Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #87Messaggio #89 »

Post N° 88

Post n°88 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Sorseggiando l'Espresso n. 37
Sorseggiando l'Espresso  n. 37 del 20 settembre. La "nuova" veste grafica é l'impiego in copertina, per lo sfondo del titolo, di un rosso più intenso, oltre a modeste variazioni dei titoli interni, con diverse alternanze di inchiostro nero, bianco e rosso, nonché il numero delle le pagine, con le note, in caratteri più piccoli. Parturiunt montes...: insomma, dalla montagna nasce il topolino.
Banale, (bananale anzi) la vignetta di Altan ed altrettanto il "compitino" riempi/ripetitivo di Bocca (il compenso é a pezzo o a rigo? A Foggia direbbero "ciappezze o ciaccheile?").
Mi intriga il titolo "La tartaruga di Achille" di Piero Ignazi, professore di Politica comparata (non quella del compare, Luca Giurato!). Dove? Ma all'università di Bologna, naturalmente; quella che ha dato al Genio Roberto Benigni, mentore Umberto Eco, la laurea ad honorem in lettere (negata a Massimo Troisi, che pure aveva fatto "Il Postino"). Ho pensato che riguardasse Achille Occhetto (Akel per gli amici). No. Piero, sul tema della sicurezza, posto che "degrado e micro-illegalità deprimono la civitas", "scendendo dal pero politologico (sic)" (perché non dalla Quercia?), perora (altrimenti dovrebbe querciare) la "risco(perta)", da parte della sinistra,  "(del)le tracce del suo antico Dna: legalità cum inclusione, diritti cum sicurezza". Cum, all'evidenza, sta per cumunismo. Riguardo all'inclusione, come si possono coniugare la legalità con l'inclusione dei delinquenti ed i "diritti" di questi ultimi con la sicurezza dei cittadini onesti? La sinistra può (Totò diceva "Chi può, può; io può"): ce l'ha nel Dna!
Marco Travaglio, alias Snasaculo (personaggio del Gargantua e Pantagruele) per il suo acutissimo fiuto dei soldi (di destra, non di quelli di sinistra e neppure dei tartufi) si occupa della manifestazione del 20 ottobre sul welfare, dove il "serpente" del governo si morderà la coda.
L'immarcescibile, inossidabile, insuperabile, "amacato" Serra Michele (VI, dopo l'Arcangelo, Gorbaciov, Bongiorno, Sant'oro e Cucuzza) titola "Se gli Agnelli diventano lupi". E' più esatto dire che "Gli Agnelli diventano Lapi", anzi, restando nell'ambito degli Elkan (i quali, essendo mansueti, hanno "ereditato la terra" e tutto quello che ci sta sopra), Leoni. Che fiuto Alain a sposare la prolifica figlia dell'Avvocato (il quale, morendo, divenne Perito Industriale). Fiuto trasmesso al figlio Lapo, intraprendente lord Brummel, anzi Petronius arbiter elegantiarum. Attenti al Lapo! Con la sua linea di occhiali, ve ne farà vedere delle belle (tanti politici ce ne fanno vedere delle balle), massime la Patrizia Cognatina, Borromeo, noblesa oblige, finissima dicitrice e semiconduttrice, assieme a Sant'oro, di Anno Zero. Tale eccelso programma presto raddoppierà, diventando Anno Doppio Zero, con simbolo matematico "OO", come sui pacchi di farina di grano e sui cartelli dei bagni.
Qualcuno, di una famosa famiglia, ebbe a dire che era come le patate: la parte migliore sta sotto terra.
Più oltre mi colpisce (Leopardi direbbe "mi fere") uno scritto ("Libera energia in libera rete") di Jeremy Rifkin, la pochette (in tinta con la cravatta: puah) con l'uomo intorno, il quale, (ri)scoprendo l'acqua calda, dice cose ovvie, che tutti auspicano, senza farsi pagare (anzi pagando), al contrario di Jeremy: occorre applicare gli stessi principi che hanno permesso la nascita di internet ...un sistema intelligente per erogare energia dovrebbe essere accessibile e aperto a tutti, ecc. Jeremiadi.
