Il roveto

Post N° 168

Cose turche in Abruzzo ovvero pattume e' Napule. Il Lazio si prenderà 5.000 tonnellate di monnezza campana doc (come le mozzarelle di bufala), al pari della Sardegna, la Toscana 4.000 tonnellate, l'Emilia-Romagna 1.000 tonnellate. L'Abruzzo (ricordate Carosone: "vuo' a cuppetta o vuo' o spumone?","Chille che coste 'cchiù") si prende ben 15.000 tonnellate come tutte le altre piccole Regioni menzionate, messe assieme. Vavavooommmm. Per soprammercato i rifiuti non sarebbero "selezionati", come quelli diretti a Marrazzo o a Soru, ma a scatola chiusa, anzi a camion chiuso: "blind trust".
A Napoli non dicono fesso, ma tre volte buono. Gli abruzzesi sono, non i primi della classe nella solidarietà, ma tre volte buoni.

Post N° 167

Il segretario di Rifondazione comunista di Roma, Massimiliano Smeriglio, ha chiesto e ottenuto le dimissioni del consigliere del suo partito Lucio Conte del Municipio VII di Roma, il quale aveva presentato una mozione, votata anche da esponenti di Sd e della Cdl, con la quale si chiedevano scuolabus separati per bimbi rom.

Massimiliano (Troisi direbbe: "non era meglio Ciro, anzi Ugo?"), ha detto a Lucio: "Non sto con te, sto con i rom" e lo ha smerigliato a dovere. Lucio, come Domenico Rea, rivolto al cielo ha esclamato: "Gesù, fate luce, anzi Lucio".
Smeriglio poi ha annunciato che «la Federazione romana insieme a Prc del VII Municipio realizzerà all'inizio della prossima settimana una iniziativa a Centocelle di valorizzazione degli scambi interculturali con la comunità Rom».

Interscambi, meglio Romscambi, visto che non si è a Milano, a base di furti, vandalismi, occupazioni abusive, degrado ambientale e violenze contro chi osa protestare.

Centocelle, comunque, potrebbe fare un gemellaggio proficuo anche con Centobuchi, in provincia di Ascoli Piceno.

Post N° 166

Un sondaggio indetto dal Corsera (circa 14.000 voti: un bel campione) con il quesito: "Il festival di Sanremo è ancora importante per la canzone italiana?" ha ottenuto "no" dall'81% ed il "sì" solo dal 19%.
Il festival "inutile e costoso", impipandosi di tale plebiscito, si farà ugualmente, per la gioia dell'immarcescibile Pippo Baudo (ben remunerato), dei suoi mille (come quelli di Garibaldi) fans e di qualche milione di italiani raffinati melomani e frequentatori abituali dell'isola dei famosi e del grande fratello.