Il Tempio di Murphy

HOMO INFORMATICUS

Apparentemente è la solita giornata di lavoro.

Mi tuffo nella grande metropoli milanese e, per evitarmi la solita caccia al parcheggio, decido di lasciare l'auto nel megaparking periferico di Cascina Gobba.
La giornata corre veloce e l'attivazione del nuovo impianto non presenta alcun problema per me.
E' una macchina che installo dal 2001 e l'assemblaggio posso svolgerlo tranquillamente a occhi chiusi.
Scarto rapidamente schede che altrettanto rapidamente s'infilano nello chassis della macchina e tutto questo sotto gli occhi meravigliati del cliente.
"Ma lei è socio nell'azienda .. ?" mi chiede ad un tratto. "No.!!" rispondo io.
"Sono fortunati ad avere un professionista come lei allora.....!!".
Ti si apre il cuore di fronte ad un tale riconoscimento ed il lavoro ti sembra ancora più leggero.
Gli sforno un breve corso di formazione chiaro, lucido e ben impostato. Talvolta capita,  e sempre ti domandi
per quale misteriosa energia quel giorno ti senti così bene, dal momento che non sei un consumatore abituale
di cocaina....!!
Al termine delle attività saluto e ringrazio ancora per l'incredibile ospitalità.
Milano è bellissima di sera quando dentro ti senti di poter spaccare il mondo.
"..E' vero, sono un maledettissimo genio dell'informatica e delle telecomunicazioni.." , mi ripeto dentro "..........hai visto che faccia ha fatto mentre velocemente passavo da una schermata all'altra del menù di configurazione...??.."
E così finisco per passeggiare un poco per le vie del centro prima di infilarmi nella Metro e tornare al parcheggio di Cascina Gobba. Già.... Cascina Gobba....devo estrarre il biglietto dalla tasca se voglio che il cassiere mi dia la ricevuta ed il ticket per uscire. Vado allo sportello ma lo trovo desolatamente chiuso. Un cartello mi informa dei provvedimenti presi alcuni mesi orsono. "Si paga alle casse automatiche, prego munirsi
di moneta o carte di credito".
Cristo.......ho sempre odiato queste trappole, non ho mai avuto un buon feeling con loro però.....calma, oggi
è una giornata speciale e ce la puoi fare.......ricordati che sei un maledettissimo genio dell'informatica e delle
telecomunicazioni e quindi non potrà certo fermarti una stupida macchinetta mangiasoldi.
Mi avvicino all'oscuro oggetto e sono da solo nell'androne. La cosa mi conforta perchè la folla dietro me che preme per accedere allo stesso servizio mi irrita, mi fa perdere la concentrazione e regolarmente sbaglio......
Inserisco il biglietto nell'apposita fessura e il display mi invita a pagare in contanti o con la carta.
"E' già qualcosa....!!" penso, ma d'improvviso vedo un nugolo di persone entrare rumorosamente nell'androne e mi sento perduto.  Sono i pendolari che tornano dal lavoro e hanno fretta di rincasare. Li sento rapidamente
accalcarsi dietro di me in fila, pronti con il ticket in mano a celebrare quel piccolo rito quotidiano che per me,
in questa circostanza, è d'iniziazione...!! Ma non devo perdere la calma, ce la posso fare ed inserisco quindi la
carta di credito aziendale, in fondo sono lì per lavoro e già in altre circostanze mi è capitato di addebitare così
le spese sostenute per  l'azienda. La macchina però tentenna, ritarda e alla fine sentenzia inesorabile sul display:
"carta non autorizzata". "ma come ....???" penso tra me "l'ho utilizzata in aereoporti, ristoranti proprio qui mi
tradisci ??" ma non ho tempo da perdere, la folla già rumoreggia e d'istinto ripiego sul mio Bancomat.
Anche questo è uno strumento comodo, talvolta mi è capitato di usarlo in autostrada e non devi neppure digitare....!!!
come sarebbe a dire digitare il Pin ???? qui, davanti a tutti, su un bel monitor a colori ??? eppoi non me lo ricordo, lo tengo salvato come numero breve nel cellulare ma adesso la batteria è scarica....!!! Le persone dietro di me intanto hanno cessato di conversare tra di loro e li sento appassionarsi al mio caso.
Nel panico mi sembra di ricordare il codice giusto e lo compongo ma la risposta non ammette repliche "codice errato, riprendere la carta entro 30 secondi", ma chi crede di essere quest'ammasso di circuiti e transistor...??? la scheda non l'ho mica rubata.... !!
eppoi se voglio posso pagare anche in contanti.......già i contanti che stupido, il portafogli è bello pesante, segno che ho accumulato un sacco di monete negli ultimi giorni però non ho più tempo da perdere, la gente oramai si è spazientita ed esige una soluzione rapida della controversia tra me e l'infernale macchinetta.
Prendo d'istinto la banconota dal taglio più basso che ho.....Cristo Santo venti euro, vabbè però la macchina prevede il  resto e a questo punto lascio fare a lei. Inserisco la banconota mentre alle spalle mi giungono le prime battute e commenti ironici.
E' fatta, la cassa automatica ha accettato ed ora mi restituisce il biglietto oppotunamente e magneticamente convalidato nonchè le monete di resto. E sono tante........ma  quante sono ???? sembra di aver vinto
ad una slot-machine, apro lo sportello ed inizio a prelevare ma ancora scendono e qualcuna cade
rovinosamente sul pavimento. La mia confusione oramai è totale. "Da non credere...!!" commenta una bella signora, ma oramai ho raccolto l'ultima monetina e di corsa mi defilo dall'imbarazzo di quella situazione ma non prima di aver chiuso con un eclatante "arrivederci" rivolto alla macchina mangiasoldi.
Arrivo all'auto e mi ricompongo, il più è fatto..!! Appoggio la borsa nell'abitacolo e medito sull'assurdità della vita.
Dalle stelle alle stalle si potrebbe commentare..!!!  Per qualcuno oggi ero un genio, per la folla testè assiepata nell'androne sicuramente sarò sembrato un povero deficiente...!!! Osservo stancamente la ricevuta e lo sguardo mi cade naturalmente sull'importo.

1 uno Euro.......................!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cazzo.....ho il portafogli pesante perchè da giorni raccolgo il resto da tutti i bar di Milano e se li conto......sono almeno sei pezzi oltre a quelli resi dalla macchinetta...!!!

Altro che genio.....sono proprio un deficiente .....!!!!!!

G.P.