Interessante, invece, l'intervento di Umberto Veronesi "Basta un atomo", in cui l'illustre oncologo sostiene che bisogna uscire dalla schiavitù del petrolio (i combustibili fossili sono molto dannosi per la salute) e ripensare al nucleare. La ricerca, difatti, può azzerare i rischi. Parola di scienziato contro la "parola" di Pecoraro Scanio & associati, superscienziati.
Segue "On the road con Obama", "il volto nuovo dell'antipolitica americana". Uno che si chiama Barack Hussein (come Saddam), figlio di un musulmano, che da bambino ha studiato in una madrassa.
Il miglior presidente, dopo l'11 settembre.
Più oltre mi imbatto in Fabio Mussi, intervistato da Marco Damilano (DaMosca fino al 1989) "O si svolta a sinistra o si va a casa". Fabio, il mezzo toscano (come Amintore Fanfani) che fuma i mezzi toscani. Fabio non smussa gli angoli, é imperativo, perentorio, quasi brutale: insomma le "canta" al governo, di cui fa parte, a "brutto musso".
A proposito di Amintore (c'é un Fanfani nella sinistra-centro: chi é?). quando fu nominato segretario generale  dell'Onu, tale istituzione fu ribattezzata "Mezzu".
Ancora Marco Damilano (Marco, o Marco, direbbe Franco, il comico calabrese) ci descrive "La ragnatela del Grillo", trasformando Grillo in (Uomo) Ragno (metamorfosi inversa, da uomo in scarafaggio, é quella kafkiana). Scrive Marco "Una rete di comitati in tutte le città, una pattuglia di sindaci e una folla in linea con lui. Ecco come il comico é pronto a creare il suo partito". Tra i fans di Beppe Tex Willer Bordon e Tonino Di Pietro. Partito di grilli, anche di Grillini, ma non di grulli.
Sergio Romano, sul Corsera, richiamando l'analogo personaggio italo-francese Colouche, ha scritto: "La irresistibile ascesa del comico-politico dura generalmente qualche mese o pochi anni e si spegne quando il pubblico si stanca di ascoltare sempre le stesse battute o si accorge che nessuna soluzione politica potrà mai venire dal mondo dell’avanspettacolo. Così accadrà, suppongo, anche nel caso di Beppe Grillo. Ma il carnevale in questa occasione (V-day: ndr) è stato particolarmente plebeo e volgare". Analisi perfettamente condivisibile ed estensibile a Luttazzi. Lo stesso può dirsi anche di Roberto Benigni, ancorchè egli non indulga nel triviale.
I due infiniti
Quello leopardiano ("L'infinito"), tutto interiore, disincarnato: "interminati spazi, sovrumani silenzi, profondissima quiete... e naufragar m'é dolce in questo mare", come la goccia che si "perde" nel mare, una sorta di nirvana, di annullamento, di spersonalizzazione, senza più coscienza di sé e del mondo reale (intriso di individualismo, egoismo, desiderio e dolore, fisico e psichico). Per i mistici é l'estasi, l'indiamento.
Quello dannunziano ("Undulna"), tutta fisicità gioiosa, epidermicità gratificante, percezione sensoriale amplificata al massimo, musicalità delle parole, per il massimo appagamento: "La sabbia scintilla infinita... Luccica la valva polita...Già sento l'odore del mosto - fumar dalla vigna arenosa...Trapassa l'Estate, supina - nel grando oro della cesarie....Azzurre son l'ombre sul mare - come sparti fiori d'acònito. - Il lor tremolio fa tremare - l'Infinito al mio sguardo attonito".
L'uomo é l'uno e l'altro, inestricabili, corpo(sensi) e spirito, prevalendo in alcuni il primo ed in altri il secondo (i bruti patologici sono altro, a parte).
Terroristi
"Gli islamici non sono tutti terroristi". Così Giuliano, il ministro dell'Interno più Amato dagli islamici, intervenuto alla festa dell'Udc a Chianciano Terme.
E' vero, Giuliano, ma é altrettanto vero che tutti i terroristi sono islamici.
Requisiti
<<Autorevolezza, competenza e indipendenza», sono questi per il ministro Tommaso Padoa-Schioppa i «tre requisiti fondamentali», che lo hanno guidato nella scelta di Fabiano Fabiani a consigliere di amministrazione della Rai.
