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Messaggi del 13/04/2008
Doppia tegola per Barack Obama. Il senatore è finito nel mirino per una frase poco felice sui lavoratori e per i suoi rapporti passati con un ex-terrorista William Ayers, che negli Anni Settanta - quando militava nel gruppo di estrema sinistra Weather Underground - fu coinvolto in attentati dinamitardi a Washington contro il Pentagono, il Dipartimento di Stato e il Congresso.
Ayers avrebbe collaborato con il senatore democratico quando furono entrambi per tre anni membri della fondazione filantropica Woods Fund. Sostenendo Obama con piccole donazioni.
I repubblicani affondano: "Questi rapporti indicano che Obama manca di capacità di giudizio e di patriottismo". Paso doble, falso.
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Dal novembre 2007 è scattato il pagamento di un eco-contributo di 22 centesimi più iva per ogni lampada a basso consumo acquistata. In cambio dovrebbe essere assicurato il ritiro delle lampade non più funzionanti e, soprattutto, il loro riciclaggio in appositi centri, allo scopo di evitare la dispersione delle sostanze tossiche contenute al loro interno: mercurio e polveri fluorescenti. Invece, nei negozi in cui sono venduti tali lampade, non ci sono i contenitori per la raccolta differenziata, né i negozianti sono disposti a conservare quintali di lampade fuori uso in attesa che si attivino le procedure di raccolta.
Intanto le lampade esaurite finiscono nei cassonetti della spazzatura dove si riducono in pezzi, spargendo nell’ambiente le sostanze pericolose in essi contenute. Si paga un balzello per un servizio non reso, con l'aggravante dell'inquinamento.
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Sergio Romano, a M. L. il quale da Bruxelles lamentava la limitatezza della rappresentatività parlamentare degli italiani residenti all'estero (solo 12 deputati e sei senatori), ha risposto che: "...una legge italiana di qualche anno fa ha concesso generosamente la cittadinanza anche a coloro che non hanno mai vissuto in Italia e ha creato così un potenziale elettorato italiano all’estero ben più grande di quello della maggior parte dei Paesi europei.
Se questi italiani votassero per corrispondenza nel collegio da cui proviene la loro famiglia, un voto così quantitativamente rilevante di non residenti potrebbe alterare la volontà dei residenti", aggiungendo che: "dodici deputati e sei senatori...sono semplicemente un errore politico che occorrerà, prima o dopo, correggere".
Condivido appieno tale valutazione e, richiamando il detto inglese (che tutela la proprietà privata) "no taxation without representation" (solo le assembleee legislative hanno il diritto di tassare i sudditi), mi permetto di rovesciarlo in "no representation without taxation", e cioé chi non paga le tasse in Italia non può, con il suo voto, condizionare chi le paga, magari aggravandone il carico fiscale, senza sopportarne le conseguenze.
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Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53