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NIVEA CUP: SI PARTE!

Inizia stamattina il tradizionale appuntamento col Trofeo Internazionale in Acque Libere “Nivea Cup”. Dodici nazioni ai nastri di partenza, una in meno allo scorso anno e tre in meno rispetto al 2004. In più quest’anno, oltre alla tradizionale assenza della Francia, si aggiunge quella della Spagna, per cui il livello agonistico dell’edizione ormai già iniziata si preannuncia essere lievemente più basso rispetto alle precedenti. Del resto, anche l’Italia, purtroppo, si presenta meno che dimezzata, avendo portato a Warnemunde i soli Marco Buccioni ed Elena Prelle. Due atleti che comunque l’anno scorso si sono fatti ben notare: Marco vincendo l’argento nel Frangente (dietro Proietti), Elena ottenendo tre finali e divenendo la “top-scorer” della squadra femminile italiana. I due atleti sono accompagnati in Germania, dal CT Antonello Cano e dal tecnico Giorgiana Emili.

L’edizione 2006 della Nivea Cup vide la vittoria della Gran Bretagna, che con ogni probabilità dovrebbe aggiudicarsi il trofeo anche quest’anno.

La prima avversaria del team anglosassone sarà la nazione ospitante Germania. La squadra tedesca femminile è guidata da Aline Hundt e Stephanie Kasperski: la prima parte da favorita a Bandierine, essendo vicecampionessa europea e campionessa europea Interclub, e punterà almeno al podio nelle gare di Canoa (quarta agli ultimi Europei) ed Ironwoman (settima a Tenerife); la seconda si aggiudicò alla scorsa Nivea lo Sprint (dove è reduce da un argento europeo ed un titolo continentale Interclub), in più è una probabile medagliata nel Frangente ed è in grado di disputare la finale anche a Tavola ed Ironwoman. Le padrone di casa sono poi rappresentate da Julia Schatz e Stefanie Schoder, che hanno nella Tavola il loro punto forte, e da Anke Palm, acquisto dalla Nazionale Juniores, che l’anno scorso ad Ostia giunse terza nel Frangente. I maschi si affidano invece in spiaggia al campione europeo di Sprint Benjamin Kappler, da podio anche a Bandierine; e a mare a Tobias Knoll, un buon atleta, che potrebbe scippare un bronzo nel Frangente. Il Frangente è la miglior gara anche dei debuttanti David Loosen e Bjorn Fahnle (quest’ultimo specialista anche dell’Ironman), che però non credo nutrano grosse ambizioni. Altro elemento della squadra, lo sconosciuto Matthias Krause.

Per il terzo posto vedo favorita l’Olanda, la quale come al solito arriva con una squadra femminile molto forte ed una maschile meno all’altezza. Tra le rappresentanti del gentil sesso olandese non c’è la brava sprinter Anneloes Peulen. C’è invece la capitana Monique Driessen, favorita d’obbligo a Canoa dopo il terzo posto degli Europei (dietro due francesi), che in più vanta un bronzo anche al Rescue nella gara di Bandierine e che potrebbe inoltre classificarsi in alto a Sprint; c’è Maartje van Keulen, reduce da un argento nel Frangente ed un bronzo nell’Ironwoman nella manifestazione continentale di aprile, in grado di dire la sua anche a Tavola e Canoa; c’è il bronzo europeo del Frangente Sandra Temmerman, atleta comunque competitiva in tutte le gare a mare (tranne Canoa), del resto come Ineke Goossens, che alla scorsa Nivea giunse seconda a Tavola. Completa la squadra Maike Op Het Veld, la cui gara è Canoa (settima agli Europei). L’unico tra i maschi “orange” che potrebbe salire sul podio è invece Robert Hendriks, ultimamente dimostratosi il terzo sprinter più forte del Continente, con qualche speranza pure a Bandierine. A Sprint c’è poi Peter Crijns, ma una finale B già sarebbe per lui un buon risultato; il migliore a mare è invece Rik Op Het Veld, probabile finalista a Frangente, Canoa ed Ironman. Terminiamo con il veterano Hans Vijge, con qualche discreto risultato, ma solo in passato, e il debuttante Stefan Ubbink, che non è un grandissimo.

Presentiamo infine la Svizzera, squadra che ha le sue maggiori ambizioni su spiaggia, grazie, da una parte, a Karin Camezind (settima europea a Sprint e dodicesima a Bandierine), e, dall’altra, a Pascal Stockli (che potrebbe imporsi a Bandierine, e giungere in finale a Sprint, ma anche a Canoa) e a Philip Hediger (che a Bandierine vanta una finale al Rescue). Atleta da finale nelle due gare su sabbia è anche Jasmin Freudiger, le cui altre due compagne di squadra sono Katrin Eidam (probabile finalista a Canoa) e l’esordiente Iris Knusel. La squadra elvetica maschile è invece completata da Tobias Wiget, finale B al Rescue nei 90m, Rico Kamber, triplo finalista europeo (Tavola, Canoa, Bandierine), e Pascal Reichmuth, discreto canoista.

Le altre partecipanti sono Belgio, Danimarca, Svezia, Irlanda, Egitto, Croazia e Lettonia.

REGOLAMENTO

Ogni squadra può presentare al massimo cinque atleti per sesso. Ogni atleta deve prendere parte ad almeno tre gare, e, per ogni gara, riceverà un punteggio relativo al suo piazzamento. Viene stilata, a manifestazione finita, una graduatoria finale in cui ogni concorrente avrà un punteggio pari alla somma dei punti acquisiti nelle sue migliori tre gare.

PROGRAMMA GARE

GIOVEDI’ 19: Sprint, Canoa, Staffetta Torpedo

VENERDI’ 20: Bandierine, Staffetta Sulla Spiaggia, Salvataggio con Tavola, Ironman/Ironwoman (eliminatorie)

SABATO 21: Frangente, Tavola, Ironman/Ironwoman (finali), Staffetta Taplin

Andrea Longobardo