TPS, il cavallo che sussurra agli uomini, dimentica il quarto requisito (i tre moschettieri, in realtà erano quattro), in realtà il primo ed il più importante (D'Artagnan): Fabiani é un prodiano doc.
Grilli e grulli
Sergio Romano, sul Corsera, richiamando l'analogo personaggio italo-francese Colouche, ha scritto: "La irresistibile ascesa del comico-politico dura generalmente qualche mese o pochi anni e si spegne quando il pubblico si stanca di ascoltare sempre le stesse battute o si accorge che nessuna soluzione politica potrà mai venire dal mondo dell’avanspettacolo. Così accadrà, suppongo, anche nel caso di Beppe Grillo. Ma il carnevale in questa occasione è stato particolarmente plebeo e volgare".
Analisi perfettamente condivisibile ed estensibile a Luttazzi.
Lo stesso può dirsi anche di Roberto Benigni, ancorchè egli non indulge nel triviale.
Pressione e sfogo
Anche ieri Grillo è tornato a difendere la sua manifestazione: «Altro che antipolitica — ha scritto sul suo blog—quel popolo andrebbe ringraziato. È la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare».
Sfogo di pressione, certo. Tuttavia, poiché viene dalla "pancia"e non dal cervello, lo sfogo, anziché passare per l'uscita superiore, cioé la bocca, non può che passare passare per l'uscita inferiore, cioé il c...; proprio quello del vaffanc...
Calembours 2
Benevolo: Icaro.       Malevolo: Fetonte.
Termoforo: uso non anomalo del retto.
Anomalo: emorroidopatia.
Ottentotto: uno meno di ottentanove.
Pappafico: Angiolina Jolie.
Bambagia: chi non rivoterà a sinistra (già bamba).
Parossismo: cattocomunismo.
Parotite: a Napoli uno che somiglia molto a Tito (par'o' Tite; a Roma: par'er Tito).
Grillini/Rostand (meglio Ross-tant): "Cos'é un bacio gay? Un apostrofo rosa tra le parole <<ti omo>>".
TPS (Tommaso Padoa Schioppa)/Catilina. "Qousque tandem, TPS, abutere patientia nostra?", che tradotto fa "Fino a quando, TPS, abuseRai della nostra pazienza?".
Fiom
Welfare, la Fiom dice no all'accordo, siglato tra governo e sindacati il 23 luglio. E' la prima volta dal 1946 che una federazione Cgil vota contro un accordo interconfederale siglato dall'organizzazione sindacale. FIOM, cioè Federazione Operai Metallurgici  Incazzati (se fossero di Gaza, sarebbero ingazati). Il capo é Giorgio Cremaschi quello che, a proposito delle Br, ama ripetere (assieme a Cofferati) "brodo di cultura".
Avere e non avere
Chi ha paura dell'Islam? L'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio è stato fermato e poi rilasciato a Bruxelles, dove partecipava a una marcia anti-Islam indetta per il sesto anniversario dell'attacco alle Torri gemelle e che era stata proibita per motivi di ordine pubblico dal sindaco della città belga Thielemans. Borghezio aveva manifestini con su scritto "No Eurabia". Manifestini più "esplosivi" dei kamikaze o delle bombe di Atocha e Londra! Thielemans, tie' (pure) le palls?
Castronerie
Castro ha accusato gli Stati Uniti di aver depistato gli americani e il mondo intero sull'11 settembre, sostenendo che il Pentagono è stato colpito da un missile e non da un aereo: castronerie.
Calembours (pour rire)
Ossessione: congresso di medici ortopedici.
Evanescente: esperto di cose vane (l'Ecclesiaste).
Battello: 3^ singolare del verbo "battere-chi". Battio, battito, battello...
Battesimo: chi vince Simona Ventura.
Fottio: esclamazione compiaciuta di chi frega il prossimo.
Benificatori: la vacca.
Estintori: i matador oppure i tori al termine della corrida.
Visitatori: veterinari.
Estinzione: morte di uno zio di grossa corporatura.
Assalitori: cow boys al rodeo.
Verifica: Monica Bellucci.
Miscredente: Fini giovane.
Matrimonio tra fumatori di spinelli: nozze di canna.
Assordante: Totti saluta un tizio che si chiama Dante.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963