Il Tempio di Murphy

LA COERENZA

Credo che una persona debba sempre essere coerente con se stessa a prescindere dalle situazioni.

Un mese fa è arrivata dal mio Comune di residenza la cartolina che mi informava dell'imminente scadenza della carta d'identità.

Non potendomi liberare durante i giorni feriali avevo deciso di approfittare dell'apertura dello sportello durante il sabato mattina.

Non ho particolare interesse per un documento di carta che ha il solo scopo di affermare che" io sono io" ed è così che, volendo chiudere la pratica il prima possibile, mi sono recato innanzitutto dal fotografo per ottenere le tre pose necessarie.

Il novello Cartier-Bresson, prima dello scatto, mi porge un pettine e così ho la conferma che sarebbe ora di dare una bella sforbiciata al mio scalpo....!!

Ma non importa, l'unico mio interesse è di avere il nuovo documento e così mi reco presso il Comune fiducioso di fare presto e bene.

Scoprò però che in cinque anni lo sportello è cambiato. Ora si chiama URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) ed è attrezzato con ampie scrivanie e sedie utili ad imbastire le complicate pratiche richieste dagli oramai numerosi extracomunitari che risiedono nel mio paese.

Stacco un ticket ma dopo 10 minuti non resisto e così decido di ottimizzare i tempi andando dal barbiere.

Al mio ritorno l'ufficio si è svuotato e così mi posso accomodare. L'impiegata è giovane, simpatica e carina e così non posso trattenermi dal fargli notare come sia diversa la mia capigliatura rispetto alle foto scattate solo due ore prima. Gli racconto l'aneddoto e lei commenta affermando:

".....in effetti molti avrebbero fatto ben attenzione a non invertire l'ordine dei fattori...!!!"

Scoppiamo entrarmbi in una salutare risata e tutto finisce lì.

Una coerenza la mia del tutto involontaria e per nulla confrontabile con la forza di spirito di un mio caro amico: Valerio.

La sua coerenza raggiunse l'apice in occasione di una vacanza in Inghilterra. Nel viaggio aereo portò con sè la videocamera con tutti i rischi e i disagi del caso.

Al ritorno gli chiesi se avesse girato qualcosa di interessante e/o divertente e lui candidamente mi rispose che non aveva neppure un'inquadratura da mostrarmi.

"..ma allora non ti è piaciuto il paese....???", commentai.

".....tutt'altro, i posti erano molto belli ma neppure per un momento ho sentito la necessità di impugnare la videocamera...!!!"

Lo osservai senza controbattere, invidioso della sua coerenza, chiunque altro al suo posto si sarebbe fatto prendere dalla fregola di girare qualsiasi bischerata pur di non tornare dagli amici a mani vuote.

Ma Valerio non soffre di queste "sovrastrutture" mentali e rappresenta un raro caso di persona, appunto, coerente con se stessa.

GP