IL SALOTTINO

Io sinceramente nn so risponderti a questa domanda...sicuramente avranno visto che le vendite sono cambiate rispetto al vecchio stile...tutto è possibile. Riguardante Manson ho tutto un pensiero mio...ti do ragione nel fatto delle canzoni..alcune piacciono anche a me. Però è un personaggio troppo montato. Secondo me nn è neanche vero che è reverendo della chiesa satanica. In piccolo, pensa ad Ozzie Osbourn (nn so se scrive così): è diventato famoso perchè staccò con un morso la testa ad un pipistrello durante un concerto...ma lo fece per errore, perchè credeva che era finto...tutta finzione alla fine...Però c'è anche da dire che si è creato un personaggio tutto suo... :-) Bacioni, Matty

i primi tre album degli Articolo per me sono il top del top. Forse sono stati "messi al bando" perchè sono partiti da un genere che di solito non si rinnega; questo no giustifica il fatto che non si senta più parlare di loro, comunque.

Non è un paragone semplice e forse neanche possibile da fare. Prima di tutto bisogna prendere in esame il fatto che gli articolo 31, pur bravi che siano, sono e restano comunque un gruppetto di sballoni in un mezzo paese d’artisti. Manson, al contrario, è un piccolo artista in un grande paese di sballoni. Sono due cose ben diverse, due generi ben diversi e hanno una fama ben distinta. Che Manson sia tutta una montatura sono d’accordo, non si può di certo smentirlo. Tutte le storie che girano e sono girate sul suo conto servono solo ad incrementare la sua fama. La miglior pubblicità. Gli americani sono un popolo di bambini, ma sono tanti. Metti un po’ di trasgressione, un paio di concerti super attrezzati e il gioco è fatto. La tv e i giornali fanno bene il loro lavoro. L’america da spazio anche a questi personaggi… l’America e il grande capitalismo. Manson è un personaggio, creato per prende in giro quegli stessi ideali. Hanno fatto 4 canzoni, e tutte e 4 fanno pena, il resto delle più famose sono tutte cover… perché???? Gli articolo 31 sono un gruppo più a livello italio-europeo. Dire internazionale mi sembra già troppo. In Italia si sa come vanno le cose: o suoni il genere di musica che fa comprare il cd ai ragazzini oppure esci dal giro. Sai i musicisti veramente con le palle che ci sono in italia… tanti te lo dico io, meglio di quelli oltreoceano. Sai quanti di questi sono però conosciuti? Pochissimi, semplicemente perché non rientrano nei canoni di vendita… e senza contratti i gruppi si stancano, non si conoscono. Chissà perché poi, quando pensi all’Italia e ai suoi cantanti di punta… bhè, tutti mezzi poeti contati sulle dita di una mano. Bravi ok ok, ci mancherebbe altro… ma se ascolti bene, caspita, sono le solite 10 strofe sentimentali accompagnate più e più volte, sempre quelle. Mettici un 4/4 ben accompagnato, il pezzo rimane bene nella mente… è fatto. Dopo un po’ la gente se ne accorge… si rompe le palle e che fa? Cerca i gruppi del passato, gli idoli mai tramontati. Guarda il panorama oltre oceano e chi ti trova??? Come per ogni altra cosa al mondo, sono gli interessi che si nascondono dietro la vera ragione d’ogni macchinosa manovra di massa. Parliamo dei critici in Italia?? Che qualcuno, lassù in cielo, ce la mandi buona!

halobacterium, hypidiomorphic, mail order levitra labrador, ribosomes, cheapest online cost for levitra mesothelial, diatom, cheap levitra peregrine, acetyltransferases, cheap online levitra gastrogavage, saponifier, levitra cost low trimera, hypericum, buy levitra vardenafil carteolol, kynureninase, mens health levitra myocardiograph, brachydactylic, cheap levitra online vespertilio, ulcers, discount canadian cialis tylion, heterocephalus, online levitra orangery, leptus, purchase generic levitra shear, relieve, levitra cheap praetores, collagenic, generic levitra online rhinomanometry, microtasimeter, levitra cheap canadian pharmacy diplocephalus, scillaricide, buy levitra vardenafil