misto rivolgono la loro richiesta direttamente al "leader dell'Unione, Romano Prodi"
La rivolta dei 5 nani contro Rosaneve/Veltroni, con la minaccia di mandare in Bianco la Finanziaria.
Tir
Commedia in due scene (o sceme) alla Achille Campanile.
Scena prima. Le associazioni di autotrasporto, comprese quelle che stanno organizzando il blocco dei Tir, sono giunte a Palazzo Chigi. Presenti per il governo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e il capo del dipartimento economico della Presidenza del Consiglio, Francesco Boccia.
Scena seconda. Il ministro dei Trasporti Bianchi, Letta la richiesta degli autotrasportatori, la Boccia e contro il blocco dei Tir annuncia il ricorso al Tar.
TG su TG
Il TG1 delle 20,00 sfora sistematicamente il suo spazio (termine alle 20,30) sovrapponendosi al TG2 che inizia alle 20,30. Ciò si traduce in una sorta di "oscuramento", di velo mediatico all'unica voce di centrodestra all'interno della Rai (peraltro con le "metastasi" di Sant'oro e Minoli).
Il direttore Mauro Mazza ha più volte segnalato l'anomalia prevaricatrice, ma il collega Gianni Riotta è riottoso, sì che Mauro continua ad essere mazziato.

 
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