Il roveto

Post N° 133

«Quando pensare modifica la tua opinione è filosofia, quando Dio ti fa cambiare idea è fede. Quando i fatti ti fanno vedere le cose in modo diverso è scienza». Questa l'introduzione al quesito per l'anno posto da un'associazione culturale cui aderiscono i principali pensatori del momento.
Sostiene ad esempio Mark Pagel, biologo evoluzionista dell'università di Raeding, che parlare di differenze tra razze non debba essere tabù: «Gli ultimi studi sul genoma rilevano che c'è tra gli uomini grande diversità genetica... Che ci piaccia o no, ci sono tra gli esseri umani differenze che possono corrispondere alle vecchie categorie di "razza". Questo non vuol dire assolutamente che un gruppo sia superiore all'altro, ma solo che sia lecito discutere di differenze genetiche tra la popolazione».
Ancora, se oggi il mondo sembra essere dominato dagli uomini, per Helena Cronin, filosofa della London School of Economics e direttrice del centro del darwinismo, la colpa non è solo di una certa discriminazione e di differenze di gusti, temperamento e talento, ma anche di una superiore omologazione femminile: «Mentre le donne tendono ad essere a grandi linee dello stesso livello, gli uomini hanno come gruppo maggiore varietà. Il che vuol dire che ci sono tra i maschi più elementi meno intelligenti, ma anche più premi Nobel».
C'è da restare sorpresi e affascinati.

Post N° 132

Il radicale Marco Cappato osserva che «la legge sull'aborto non è per noi né un totem né un tabù....Il proibizionismo sulle analisi pre-impianto e pre-natali sarebbe comunque una scelta criminogena perché si tradurrebbe in una ripresa degli aborti clandestini in Italia e all'estero».
Il rischio, difatti, è che possa nascere un bambino andicappato.

Post N° 131

Querelle. Prodi: l'Italia è ancora davanti alla Spagna. Certo, nell'alfabeto la I viene prima della S, ma nella lingua spagnola Spagna si dice Espagna e la E viene prima della I.

Post N° 130

*Se Barack Obama sarà eletto presidente degli Usa, la Casa Bianca diventerà Casa Nera?
*Tommaso Padoa Schioppa "Le tasse sono bellissime". Data l'età, pensava alle medievali gabelle. Comunque sono d'accordo con lui solo i tassi (non quelli d'interesse, beninteso).
*Franceschini, sulla legge elettorale, è stato preso a schiaffi dalla sinistra, D'Alema compreso (o compresso?) "Walter, tie'!". Lui, come Totò nella famosa gag, ridendo esclama: "Mica so' Walter, so' Dario!".

Post N° 129

La Svp, Südtiroler Volkspartei, partito di maggioranza in Alto Adige, avrebbe annunciato iniziative legislative che mirano a cancellare gran parte della toponomastica ufficiale in lingua italiana, riconosciuta con leggi dello Stato (R.D. 29 marzo 1923 n°800 e D.M. 10/07/1940). Tra qualche tempo ci troveremo a percorrere le strade ed i paesi dell'Alto Adige con i nomi scritti solo in tedesco e ladino, come in Austria. Si tratta di un'applicazione estensiva del Trattato De Gasperi-Gruber oppure sull'iniziativa influisce il fatto che a Roma i tre voti dei senatori della Volkspartei sono indispensabili alla "maggioranza" che governa?