Il Tempio di Murphy

IL GATTO E LA VOLPE

Peppino è un mio giovane collega di lavoro.

Lo conosco da quando aveva 16 anni e nel tempo ha mantenuto quell'aspetto da scugnizzo tipico dei ragazzi del sud.

Ha imparato velocemente il nostro lavoro ed oggi è ritenuto, a buon diritto, una colonna portante della nostra struttura.

Anche nella vita privata, naturalmente, non ha perso tempo e così alcuni anni orsono ha agganciato una bella "guagliona" che vive con i genitori all'Isola d'Elba.

La distanza, l'obbligo di raggiungere la maggiore età e finire gli studi, non hanno scalfito la loro relazione che, tra alti e bassi, è arrivata oggi alla svolta finale.

I due "piccioncini" hanno deciso di tentare la via della convivenza e così negli ultimi mesi il nostro Romeo ha dovuto percorrere frequentemente la via della Cisa allo scopo di definire gli ultimi accordi.

Domenica scorsa stava rincasando nel cuore della notte ed aveva l'auto piena di oggetti d'arredo per il loro "nido d'amore". Giunto al passo della Cisa, e constatata la difficoltà di procedere tra i lavori stradali in presenza di una leggera foschia, rallentava il passo e decideva di procedere a 90 Km/h.

Alle sue spalle i due fari improvvisi di un'automobile si avvicinarono ma anzichè sorpassarlo gli si piantarono fissi nello specchietto retrovisore. La curiosa carovana proseguì per alcuni chilometri finchè, all'approssimarsi della stazione di servizio del valico appenninico, l'accensione improvvisa dei lampeggianti rivelò, nel misterioso inseguitore, una vettura della Polizia Stradale in pattugliamento. Da un'altoparlante gli giunse un imperioso ordine:

".....Polizia Stradale, raggiunga l'area di servizio e accosti prima possibile.....".

Sorpreso, più che intimorito, dall'imprevista apparizione, Peppino non potè sottrarsi all'obbligo e così si vide costretto a fare buon viso a cattivo gioco.

I due poliziotti, impettiti nelle loro divise, gli si approssimarono e, come da copione, gli chiesero i documenti.

Espletata la prima formalità arrivarono al reale e grave motivo che li aveva portati a fermarlo in modo così poco ortodosso:

".......perchè andava così piano ?......."

In quell'istante Peppino non poteva credere alle proprie orecchie e si domandò tra sè se i due "erano o ci facevano".

".....ci deve essere un trucco,,," meditò, ma poi rispose sereno:

".......veramente con questa leggera foschia ed i lavori in corso, non me la sentivo di andare più veloce....."

".....non sarà che è un pò stanco ??......." obiettarono scaltramente i due.

"......assolutamente, il motivo è semplice....... non volevo superare il limite dei 90 Km/h imposto all'inizio della salita.......come certo voi ben saprete...!!!!"

Osservò divertito lo sgomento nei loro occhi, ma faticò a non ridere quando uno dei due, che per sola semplicità chiameremo "la Volpe", candidamente ammise:

".....veramente non ci avevo fatto caso !!...".

Ma cazzo !!!! scusate la volgarità ma..... queste sono le persone che dovrebbero vegliare sui nostri sonni ????

Ma torniamo a Peppino.

Non contenti della gaffe i due decidono di rilanciare la posta ed il compare della Volpe, che per semplicità chiameremo "il Gatto", sentenzia:

".......non sarà che per caso lei è un pregiudicato ??...."

"......ma certo, e mi stavo recando alla prima stazione dei Carabinieri per consegnarmi nelle mani della giustizia ma voi , brutti cattivoni, mi avete preceduto.

E' inutile nessuno la può fare sotto il naso della Polizia Stradale......."

Questo probabilmente avrebbe voluto dire il mio giovane amico ma si trattenne ed anche questa volta rispose sereno.

"......ma veramente non dovrei essere io a dirvelo, ad ogni modo........no, non sono un pregiudicato...!!!".

Inizia così a spiegare il motivo del suo viaggio ed il perchè la macchina sia piena di borse e carabattole oltre naturalmente alla giovane fidanzata che ha appena salutato.

Inutile, noi italiani, di fronte alla mamma ed al primo amore, non possiamo resistere e ci sciogliamo come neve al sole.

I due cuori di pietra si rivelano ricotte e così iniziano a chiedere interessati i più piccoli particolari.

Quando inizierà la convivenza, e come l'hanno presa i genitori di lei, e poi i genitori di lui e poi qualche consiglio per evitare gli errori fatti dall'amico tal dei tali e così via.

Tutto è bene quel che finisce bene, direte voi, ed invece no perchè alla vicenda c'è una coda meno piacevole.

Nell'area di servizio all'improvviso accedono a tutta velocità una potente Bmw stretta tra due grossi TIR. Una volta fermi ne scendono due energumeni che puntano l'auto decisi a "regolare i conti".

Naturalmente i poliziotti intervengono ed il linciaggio viene sospeso. Cos'era successo ??

Il proprietario del Bmw si stava godendo il suo piccolo televisore installato nell'abitacolo e pertanto procedeva con andatura lenta ma soprattutto incostante.

I camionisti avevano prontamente sottolineato il comportamento con abbaglianti e clacson ma l'incauto, per tutta risposta, si era limitato ad abbassare il finestrino per mostrare il dito medio.

Niente di più sbagliato....!!! I due camionisti, infuriati, lo avevano stretto in una sorta di sandwich costringendolo ad imboccare la via dell'area di servizio che, fortunatamente per lui, si era rivelata la via della salvezza.

Che dire ? ....... come commentare ?.......mentre il gatto e la volpe cercavano la pagliuzza, non s'avvedevano della trave che di lì a poco sarebbe arrivata nei loro occhi...!!

Concludo augurando, al mio giovane e simpatico amico, nonchè collega, un futuro sempre più radioso e felice.....ciao Peppino !!!

G.P: